"Il mare é tranquillo oggi"
"Per fortuna, dopo la tempesta dell' altro giorno la nave é stata molto danneggiata"
"É giá un miracolo il fatto che siamo vivi, essendo nel Nuovo Mondo"
Chi é? Di chi sono queste voci? Intorno a me é tutto buio, non vedo nulla. Perché mi sento il collo cosí pesante? 
Ora ricordo, prima di svenire ho visto un uomo, anche se sembrava piú un uccello, che si avvicinava a a me. Forse é stato lui a comprarmi all' asta. Ecco perché sentivo il collo cosí pesante!
"Siamo arrivati a Dressrosa!"
Dressrosa? Cos'è? Un' isola? Una cittá? Dove sono finito? Devo scappare, non posso rimanere qui. Devo escogitare un piano.
Ancora prima che potessi finire di pensarci vedo uno spiraglio di luce, hanno aperto la stanza in cui sono chiuso, un deposito. Davanti a me mi trovavo un uomo alto e magro, con un strana barba e un pezzo di hamburger su un lato della bocca.
"Joker, lo schiavo si é svegliato" dice. Ma é il nome di un broker! Dove sono finito?
"Fufufufufu" l'uomo di prima si fa da parte ed entra l' uomo uccello della casa d'aste. É lui Joker? "Fufufufu, ti sei svegliato? Siamo arrivati a Dressrosa, la mia isola. Non so se t' interessa saperlo, ma sarai lo schiavetto di mia cugina.
Mi prende dal collare e mi trascina fuori, manco fossi un cane! 
Ora ho capito, siamo in una nave e davanti a noi c' é un' isola alla quale siamo attraccati. Dovrebbe essere questa la Dressrosa di cui parlavano. Scendiamo dalla nave e iniziamo a camminare, sembra che ci stiamo dirigendo verso il palazzo reale. Ecco perché ha detto "la mia Dressrosa", dovrebbe essere il re.
Siamo arrivati davanti al palazzo. Mentre camminavamo ho notato che l' isola é abitata anche da giocattoli viventi. Com' é possibile una cosa del genere?
Entriamo. All' esterno c' é un grande giardino con una piscina, all' interno un labirinto di corridoi. Noi ci addentriamo nel secondo a destra. Dove stiamo andando?
Il fenicottero si ferma davanti ad una porta, forse della camera della cugina. La apre.
Mi ritrovo in una stanza enorme, tipo quelle delle principesse nelle favole.
All' inizio la stanza mi sembrava vuota, poi vedo il pennuto che si avvicina al letto, dal quale spunta una ragazza. É alta e magra, ha i capelli neri molto lunghi e spettinati, con una frangia che le copre un po' gli occhi, che sono azzurri, con una cicatrice su quello sinistro. Sembra che si sia appena svegliata perché é in pigiama e ha l' aria assonnata. Ma che ore sono?
"Sono tornato dalla vacanza" dice il pennuto (ho finito i sinonimi).
Solo ora la ragazza si gira dal mio lato "e questo chi é, Doffy?"
"É il tuo nuovo schiavetto, ti piace?" Dice lui.
"Doffy, lo sai che io non voglio! Lo sapevo, la vacanza era solo una scusa per prepararmi una punizione!" Dice la ragazza.
" fufufufuffu, pensa quello che vuoi, io ti lacio sola, ciao ciao, fufufufu" 
Il pennuto esce dalla stanza e lei lo fissa senza salutarlo e appena chiude la porta si volta verso di me, che sono labbandonato in un angolo della stanza, per terra e si abbassa per guardarmi dritto negli occhi.
"Come ti chiami? Io sono Kora" mi dice la ragazza.



NOTE DI NALI:
Ciao a tuttiiiiiiii 
Vi é piaciuta?
Il prossimo capitolo sará la stessa cosa dal punto di vista di Kora, ma non so quando lo pubblicheró.
In realtá io mi immagino che Kora sia un vecchietto, peró mi piace pensare che possa essere una ragazza.