Anime & Manga > Ranma
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Autore: Aron_oele    05/03/2014    18 recensioni
E, a grande richiesta, (ehhh! Sì, come no!) ecco a voi il ritorno di questa ff!! Se Ryoga è chiamato "l'eterno disperso", io sono "l'eterna indecisa"! Ff scritta, pubblicata, cancellata, riscritta e ripubblicata! A parte qualche cambiamento, il tema principale di fondo è sempre lo stesso: è il compleanno di Ranma ed Akane decide di fargli un regalo un po'... diverso! Solo che non è "spassosissima commedia romantica americana", come l'avevo immaginata all'inizio! Io ho cercato di essere il più comica possibile, ma credo di essere rimasta ridondante e introspettiva come sempre! Grazie in anticipo a chi leggerà e soprattutto grazie a chi troverà il tempo di lasciarmi scritti i suoi pensieri in proposito...
Le incantevoli Fan art che vedete sono fatte dalla bravissima Spirit99
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sesto capitolo: Buon compleanno Ranma
 

Read here before reading there:

Ho scritto questo capitolo ascoltando la canzone dei Light House Family “High”, se vi va, provate a farlo anche voi, chissà che non vi trasmetta le stesse emozioni che ho provato io mentre scrivevo.
Altro avviso, in particolare per i lettori minorenni, la prima scena è un po' “esplicita” tanto che non so se sia il caso di cambiare il rating. Metto le mani avanti!
Buona lettura!

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Ranma ora la vedeva. La vedeva per la prima volta.

Akane era in piedi davanti a lui.
Una leggera e cortissima sottoveste di finissimo pizzo nero ombreggiava appena un completino di raso color cipria.
Con indosso solo quello, Akane stava in piedi davanti al suo sguardo, con il viso in fiamme.
Ranma le si parò davanti, lui in ginocchio sul materasso morbido, lei in piedi di fronte al letto.
<< Akane....>> riuscì solo a sussurrare, le parole gli si strozzarono in gola.
Le sfiorò appena una delle spalline nere.
<< Ranma io.... se è troppo io... >>
<< Toglilo >>.

Il cuore prese a batterle così forte che se ne poteva sentire il rumore.
Lentamente, con tutta la delicatezza e la grazia di cui le sue mani tremanti erano capaci, si sfilò la sottoveste rimanendo solo con il completino che si confondeva tanto bene con il suo incarnato.
Ranma scese dal letto e la raggiunse.
Guardò Akane, che aveva le gote rosse per la vergogna e l'imbarazzo, come un lupo guarda un agnellino: famelico.
Le posò due dita sotto il mento per farle alzare lo sguardo, senza dire una parola. Lei aveva gli occhi lucidi e pieni di emozione.
La fece sdraiare sul letto, si tolse la casacca con un gesto rabbioso e la buttò per terra.
Dall'alto la sovrastava ed Akane poté ammirare la perfezione nel corpo del suo fidanzato.
Poi si abbassò su di lei, sfiorandole con una mano il contorno sinistro del corpo.
Al suo tocco lei ebbe uno spasmo.
Ranma non riusciva a pensare, la mente annebbiata da tutte quelle sensazioni: i sospiri di Akane, la visione del suo corpo immacolato, piccolo e fragile sotto al suo così grande, la pelle bianca e morbida di lei, il suo profumo fruttato.
Si buttò su di lei con un'urgenza disperata.
E le diede il loro primo bacio.
Un bacio lungo, delizioso, appassionato, carico di bisogno.
<< La prossima volta che ti dico che non hai sex appeal ti autorizzo ad uccidermi >> disse Ranma staccandosi << mi fai impazzire >>
Riprese a baciarla con foga.
Le mani di lei vagavano sulla sua schiena scolpita, sui muscoli delle sue braccia così forti.
Stringeva, si aggrappava, pizzicava. Non sapeva come fare a controllarsi.
Non c'era spazio per i pensieri, per le domande e nemmeno per le parole, solo baci, carezze, baci, baci, baci.
Ranma la stava baciando da levarle il fiato.
Le accarezzò il viso, i capelli, le braccia, le cosce. Le baciò il collo, le spalle, le mani, il ventre.
Improvvisamente, appoggiò con cautela il bacino contro il suo.
Akane sentì contro di lei qualcosa che non aveva mai neppure osato immaginare:
<< La prossima volta che ti chiamo “mezzo-uomo” ti autorizzo ad uccidermi >>
Lui le sorrise.
Non sapeva da dove fosse derivato tutto questo coraggio, dove fossero finiti i suoi dubbi, le sue paure, la sua timidezza.
Sapeva solo che la vista di Akane vestita in quel modo per lui, dopo quella giornata per lui, l'aveva mandato in tilt.
Le slacciò con tutta la calma di cui era capace il reggiseno e lei strinse gli occhi per l'imbarazzo.
Ranma le si avvicinò piano, poggiando tutto il corpo contro il suo, in modo da non poterla più vedere, ma da poterla sentire.
La sentiva sotto di lui fragile, esile, tremante, imbarazzata.
<< Shhhh... apri gli occhi... Sei bellissima Akane, sei sempre stata bellissima.... >> Ranma aveva il fiato corto << Io non so che stiamo facendo, non so come e non so perché proprio ora ma l'unica cosa che so è che voglio stare con te stanotte... >> le bisbigliò con le labbra incollate al collo, il naso fra i capelli setosi e profumati.
Riusciva a sentire i battiti accelerati del suo cuore, attraverso i loro petti uniti.
Akane aprì gli occhi, il cuore non le avrebbe retto quella notte, ne era sicura. Sentiva il corpo pesante e caldo del suo fidanzato bloccarla contro il letto.
Le parole di Ranma la lasciarono senza fiato.
Stava succedendo.
<< Anche.... io.... voglio.... stanotte >>
Lui le sorrise. Di nuovo. Non faceva altro che sorriderle da quando l'aveva vista varcare la porta. Un sorriso dolce, tenero, coinvolgente.
Un sorriso che la faceva sciogliere.
La baciò di nuovo e con una mano fece cadere a terra l'unico indumento che ancora la copriva.
Akane provò una fitta di vergogna, dolorosa, al centro dello stomaco.
Ma Ranma non la stava guardando, né toccando, la stava solo baciando, con passione e desiderio.
Tirava fuori tutto ciò che aveva nascosto in questi tre anni e che erano straripati in lui, con la complicità della meravigliosa giornata e della beata solitudine.
Con un unico movimento fluido, si liberò dei pantaloni e dei boxer.
Ranma vide Akane, spaurita ed impotente, nuda sotto di lui.
Un leggero ed impercettibile sorriso sulle belle labbra rosee.
La timidezza, l'innocenza, la voglia, la paura, il pudore e la vergogna di Akane, lo mandarono fuori di testa.
Le prese il viso fra le mani, sovrastandola ancora con la sua mole muscolosa:
<< Sei....sicura? >>
<< Sì...>>
La baciò. E poi la baciò ancora. E ancora, e ancora, e ancora.
Nel frattempo scese con una mano lungo il suo fianco, soffermandosi impercettibilmente sulla morbidezza del  seno, giù fino al ginocchio. Con lentezza quasi esasperante le risalì la coscia, accarezzandone l'interno.
Al suo tocco, lei schiuse le gambe.
Ranma si appoggiò delicatamente su di lei, sostenendo il peso sulle braccia tese ai lati di quel corpicino piccolo e tremante e quando si toccarono, entrambi ebbero un sussulto.
I brividi si amplificarono a tutto il corpo, fino a raggiungerli dentro. Avevano i brividi sul cuore.
Akane aveva gli occhi chiusi, serrati, e si aggrappava con tutte le forze al suo Ranma, steso sopra di lei, che la guardava con maestosità.
Un po' più giù, un po' più a lungo, un po' più forte.
E le scivolò dentro.

Un breve istante di piacere fuso a terrore.
Poi tutto svanì.
Non avevano finito, non avevano nemmeno iniziato.
Il rumore di un vetro rotto e un urlo di guerra.

Con un salto mortale, Shan pu fu dentro la loro stanza, armata fino ai denti:
<< Cosa – state – facendo - ? -  >> ringhiò le parole scandendole con una lentezza impressionante.
Ranma uscì immediatamente da Akane e si coprì con un cuscino mentre lei scivolò oltre il bordo del letto, rannicchiata, tentando di rivestirsi.
<< Ranma, cos'è questa storia? >> riprese Shan pu con più foga e astio nella voce.
Il ragazzo non rispose. Con i pugni stretti si morse il labbro inferiore. Tremava dalla rabbia.
La cinese, passeggiando per la stanza, trovò le mutandine di raso di Akane gettate in un angolo lì per terra:
<< Ah, ora capisco tutto...  >> le gettò alla ragazza nuda sul pavimento << stai dando sfogo ai tuoi più bassi istinti... Ma perché proprio con lei? >> e le passò con un calcio il reggiseno che aveva trovato poco lontano.
Uno sguardo di disprezzo ad Akane e poi proseguì: << E' violenta, per niente femminile, ha i fianchi larghi e il seno piccolo e poi sono sicura che non sa come si rende felice un uomo! >>
Si tolse la blusa di fattura cinese e rimase in reggiseno davanti ad un Ranma incapace di replicare.
Si girò a guardare la ragazza che si stava rialzando, ancora semi nuda: << Hai visto? Sono capaci tutte a convincere un uomo a portarsele a letto! Credevi davvero di essere speciale Akane? Basta spogliarsi e il loro corpo risponde... Sono uomini, hanno dei bisogni, degli istinti... non è il loro cuore... è il loro basso ventre! Davvero sei stata così stupida da credere che lo stesse facendo per amore? >>
Akane teneva lo sguardo basso, accaldata, sudata, umiliata. Con gli occhi scuri incollati al pavimento, cercò qualunque cosa potesse coprila e se la infilò in fretta.
Ranma stava zitto.
Shan pu gattonò sensualmente verso di lui, ancora sul letto, ancora con un morbido cuscino bianco come unica copertura.
L'infida cinese si avvinghiò sapientemente al corpo del ragazzo che fissava Akane pietrificato, e cominciò a strusciarcisi contro con disinvoltura:
<< Ranma amore, fallo con me, io soddisferò ogni tuo desiderio, non come quell'imbranata di Akane... >>

Drin,drin- drin,drin- drin,drin.
La sveglia.
Era mezzanotte.
Akane aprì la porta con gli occhi gonfi e doloranti per le lacrime trattenute, un attimo prima di andarsene si girò a guardarlo.
I suoi occhi blu spalancati che la fissavano vuoti, senza una scusa, senza una replica, senza una parola.
Shan- pu che si muoveva maliziosamente su di lui.
Lui che non reagiva, la lasciava fare, fissando Akane attonito.
Era mezzanotte.
<< Buon Compleanno Ranma >>
E si richiuse la porta alle spalle.


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Eccoci qui! Non ho resistito e ho pubblicato subito! Ho scritto questo capitolo di getto!

Perdono! Perdono! Lo so che mi state odiando! Ma vi prego di perdonarmi!
E' un capitolo corto, crudo e cattivo! Non riesco nemmeno io a spiegarmi come mi sia venuto in mente!
Non voglio anticiparvi nulla, solo che il prossimo sarà parecchio introspettivo (che novità direte voi eh?) e anche un po' malinconico...

Ci tengo a ringraziare in particolare due persone: Pchan05 che mi ha aiutata a scegliere il famoso completino sexy di Akane e faith84 che è stata di una gentilezza assoluta a tranquillizzarmi sulla scena “x”...

Come sempre, adoro sapere i vostri pareri in merito... soprattutto su questo capitolo perché io di solito non scrivo queste cose, non sono brava, mi imbarazzo da sola!
In particolare, fatemi sapere se secondo voi sarebbe opportuno mettere il rating rosso!

Grazie a tutti per il vostro sostegno, conta tanto per me!
Al prossimo capitolo...
Aronoele (:

  
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