6- Bisogno di shopping
Il volto
sorridente di Winnie the Pooh, con aggiunta di
manico ed collo mozzato, guardava con i suoi occhi neri e inespressivi, gli
altrettanto scuri della sua legittima
proprietaria, i quali erano anche doloranti e rossi. Elisabeth non aveva
chiuso occhio e la sua acuta coinquilina lo aveva notato, nonostante il
correttore, mentre
consumavano quella tranquilla colazione domenicale. Aveva notato altre
due cose insolite della ragazza in questi due giorni: mangiava pochissimo ed in
più non aveva
voluto uscire la sera precedente, nonostante Willis e James avessero
insistito.
"Andiamo darling, iniziamo a conoscere questa cittadina
no?"
"No Wil. Ho un sacco di materie in arretrato e poi non sono
dell'umore."
"Uhm.. lo sai che non c'è la beviamo ma per stavolta ti lasciamo in
compagnia di questa deliziosa fanciulla -guarda Gabriella e le fà un sorriso
mozzafiato - anche se la
prossima volta vi vogliamo con voi."
"Ok grazie, divertitevi e non fate danni." li salutò lei con un bacio
sulle guance.
"Ci proveremo Elly" rispose James agitando al mano in modo infantile "E'
stato un piacere Gabriella!"
"Ci.. ciao!.. Anche per me!"
Una mezz'oretta dopo
"Allora per te va
bene?"
"Eh?"
Si rese conto con orrore di non aver ascoltato
Elisabeth
"Oddio scusami, ero sovrapensiero.. sono
mortificata.."
un sorrisetto spunto sulle labbra dell'
altra.
"Ehi tranquilla, mica mi hai accoltellato.."fece una smorfia "Come mi è
uscito stò accoltellato.. Comunque, ti ho chiesto se potevi accompagnarmi ad un centro
commerciale.
Avrei bisogno di comprare le
ultime cose per il costume e della roba di
cancelleria."
"Ma certo! Ne sarei felice^^" rispose lei con un
sorriso
"Thanks"
così le due ragazze continuarono soddisfatte la loro colazione mentre il
pensiero viaggiava già a quello che potevano fare qualche ora più
tardi.
Nello stesso momento, nella villa degli Evans anche i due gemelli e Brian
stavano facendo colazione, con
avere la colazione in camera quella
domenica.
Brian era a dir poco estasiato di trovarsi davanti tutto quel bendiddio:
dalle uova con bacon fino alle sculture di frutta fresca ed esotica. Mentre
mangiava gongolante, si
ricordo della faccia minacciosa della Prisley, se l'indomani non si
presentava alle prove generali con il costume
completo.
"Ehi, Ryan, senti. C'è un centro commerciale da queste parti
vero?"
"Sicuro. Come mai?" rispose il biondino pulendosi con un tovagliolo
ecrù.
"Mi servono delle cose per lo spettacolo di
martedì.."
"Ah, ma che bello! allora ti accompagniamo!" intervenne Sharpay che alla
parola spettacolo si era attivata.
Brian si limitò ad annuire
sorpreso dall' entusiasmo della Evans, mentre Ryan si chiedeva cosa aveva in
mente la sua sorellina.
"Eddai, Troy! Devi assolutamente accompagnarmi!! Dopo ore e ore a
sgobbare per quello schiavista del signor Wekandey, non posso rinunciare a
comprare il pallone e le
scarpe firmate dal mitico Andrew Leed (n.d. M: dovrebbe essere un famoso
giocatore di basket, ma lasciamo a Chaddino queste cose xD) E poi lo si anche tu
che le edizioni
limitate finiscono!! dobbiamo stare lì alle 10 e
mezza.."
mentre l'amico parlava, il playmaker alzò gli occhi al
cielo..
Era da due mesi che Chad lo stava mettendo in croce sull'arrivo di quelle
scarpe e del pallone. Perciò anche se la voglia non lo assisteva, chiuse lì
dicendo con la voce ancora
un pò
assonnata:
"Va bene Chad, tra tre quarti d'ora sotto la statua
all'ingresso."
"Grande, amico!" rispose con entusiasmo "Ci vediamo
lì!"
Ed chiusero insieme la cornetta.
In quel momento Willis giunse nel soggiorno canticchiando, e lasciandosi
alle spalle una scia di profumo.
"Buongiorno Troy"
"Giorno Willis, vai da qualche parte?"
"Si.. vado a prendere gli apparecchi del sound a casa di Danforth, e poi
con James andiamo alla scuola per allestire già la parte grossa. Io e lui ci
occupiamo del suono."
"Ah.." si limitò a dire Troy, non collegando le parole del
ragazzo.
" Per lo spettacolo di martedì.."
" Già! Si hai ragione! Mi dispiace, ma io del mondo del teatro e della
musica so davvero poco.."
"Tranquillo.. Anche io ed il signor
sport siamo per lo più che conoscenti.. Comunque tu rimani qui a
casa?"
"no, devo andare al centro commerciale con Chad.. Anzi, perchè non ci
raggiungete dopo?"
"Tieni" disse Willis porgendogli il cellulare "Dammi il tuo numero così
appena ho finito ti chiamo così mi dici dov'è il centro. Perchè altrimenti
rimarrei fuori casa. Greg è stato
molto chiaro con gli
orari.."
"Certo, tranquillo, a dopo allora!"
"Ciao grazie"
Il moro si chiuse la porta alle spalle, infilò le mani in tasca e messe
le cuffiette nelle orecchie cominciò a canticchiare, percorrendo l'assolata via,
nel silenzio domenicale.
"The best is yet to
come.."
Solcata la soglia della porta a vetri automatica le due morette si
sentirono rinascere. L'aria condizionata era davvero una grande
invenzione.
"Eolo!"
esclamò Elisabeth allargando le braccia e chinando la testa all'indietro
facendo ridere Gabriella.
Il centro commerciale era
aperto da poco, ma già c'era parecchia gente. Probabilmente in molti
volevano scampare al caldo rifugiandosi nel comfort dell'aria condizionata
e magari approfittarne per togliersi qualche sfizio in
più.
"Non sei abituata a questa afa vero?"
"Assolutamente no! Da noi a
dir la verità il tempo è sempre opaco.. il sole viene, ma non andiamo oltre i 25
gradi.. Qui è da collasso!"
"C'è un distributore di coca cola se
vuoi.."
"Oh no grazie. ma quando troviamo un bar prendo una bottiglietta d'acqua
volentieri.." rispose accennando un sorriso "Ma adesso portami in un negozio di
abbigliamento, o
magari se c'è in uno di sartoria.."
"Si si c'è, è al primo piano"
"Allora let's go darling <3" rispose Elisabeth precedendola lungo le
scale mobili.
Gabriella si sentiva sempre più a suo agio con quella ragazza e sperava
davvero che il loro rapporto si sarebbe evoluto in una forte amicizia perchè il
suo aspetto ed il suo
modo di fare gli donavano un fascino magnetico
particolare.
Il negozio di sartoria era ampio e pieno di rotoli di tessuto dentro
lineari mobili in ciliegio, ordinati tra loro in base alla gradazione. I fili si
trovavano sopra, avvolti in rocchetti
varianti per dimensione posti in originali espositori di stile liberty.
La commessa era una signora di mezza età con un taglio corto, le mani calzanti
dei ditali, ed un camicie
contenete spilli e aghi.
"Dì tutto a Sharpay, Brian, parlami di questo
spettacolo.."
ammiccò la bionda sbattendo gli occhi color caramello in direzione del
ragazzo che era intento a cercare una stoffa bianca per fare il
mantello..
"Beh parla di una principessa, Gwen, che si innamora di
un.."
"No." lo bloccò
"Una prima donna?" chiese non capendo
"Si.. una che fà un ruolo importante, che canta bene, insomma una prima
donna." rispose lei con un tono più
indispettito
"Ah, beh si.. ne abbiamo.. una in particolare.." continuò lui mentre
provava sulle spalle la lunghezza del tessuto
candido
"Oh, e chi sarebbe?" la sua voce vibrava dalla
curiosità
"Lei." intervenne Ryan indicando verso l'entrata del
negozio.
***
Angolino dei personaggi:
M: *si guarda intorno furtivamente* Ryan.. Siamo tornati
vero?
R: *sbuca accanto a lei* A
quanto pare..
M: Pensi che vogliano la mia testa?
R: Come minimo.. dopo averli fatti aspettare per mesi e mesi..
U_U
M: = ( *mortificata*
R:.. senza dare notizie.. U_U
M: = ( *super mortificata*
R: .. e presentarti con un capitolo in cui non succede praticamente
niente.. U_U
M:*piange* uff..ma oltre la
mia pigrizia ci si mette pure la sfiga del Pc!
R: lo so darling.. ma se lo dici così sembra ancora una scusa in più,
anche se sai che moi ti crede sempre.. ^^
M: già hai ragione.. *sospiro abbattuto*
R: Oddiu.. Stà arrivando Chad!
M: Aspè! Lo corrompo io!
*voce smielata*
Chadddiiiinooooo..
C: *spalanca gli occhi* Wah! Non ci credo! Sei tornata!
O_O
M: non voglio sapere se la tua reazione è di gioia o di spavento *coff* a
buon intenditor..
Comunque ascoltami bene. Non rivelare che io e il mio socio siamo qui finche
non mi saprò riscattare (nd.dtt: allora aspetta e spera..) in cambioti farò
avere oltre al pallone e le scarpe anche la maglia firmata da quel andrei o come
si chiama PIU’ un brillante futuro in qualche squadra di
basket..
C: Uhm.. Più un rifornimento di calzini mensili di minimo 20
pezzi?
M: Eh? °_° *gocciolina* Si si.. anche
quello..
C: *sorriso da bimbo* Ok ^________^
M & R: Mitiko *__*
Ah mi scuso per non
commentare le vostre recensioni una ad una ma.. diciamo che c’è un problemino
tecnico.. dalla prossima volta sarà tutto regolare darlings <3 Un
ringraziamento a tutti quelli che leggono e che recensiscono nonostante le il
mio pessimo andamento di marcia! Vi loWo bye
(P.s. a Titty: Darling tieni buona mia cugina così mi dà la possibilità di pubblikare sul suo PC visto che il miu è morto.. Ecco già rompe.. Leggerò CRD4 tranquilla ^^ ti lovvo tantu un besos)
bye
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