Serie TV > Arrow
Segui la storia  |       
Autore: Chiaramor    06/03/2014    3 recensioni
Può contenere spoiler!!
Il racconto inizia con l'incontro tra Oliver e Slade del 14 episodio della seconda serie e si basa su un'ipotetica attrazione fra Slade e .... Thea Queen.
Oltre allo sviluppo di questa particolare relazione parlerò anche del desiderio di vendetta di Slade e di come attuerà il suo piano.
Buona lettura!
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Oliver Queen, Roy Harper, Slade Wilson, Thea Queen, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Slade si staccò da Thea e la guardò. Lei teneva la testa bassa. Non sapeva perchè l'avesse baciata. O forse sì. L'aveva fatto perchè lei gli piaceva, perchè stare vicino a lei lo faceva sentire umano. Sperava di non averla spaventata troppo con quel bacio. Non voleva perderla.

Thea alzò lo sguardo. Slade era ancora lì, non era scappato e questo era un buon segno. Sperava di non essere troppo rossa in viso.

Oddio quel bacio. Aveva passato tutta la notte precedente a immaginarselo. A fantasticare sulle labbra di Slade, sulle sue mani. E ora era realtà. Sorrise.

 

-Io...scusa, ma è stata davvero una serata pesante. Qua sono tutti strani, mio fratello, il mio ragazzo. Non so davvero che gli prende. So solo che sono stanca di loro e dei loro problemi.

-Non ti preoccupare. E' stata una giornata impegnativa anche per me. Ma ora è tardi, vuoi che ti accompagno a casa?

-Veramente...non ho voglia di andare a casa e vedere Oliver e mia madre. Io...

-Puoi venire da me.

 

Le parole gli erano uscite di colpo, senza pensarci. Ma Slade non se ne pentiva. Voleva passare la notte con Thea Queen. E sperava che lei volesse lo stesso.

 

-Sì. Sì, mi piacerebbe.

 

 

 

-Allora quale sarà la prossima mossa?

 

Sara, Roy e Oliver si trovavano nel sotterraneo del Verdant.

 

-Non so. Con Thea è andata malissimo. Abbiamo litigato e di certo non mi ha creduto. Bel piano il tuo Oliver, davvero.

-Thea è imprevedibile. Ma pensavo che a te avrebbe dato retta...non so...

 

Oliver era preoccupato. Niente stava andando per il verso giusto. Thea non dava loro ascolto, anzi, si era allontanata ancora di più da Roy e da lui.

Sara si avvicinò a Oliver e gli stampò un bacio sulle labbra.

 

-Ollie non possiamo più aspettare. Dobbiamo fare noi la prima mossa. Non ha senso stare qui a parlare e ad aspettare che sia Slade a fare qualcosa. Dobbiamo trovarlo e farla finita con tutto questo.

-Ma siamo preparati? C'eri anche tu, Sara, sull'isola e sai che non è stato facile ucc....uccidere Slade.

-Lo so, Ollie. Ma abbiamo Roy con noi. Siamo tutti cresciuti, non siamo più i ragazzi che eravamo su Lian Yu. NOI siamo più forti. E io non starò ad aspettare che Slade faccia del male alla mia famiglia. Lo sappiamo entrambi che è noi due che vuole.

 

Oliver fece un profondo sospiro. Guardò Roy. Era così giovane, eppure così forte. Aveva paura della sua rabbia ma sapeva che poteva usarla per fermare Slade.

 

-Roy tu te la senti?

-Non aspetto altro. Finalmente si combatte.

-Ok. Dobbiamo solo trovarlo. Sara chiama Felicity e dille di venire qui al più presto. Dobbiamo trovare dove vive Slade Wilson.

 

 

Appena arrivata Felicity si era subito messa al lavoro. Stava facendo ricerca con tutte le informazioni che avevano a disposizione. Una di quelle era il magazzino ormai distrutto usato da Brother Blood per creare un esercito di soldati.

 

-Lì vicino ci sono solo tre ville. Una è di proprietà del vicesindaco, una è a nome di Bill Wintergreen e l'altra è disabitata. Beh direi che è ovvio. Io punto tutto sulla villa disabitata.

-Felicity aspetta. Hai detto Bill Wintergreen? Quell'uomo non esiste più. E' morto sull'isola ucciso da Slade. E' quella la casa. Andiamo. Si va a combattere.

 

 

 

Slade guardò Thea. Era sdraiata nel grande letto con le lenzuola marroni e stava dormendo. Era così bella e giovane...come lo era stata Shado. Si sedette sul bordo del letto e accarezzò la mano di Thea. La baciò, e poi baciò le sue labbra. Non voleva staccarsi da lei ma doveva andare, sapeva che Oliver stava arrivando.

Scese le scale e si sedette sulla poltrona in soggiorno. Aspettò.

 

 

 

-Eccoti ragazzo. Ti stavo aspettando.

 

Oliver entrò nella villa di Slade rompendo la finestra, seguito da Roy, Sara e Diggle.

 

-La squadra al completo. Questo vuol dire che significo molto per te.

-Basta parlare Slade. Lo sappiamo tutti quello che vuoi.

 

Slade guardò Sara, che aveva appena finito di parlare. La guardò con tutto l'odio e la rabbia che aveva dentro.

 

-Tu non osare parlarmi!Dovresti essere morta tu al posto di Shado.

 

Slade sembrava ancora più grosso quando urlava.

 

-Che mi dici di tua sorella Sara, eh? Che mi dici della cara Laurel? Dove pensi che sia adesso? Immagino a casa sua, con tuo padre. Magari sono seduti sul divano, a parlare. Sai come faccio a sapere queste cose? Prova a immaginare...

 

Oliver fece un passo avanti ma si fermò, paralizzato. Aveva mandato Lance a casa di Laurel per tenerla al sicuro, ma forse così aveva solo messo in pericolo tutti e due.

 

-Ti vedo un po' pallido ragazzo, stai bene?

-Slade, Laurel non centra in tutto questo, lei non ha fatto nulla. E' con me che hai un conto in sospeso. Lasciala stare. Ti prego.

-Tu mi stai chiedendo un favore Oliver? Lo senti quanto sei ridicolo? Laurel fa parte di tutto questo proprio perchè tu tieni a lei. E mentre noi siamo qua a discutere lei sta morendo.

 

Oliver si girò verso Sara, che aveva le lacrime agli occhi.

 

-Sara vai a casa di Laurel con Diggle. Subito.

-No, io resto qui. Voglio farla finita con Slade. Gli farò capire che se sono viva è perchè lo merito. Ti prego. Vai a salvare Laurel. Non preoccuparti per me.

 

Oliver guardò Sara e poi Slade. Non poteva perdere tempo. Fece un segno a Diggle e i due uscirono di corsa.

 

-Bene bene. Siamo rimasti in tre. Due contro uno. Non mi sembra giusto.

-Smettila Slade. Non ti rendi conto che è la Mirakuru a parlare e non tu? Mi dispiace per la morte di Shado, ma la colpa non è mia e di Oliver. Come non è nemmeno colpa tua se lei amava lui e non te!

 

Queste ultime parole furono come un pugno in faccia per Slade. Lui lo sapeva, lo sapeva benissimo che Shado aveva preferito il ragazzo a lui. Ma sentirselo dire gli faceva male. E gli faceva provare rabbia.

Si avvicinò a Sara senza darle il tempo di muoversi e la prese per il collo. La alzò e poi la scaraventò contro un armadio.

Subito Roy andò in soccorso di Sara e si buttò addosso a Slade. I due caddero assieme.

 

-Credi di essere forte? E solo il siero nelle tue vene, il mio sangue a renderti così. Senza saresti una nullità. Ma tu lo sai, vero? In fondo è per questo che Oliver non ti affida missioni importanti e che la tua ragazza non ti vuole più. Ma io posso insegnarti.

-Tu non sai NULLA di me!!

 

Roy si rialzò e tirò un calcio a Slade. Poi un altro e un altro ancora.

 

-Tu non sai nulla di me!!

-Io so tutto di te invece...so come ti senti. Conosco la rabbia che hai dentro perchè è la stessa che provo anch'io. Noi due siamo uguali.

-Io. Non. Sono. Come. Te!

-Volevo darti una possibilità ragazzo, ma vedo che ormai hai deciso da che parte stare.

 

Slade si alzò, come se nulla fosse, come se non avesse appena ricevuto 20 calci nell'addome. Prese il braccio sinistro di Roy, che non fece in tempo a fare alcuna mossa, e glielo girò dietro la schiena. Si sentì un forte CRAK. Roy urlò dal dolore e si accasciò a terra. Non riusciva a muovere il braccio. Slade gli sputò addosso del sangue che aveva in bocca e si avvicinò ad una credenza. Tirò fuori una freccia, verde, e si avvicinò a Sara, che era ancora per terra. La mise in ginocchio tirandola per i capelli e le si piazzò davanti.

Slade guardò la freccia che aveva in mano, poi la piantò nell'occhio destro di Sara.

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Arrow / Vai alla pagina dell'autore: Chiaramor