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Autore: chrisxitis    04/03/2014    1 recensioni
-Amavo Tom più della mia stessa vita. Era bellissimo ed era un angelo. Era il suo angelo e sapeva che si sarebbero rincontrati prima o poi; ma tutto cambiò-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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DROVER, CALIFORNIA.

Erano passati ormai due mesi dall'ultima volta che l'aveva sentito. Ricordava tutto come se fosse successo il giorno prima. Eppure le mancava così tanto; sentiva come un vuoto allo stomaco forse perchè lui riempiva quel vuoto, ed ora non c'era più.

-Mi dispiace Alex ma devo..-
-Tom..- iniziò a singhiozzare.
-No, ti prego non piangere.-
-Come faccio a non piangere? Come?-
-Ascoltami Alex..-
-No, non voglio ascoltarti. Mi avevi detto che saremmo stati insieme per sempre, ricordi? Mi avevi detto che un giorno ci saremmo rincontrati, te lo ricordi Tom?-
-Certo che lo ricordo-
-Mi avevi detto che mi amavi, tutte cazzate-
-NO!- disse urlando -io ti amo Alex, più di ogni altra cosa al mondo, e non ti lascerei andare per niente e nessuno! Ricordalo sempre-
-Eppure ora mi stai lasciando-
-Un giorno, te lo giuro, ci rincontreremo. E allora potremmo stare insieme per sempre. Credimi Alex, per favore.-

Quelle parole rimbombavano nella sua testa e non riusciva a dimenticare, a dimenticarlo. -Credimi Alex, per favore-
Non sapeva perchè ma in fondo credeva in lui, che un giorno sarebbero ritornati insieme, ma al momento era tutto impossibile. E lei non sapeva perchè. Non le aveva nemmeno spiegato il motivo. Non sapeva il motivo per cui ora non parlavano più, non si chiamavano ogni sera, e non messaggiavano più.

NEW YORK
31 DICEMBRE 2013


Era Capodanno e le mancava così tanto. In quel momento voleva stare con lei e tenerla stretta, magari aspettando la mezzanotte. Come facevano ogni volta. Ogni volta si abbracciavano, e ogni volta a mezzanotte lei moriva.
Ma forse..
Forse questa volta sarebbe stato diverso; e magari questa volta sarebbero potuti stare insieme, come desideravano da tanto, tantissimo tempo. 
Seduto in cima all'Empire State Building, Tom aspettava la mezzanotte. Ma pensava anche a quanti anni era stato dietro lei, a cercare di poter stare con lei per più tempo possibile. Ma era impossibile, perchè non potevano stare insieme. E questa storia sarebbe continuata per sempre. Alex era come una dea, forse lo era (forse solo nei suoi pensieri). Forse non era troppo tardi, per stare un pò con lei.

DROVER, CALIFORNIA
31 DICEMBRE 2013


Era sdraiata sul suo letto e non aspettava la mezzanotte. Desiderava stare con lui, ma adesso non aveva più senso.
Poi all'improvviso qualcuno bussò alla finestra: era lui.
Alex non poteva crederci, come poteva essere lì?
-Vuoi farmi diventare un ghiacciolo quì fuori?-
Lo fece entrare nella sua camera, sempre incredula a quello che stava succedendo.
-Sai, non pensavo che facesse così freddo in questo periodo dell'anno in California- disse disinvolto.
-Tom, ma.. come?-
-Volevo passare del tempo con te, sai è capodanno-
-Avevi detto che non potevamo stare insieme; ma io non so il perchè-
-E' una storia complicata Alex, forse è meglio se tu non ne sia a conoscenza per un pò di tempo-
-Ah, è una sorpresa di compleanno magari? O forse non vuoi dirmelo?-
-Non la prenderesti bene, meglio aspettare-
-Tom io non capisco perchè mi tratti come una bambina. Non ho mica 5 anni sai, ne ho 17 caro mio. E se pensi che potrai continuare a trattarmi così per sempre, hai sbagliato persona. Capito?-

Continuava a blatelare, e Tom continuava a fissarla. Era bellissima, soprattutto quando era arrabbiata. E poi..
Le loro labbra si unirono in un dolce e lungo bacio. La prese di sprovvista, quando lei continuava a parlare senza senso, e senza una fine. Quando si staccarono, Alex abbassò la testa ma sorrise. Vedeva le sue guancie alzarsi e le sue fossette si notavano ancora di più. Le prese le mani e gliele accarezzò dolcemente. Alex alzò la testa e lo fissò intensamente. Continuava a fissarlo e notò che aveva una piccola cicatrice sulla fronte, che non aveva mai visto prima. Forse perchè era coperta dai suoi neri e morbidi capelli. Anche lui alzò la testa e i loro occhi si incontrarono. Gli occhi blu mare di Alex e quelli grigi di Tom. 

-Ti amo Alex, più di ogni altra cosa al mondo.-
-Me lo avevi già detto..- disse sorridendogli.
-Volevo ricordartelo!-
-Oh ma io lo ricordo, non preoccuparti.- e si aggrappò a lui. Lo abbracciò forte; non lo faceva da tanto. Lui le baciò il capo e le cinse la schiena con le sue forti braccia.
-Tom..- disse continuando a tenerlo stretto.
-Si?-
-Come ci sei arrivato quì?-
-In aereo-
-E quando sei partito? Ci vuole tantissimo tempo per arrivare fin quì da New York-
-Si, beh, sono partito stamattina.-
-E quando ripartirai?-
-
Domani mattina
-
-Domani mattina?! Così presto?- disse rattristendosi.
-Ricordi cosa ti ho detto? Un giorno riusciremo a stare insieme-

Si addormentarono insieme e la mattina seguente lui non c'era. Alex fu colmata da una sensazione di angoscia. Per quanto tempo non l'avrebbe più visto? Giorni, settimane, mesi.. 
Una lettera sul suo comodino era fermata da una rosa rossa, il fiore preferito di Alex. Come faceva a saperlo? Ricordava di non averglielo mai detto. Aprì la busta che conteneva la lettera e ne lesse il contenuto:


Cara Alex,
so che sei confusa in questo momento e non immagini quanto vorrei essere con te, ma ti avrò ripetuto miliardi di volte di non poterti dire perchè non posso. So che sei stanca di questa situazione, anche io lo sono. Ma te l'ho detto è complicato. Un giorno ti dirò tutto ciò che sta accadendo, ma per il momento dobbiamo aspettare. Si, dobbiamo. Ricorda sempre quello che ti ho detto. Alex, amore mio, sei la creatura più bella e meravigliosa di tutto il mondo; e ti amo, ti amo come non ho mai amato nessuno. Amo tutto di te, i tuoi occhi, i tuoi lunghi capelli neri e quegli occhi blu ed infiniti come il mare. Il modo in cui mi guardi negli occhi e in cui mi abbracci. Ti amo, Alex. Non smetterò mai di ripeterlo.
Con amore, Tom.



Holaa!
Scusatemi pe il ritardo ahah
Beh, spero vi piaccia. E come al solito recensite in tanti e ditemi cosa ne pensate.
Nel prossimo capitolo scopriremo tante cose di Tom, che forse non immaginate nemmeno, ma non vi anticipo niente.
Baci,
Martina xx



 
  
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