Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: IloveyouHMTPS    06/03/2014    1 recensioni
storia ispirata ad una delle mie canzoni preferite: “Cenerentola innamorata” di Marco Masini.
È la storia di una ragazza che si trova di fronte ad una scelta difficile.. cosa sceglierà?
perché adesso ti senti amata
e dai tuoi occhi si vede il mare,
cenerentola innamorata
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jasmine Scott, ragazza di soli 20 anni, famiglia benestante che la adora. Frequenta l’università, vuole diventare una dottoressa, lei adora studiare e lo fa con una voglia incredibile. Al mattino frequenta le lezioni e al pomeriggio va lavorare in un bar, non che le serva, ma le piace. È una ragazza solare, allegra e ha sempre un sorriso sulle labbra che illumina la giornata a chiunque la veda nel giro di 10 metri.
Ha lasciato la sua migliore amica in un paese lontano due ore da casa sua perché per gli studi si è dovuta trasferire a Londra, qui ha conosciuto delle persone, tra le quali c’è il suo ex, Tom.
Un bel ragazzo, simpatico e gentile, frequenta l’università anche lui, all’inizio l’aveva aiutata con le lezioni. diventarono così tanto amici che continuarono a frequentarsi fino a che non si innamorarono. Eh si, lei gli ha donò tutto quello che aveva. Era così innamorata. Lui la faceva sentire bene, era così bello sentirsi amata. Ma successe qualcosa che nessuno dei sue si aspettava..
Jasmine andò a scuola e poi a lavorare come sempre ma non ce la faceva a tenersi tutto dentro quindi finito di lavorare chiamò l’unica persona che la poteva aiutare, il suo migliore amico Liam Payne.
-io e te, sta sera a cena, sei libero?-
-certo, siamo migliori amici, per te avrò sempre tempo. Cosa succede?-
-te lo dico dopo-
Il ragazzo si accorse che la ragazza non voleva parlare, perciò non le chiese altro.
 
Alla sera dopo durante la cena come sempre i due parlarono di tantissime cose, ma si vedeva che la ragazza era triste, i suoi occhi azzurri erano nascosti da qualcosa che li rendeva scuri. Fuori dal ristorante Jasmine disse la sua notizia all’amico
-aspetto un figlio, da Tom. Lui mi ha detto che non è pronto e che non posso dimostrare che il bambino è suo… ma ti rendi conto? Con chi lo avrei mai tradito?-
-che bastardo!-
-mi ha lasciato sola.. ti giuro, io non so proprio cosa fare! Non penso di tenere questo bambino-
-lo sai che io sono contro l’aborto, ma rispetto le tue decisioni, comunque non sei sola, lo sai che io ci sono e sarò sempre. Se deciderai di tenere tuo figlio io ti aiuterò e lo tratterò come fosse il mio!-
-grazie Liam… dovrei dirlo ai miei vieni con me domani?-
-ovvio-
 
L’indomani la ragazza non aveva né lavoro né lezioni per cui decise che era il momento giusto per parlare con i suoi genitori. Erano le 8 della mattina e stava aspettando Liam che la venisse a prendere.
Una macchina nera le si presentò sotto al naso, questo significava che Payne era arrivato.
-ciao Payne!-
-ciao Jaz! Hai deciso qualcosa?-
-no- il viaggio fu molto lungo, di solito cantavano e facevano gli scemi ma questa volta erano tutti e due preoccupati per cui nessuno aprì bocca.
Dopo 2 ore di viaggio vide una grande villetta davanti ai suoi occhi, tremando scese dalla macchina sempre con il suo amico che le stringeva la mano per indurle forza.
-ciao mamma! Ciao papà!-
-jaz che ci fai a casa? Non ti aspettavamo!- rispose la mamma
I due coniugi erano sdraiati sul divano a guardare la televisione
-sono venuta a fare un giro e con me ho portato anche Liam-
-salve signori!-
-oh Liam! Ragazzo mio! Da quanto tempo non ti vedo!- gli disse il padre della ragazza
-eh si, tanto!-
-sai, siamo così fieri di te Jaz, stai studiando per diventare dottoressa e sei cosciente come ragazza, sul serio, ti abbiamo cresciuta bene- dopo queste parole tutta la convinzione di dire ai genitori che ara incinta andò a farsi benedire, non voleva deludere il padre, non voleva ferirlo. La madre quando era giovane era stata costretta a stare insieme ad un uomo che l’aveva lasciata incinta e poi era scappato, sì Jasmine era nata da uno stupro.
Dopo la mattina passata con i genitori di lei i ragazzi presero la via per casa,
-dammi un consiglio ti prego!-
-io, ecco vedi, io non so proprio darti nessun consiglio, forse devi pensare se vuoi questo figlio, di un amore che d’ora in poi non sarà più amore. Di un amore vissuto e consumato, come quando accendi una candela, fino a quando c’è cera brucia… quando la cera finisce si spegne la fiamma.-
 
Da quel giorno passarono tre settimane e ogni notte la ragazza piangeva a dirotto tra le braccia del suo amico che proprio non se la sentiva di lasciarla a casa da sola, per cui si era trasferito da lei.
-dai, non piangere Jaz… domani andiamo a mangiare fuori va bene?-
-sì- rispose la ragazza cercando di calmarsi e accoccolandosi di più al petto di Liam
-Liam…- -sì?-
-grazie di tutto- -di niente piccola… adesso dormi- i due ragazzi presero sonno abbracciati, non avevano in testa nient’altro se non il bene che l’uno provava verso l’altra. Erano troppo occupati a controllare tutto quello che stava accadendo nelle loro vite per accorgersi della svolta che aveva preso la loro amicizia. Erano troppo distratti per accorgersi che in loro stava crescendo un sentimento più forte dell’amicizia.
 
Erano stati al ristorante più lussuoso di tutta Londra e erano appena usciti, lui la vedeva così piccola e indifesa. Voleva proteggerla, era la sua cucciola.
Andarono a sedersi su una panchina di un parco e guardarono la luna che quella sera era gigantesca, parlando non si accorsero del tempo che passava e che erano già le 3 di notte... dopo un po' si avviarono verso casa.
-Liam domani mi porti all’ospedale? Ho deciso.- gli disse la ragazza con le lacrime agli occhi.
-hai deciso di abortire?- le chiese il ragazzo, speranzoso di un no, si era affezionato a quella dolce creatura che portava in grembo la ragazza e invece…
-sì-
-va bene, ti starò accanto-
 
Alle nove del giorno dopo i due ragazzi erano davanti al portone dell’ospedale. Durante la notte ci aveva pensato per bene Jaz e ora non era tanto più convinta
Sì, il bambino è di quel coglione che ha avuto il coraggio di lasciarmi… però ormai mi sono affezionata… ma vedendolo mi ricorderò per sempre quel bastardo. non so che fare!
 
Si stava avviando all’entrata dell’ospedale quando ad un tratto si girò e Liam la vide tornare indietro. Sotto sotto lui se l’aspettava, lei amava quella creatura. Le corse incontro e la prese in braccio facendola volteggiare,
-hai fatto la scelta giusta piccola-
-è stata dura, ma ho deciso che il bambino non ne ha colpa.. per cui non trovo giusto che muoia.-
E sorridendo si diressero tutti e due verso la macchina per tornare a casa. Questa volta, però, il viaggio non fu come il primo, fu un viaggio felice, spensierato, Jasmine accese la radio e partì “cenerentola innamorata” una canzone italiana che i due conoscevano perchè avevano passato una vacanza inseme in italia l'estate prima e cominciarono a cantarla a squarciagola.
Jasmine si sentiva amata.. adesso nei suoi occhi non c’era più quel velo di tristezza, adesso ci vedevi il mare.

Ok girlzzz... 
volevo solo ringraziarvi per aver letto... spero vi sia piaciuta... eeeee... ascoltate quella bellissima canzone... Ah e se qualcuna di voi volesse lasciare una recensione io la accetto molto volentieri :)  
baci baci, Marika 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: IloveyouHMTPS