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Autore: Monchele98    05/03/2014    1 recensioni
Anastasia, ragazza diciottenne appartenente ad una famiglia nobile in Spagna ma non ancora del tutto matura, dopo un tragico evento che ha dovuto subire all'età di sette anni, ha vissuto all'ombra di un padre totalmente cambiato, ma con l'appoggio del ciambellano di corte che, pur avendo dieci anni più di lei, diventerà presto il suo più grande amico. A causa di uno dei suoi scherzi finisce nei guai e si ritrova a vivere una vita che non avrebbe mai pensato di vivere, con una persona di cui mai si sarebbe immaginata di stringere un legame così speciale.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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-Annyyyyy, vieni un po' qui-
Ero in camera mia a cercare di aggiustare la mia finestra ridotta quasi in cenere, quando Brus mi chiama dalla cucina.
-Arrivo! Dammi solo un minuto- grido a mia volta.
Sto cercando di avvitare una vite ridotta piuttosto male, e non ho neanche gli attrezzi giusti per farlo. Qualsiasi cosa deve dirmi Brus può aspettare un paio di minuti, così la prossima volta sarà lui a dover fare i lavori manuali al posto mio. Pochi secondi dopo la vite si spezza. Cerco di trattenere la rabbia  chiudendo gli occhi e, poiché non posso più lavorare, faccio un sospiro e mi decido ad andare da Brus.
Mi volto e dietro di me trovo Rayan. Sussulto per la paura facendolo ridere.
-Scusa, non volevo spaventarti- dice.
-Cosa ci fai qui?- dico con una mano al petto cercando di calmarmi.
-Ero alla porta e, dato che non venivi, Brus mi ha detto di raggiungerti qui-
-ah..-
Ero sorpresa. Brus è super-iper protettivo, per non parlare della gelosia. Non farebbe mai entrare un ragazzo in camera mia, nonostante la fiducia. Possibile che Emily gli abbia detto del bacio? Spero di no, sarebbe imbarazzante.
-Volevo chiederti un favore- aggiunge poi.
-A che proposito?-
-Vieni ti faccio vedere-
Mi prende per la mano e torniamo in cucina con l'intenzione di uscire.
-Noi usciamo- dico a Brus mentre ci guarda perplesso uscire.
-Grazie per l'ospitalità signor Brus, alla prossima- aggiunge Rayan.
-Figurati- dice Brus posando poi lo sguardo su di me.
Guarda la mia mano dentro quella di Rayan e poi mi guarda in volto con aria interrogativa.
Non so decifrare la mia espressione ma penso che mi sia tradita da sola, poiché, prima di chiudere la porta, vedo un Brus con occhi e bocca sgranati che mi guarda incredulo.
Ha scoperto tutto! Comincio a pensare che Emily abbia una cattiva influenza su di lui.
Non chiedo a Rayan dove stiamo andando perché la sua risposta sarebbe come al solito "lo scoprirai quando arriveremo" oppure quella classica: "è una sorpresa!".
Continuiamo a camminare finché non arriviamo ad una quercia dietro la piazzetta. Alla base della quercia c'è una cavità; Rayan si inginocchia e prende qualcosa da lì. Non riesco a capire cosa sia, è avvolto in un grande telo. Quando comincia a scoprirlo capisco cosa vedo.
-Ma è un cucciolo!- affermo.
E' un cagnolino davvero piccolo, entra giusto in una mano! Non ne sono sicura al cento per cento ma credo sia un labrador, uno di quelli con il pelo color crema. E' davvero bello.
-Stamattina l'ho trovato per strada tutto solo, la mamma deve averlo abbandonato oppure deve essersi perso. L'ho preso appena in tempo, un carro stava per metterlo sotto- dice Rayan accarezzandolo.
Mi inginocchio anche io accanto a lui e comincio ad accarezzare il cucciolo. Ha il pelo così morbido.
-Signor Rayan lei si può definire a tutti gli effetti un eroe! Questo è il secondo essere vivente che salvi dalle grinfie di un carro- scherzo.
Sorride e arrossisce abbassando lo sguardo. Non l'ho mai visto arrossire, è così tenero..sembra un bambino.
-Hai proprio ragione! Ma..questo batuffolo di peli non ha chance..il mio cuore appartiene a qualcun'altro-. dice continuando a fissare il cucciolo in basso.
Si riferiva per caso a me?
 Ma certo: Intendeva dire che con la prima persona che ha salvato è andata a finire con un bacio, mentre con  la seconda non potrebbe finire allo stesso modo (pur sapendo che è impossibile baciare un cane) perché, come ha detto lui, ha già donato il suo cuore alla prima, cioè a me. 
Un momento, ho capito bene? Ha detto che mi ha donato il suo cuore? Rimango paralizzata a quelle parole che formano un'eco nella mia testa. Dopo alcuni secondi Rayan si gira verso di me, senza però dire niente. E' come pensavo, si riferiva proprio a quello. 
Mi protendo verso di lui e lo bacio..così, instintivamente. Senza lasciare il cucciolo lui ricambia il bacio. 
E' il passo avanti che io non avevo il coraggio di fare e che speravo facesse lui, e così ha fatto.
  
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