Noi due contro il mondo.

«My real first crush was Louis Tomlinson.»

Louis si era chiuso in camera a piangere. Non era mai stato una di quelle persone che piangono al primo ostacolo, né tantomeno una di quelle che amano farlo in pubblico.
Era riuscito sempre a tenere tutto il dolore dentro di sé, lì, pronto da un momento all’altro a lacerargli il cuore e a ridurlo in brandelli. Ma questa volta fu diverso.
Dopo un’ennesima litigata con i manager, tutto il dolore che per anni aveva tenuto represso era scoppiato.
Era stanco di dover fingere ogni cosa, di non poter amare il suo Harry solo a causa degli interessi dei loro superiori. Non voleva più continuare a prendere in giro sé stesso e gli altri,non ne poteva più.
In fondo cosa chiedeva di così impossibile? Volevo solo amare Harry, nulla di più semplice.
Cosa ci fosse di male ad amare un altro uomo, davvero non riusciva a capirlo.
Continuava a torturarsi la mente in cerca di una risposta esaustiva; voleva capire cosa ci fosse di sbagliato in tutto ciò, ma l’unica cosa a cui riusciva a pensare era il suo Haz, con i suoi sorrisi, i suoi occhi e le sue carezze. Lo amava come non aveva mai amata nessuno e non riusciva a vedere nulla di sbagliato in ciò.

A distoglierlo dai suoi pensieri fu la voce roca di Harry, il quale lo chiamava invitandolo ad aprire la porta.
Louis si avvicinò alla porta, cercando di asciugare le lacrime che gli rigavano il volto e aprì la porta della sua stanza, trovando davanti a sé il suo ragazzo che lo fissava dispiaciuto.
Il più grande tra i due, senza dire nulla, lo abbracciò, richiudendo la porta con un calcio.
Il riccio gli accarezzò i capelli delicatamente, mentre gli sussurrò dolcemente nell’orecchio-“I tuoi occhi mi ricordano troppo il mare. Sai che non voglio vederli piangere.”
Louis si staccò dall’abbraccio sorridendo e lasciò un bacio sulle morbide labbra di Harry, il quale dischiuse le labbra, permettendo alla sua lingua di andare a cercare quella del suo ragazzo.
Le mani del riccio vagavano senza meta sulla schiena di Lou, mentre quest’ultimo aveva preso ad accarezzargli i capelli, arrotolando le sue dita ai morbidi ricci del più piccolo.
Harry lo spinse dolcemente sul letto e gli sfilò la maglia senza smettere di baciarlo. Gli accarezzò il petto, scendendo sino al ventre, per poi risalire tracciando cerchi immaginari sul corpo così perfetto del suo Lou.
Louis di risposta gli morse il labbro, per poi baciargli il collo con foga, lasciando evidenti segni del suo passaggio.
-“Ti amo Haz.”-gli sussurrò nell’orecchio, mordendogli il lobo, mentre Harry sorrise, iniziando a cantare.

“You can’t go to bed
without a cup of tea
and maybe that’s the reason
that you talk in your sleep
and all those conversations
are the secrets that i keep
though it makes no sense to me.
I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if I do it’s you
they add up to
i’m in love with you
and all these little things”

-“Ti amo anche io Boo.”-
Louis con le lacrime agli occhi strinse la mano del suo ragazzo, il quale gli sorrise dolcemente.
Harry poi riprese a parlare. –“Un giorno ce la faremo. Un giorno dichiareremo a tutti il nostro amore e nessuno potrà impedirlo. Un giorno noi saremo finalmente felici. Te lo prometto Bo, te lo prometto.”-
-“Noi due contro il mondo.”- sussurrò Louis tra le braccia di Haz.
-“Noi due contro il mondo.”- ribadì il riccio stringendolo dolcemente.

Buon salve bella gente.

Questa è la mia prima one shot Larry. E’ venuta fuori da un’idea che mi balenava nella mente da qualche giorno ed ora eccola qui.
So che non è il massimo, ma siate clementi. Se volete, lasciate qualche recensione, positiva o negativa che sia.
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Grazie dell’attenzione, alla prossima.