Viaggiatore del mondo e delle dimensioni, in perenne lotta contro il Necronomicon, il libro che controlla i malvagi Deaditi, demoni non morti. Lui è l’eletto. E sta continuando a puzzare di vomito (non sì è fatto ancora la doccia). Questa volta il passaggio lo ha portato dentro un cimitero, di fattura gotica. Probabilmente era finito in un mondo rimasto al 1800… questa volta era caduto sulla terra, quindi si era fatto relativamente male. Beh, rispetto al solito, era fortunato
A.W.: Ok, adesso cerchiamo il Necronomicon…
??? (ma non troppo): Ahio…
A.W.: questa voce… non è possibile…
l’Eletto si girò, confermando i suoi sospetti. Si trattava di Yugi Muto, il bambino schizofrenico nano con un taglio di capelli che sembrava fatto da un parrucchiere con il Parkinson. Il ragazzo il questione si stava lamentando del fatto che era caduto di pancia su una lapide (qualcuno del gruppo deve soffrire per forza, sennò non sono contento) che gli ha procurato un livido enorme.
A.W.: Ancora tu??????? Come hai fatto a seguirmi?
Y: Non è stato difficile…

Piccolo Flashback
A.W.: Ok, ci vediamo!
Y.Y.: Aspetta!
Ash fu avvolto da una luce bianca molto accecante che, probabilmente, lo avrebbe portato alla prossima dimensione in cui il Necronomicon era attivo. Tuttavia, con la velocità di un centometrista, il Faraone era riuscito a aggrapparsi all’uomo, per tentare di trattenerlo. Però la luce si trasmise anche al suo corpo. Quindi anche lui si illuminò e venne trasferito insieme all’eletto
Fine Flashback
A.W.: Cioé, il tuo alter ego è stato così veloce a prendermi????
Y.Y.: già…
Ash si girò ancora. Vide il cosiddetto “Faraone” uscire da una buca (aveva avuto la fortuna di beccare l’unica tomba che stavano scavando, colpendo il tombarolo dentro…) pulendosi i vestiti sporchi di terra.
A.W.: Aspetta un attimo… come mai siete in due?
Y: io sono Yugi Muto.
Y.Y.: io invece sono lo spirito che abita nel Puzzle del millennio, l’anime del Faraone. Mi chiamano Yami Yugi.
A.W.: Ah, quindi la tizia aveva ragione… anche se speravo che il neurone si moltiplicasse con voi…
Y.Y.: in che senso?
A.W.: Mah, secondo te?
Y.Y.: Hey, io non sono stupido!
A.W.: Su questo c’è da discutere…
Y.Y.: Senti, non mi pare molto intelligente aver tagliato una mano per mettere una motosega…
A.W.: Perché, tu che vai in giro con quel… Duelcoso? Sei ridicolo!
Y.Y.: Perché andare in giro con una motosega al posto della mano è serio… inoltre puzzi da far schifo…
A.W.: hey, perché non ho avuto tempo di farmi una doccia… ero troppo inpegnato a salvare il mondo!
Y.Y.: per favore… anche io ho salvato un paio di volte il mondo, eppure non puzzo! è__é
A.W.: Se hai salvato il mondo come giochi a carte, o hai culo o sei un raccomandato…
Y.Y.: hey, io sono il Re dei Giochi!
A.W.: io sono l’Eletto, invece.
Y: scusami, Ash…
A.W.: sì?
Y: cos’è quello?
il piccolo Yugi (ç.ç NdY) aveva puntato il dito contro un enorme oggetto che stava galleggiando in aria. Era, visto di fronte, ovale, con una faccia nella parte superiore di esso. Quello che lo rendeva minaccioso erano dei cannoni che erano attaccati ai lati di esso. E che, casualmente, erano puntati sui nostri “eroi”
A.W.: non lo so… ma suggerirei di usare il piano B.
Y&Y.Y.: quale?
A.W.: la fuga!
i nostri tre eroi, coraggiosamente, se la diedero a gambe. La macchina iniziò a sparare colpi contro di loro; erano dei colpi a forma di cono, molto strani. Di tanto in tanto, Ash “parava” i colpi con la sua doppietta. Erano arrivati al cancello quando videro, alla soglia, un ragazzo. Dimostrava quindici anni, nonostante i capelli fossero bianchi; teneva uno strano tatuaggio sull’occhio destro. Portava una lunga veste nera con una croce bianca sul petto. Questo ragazzo mormorò qualcosa; il suo braccio destro iniziò a crescere, illuminandosi. Quindi si gettò contro la strana macchina, riuscendo a distruggerla al primo colpo.
Y.Y.: tuo parente, per caso?
A.W.: perché?
Y.Y.: affinità di mano…
A.W.: Ah. Ah. Ah. Sei divertente come una rettoscopia.
Allen Walker (per chi non lo avesse riconosciuto): Hey, è pericoloso girare nei cimiteri di notte!
A.W.: no, questo è vostro parente…
Y: perché?
A.W.: anche lui un solo neurone…
A.: è così che mi ringrazi di averti salvato?
A.W.: mah, sono sicuro che adesso ti restituirò il favore
A: Perché?
Ash si stava rifedendo al fatto che la terra aveva appena tremato. Ad un certo punto, come nei migliori film horror, delle braccia uscirono dal terreno. Quindi ci fu un’orda di zombie che, lentamente, stava uscendo dal sottosuolo
A: Che cosa sono?
Y.Y.: si chiamano deaditi. Sono demoni che si impossessano delle persone. Sono manovrate dal Necronomicon, un libro parlante sumero rilegato in pelle umana e scritta con il sangue.
A.W.: e farli fuori è il mio lavoro… ah, si impossessano anche dei cadaveri disse, mettendo mano (ahahah, che simpatico NdA.W.) alla sua motosega e buttandosi contro gli zombie. Fu supportato dai mostri evocati da Yugi e da Yami Yugi che non vi sto a elencare (se volete, lo faccio dal prossimo capitolo).
A: ma… stai rischiando la vita così! È pericoloso!
Le ultime parole famose. Infatti, stancatosi di sentire dire che è pericoloso, iniziò a far fuori i deaditi con foga. Quando ebbe finito, non sembravano più minacciosi. Anche perché non sembravano neanche più cadaveri… cosa che stava per far vomitare tutti, compresi i mostri e Kuriboh (che la bocca non ha).
A: Ohmiodio è stato disgustoso… non rifarlo…
A.W.: non mi provocare la prossima volta…
Y.Y.: sei uno schifo…
A: piuttosto, torneranno
A.W.: questi no. Altri, probabilmente.
A.: come si fa a fermarli?
Y.: distruggendo il Necronomicon…
A.: potrei chiedere al Bookman di vedere dov’è…
A.W.: Aspetta un attimo! Perché dovrei chiedere l’aiuto di un ragazzino?
A.: perché se il libro lo ha preso un Akuma o, peggio, il Conte del Millennio, non riusciresti a prenderlo senza un esorcista.
A.W.: un… che?
A: L’Akuma è quell’arma che vi stava sparando prima… Sono creati dal Conte del Millennio che vuole distruggere l’umanità. L’Ordine Oscuro, di cui io faccio parte, lavora appunto per distruggere gli Akuma e sconfiggere il Conte del Millennio. Sono un esorcista; e il mio braccio destro è un’arma anti-Akuma.
Y.Y.: Bello…
Ad un certo punto un piccolo coso volante nero comparve al fianco di Allen. Il golem (l’apparecchio) iniziò una comunicazione.
Komui Lee: Allen, devi andare in missione. Kanda e Linacee sono in pericolo. L’ultima loro trasmissione è sul fatto che sono stati aggrediti da un’orda di zombie e che l’Akuma teneva in mano un libro…
A.W.: è sicuro???????
K.L.: chi sta parlando?
A: niente, te lo spiegherò dopo… ok, vado subito!
K.L.: incontrerai Lavi che ti aiuterà…
A: ok, si va!