Eccoci alla fine ^-^
Grazie a tutti quelli che hanno seguito la storia ♥
Buona lettura

Sono passati due anni e ora è arrivato il momento di affrontare il passato.
Rivedere Zero… Da quando ho deciso di tornare non ho smesso un secondo di pensare a lui, a quello che avrei detto o fatto e non sono arrivata a nulla. Sono qui, davanti ai cancelli e non ho idea di quello che farò, non so neppure se si ricorda di quello che mi ha detto due anni fa.
Forse non dovevo tornare.
Mi guardo indietro, il viale di ciliegi in fiore che mi riporterebbe lontano dal passato.
Credevo di essere cambiata, di essere cresciuta e che avrei affrontato tutto questo a testa alta, con sicurezza e, ovviamente, non è così, ma ormai sono qui e non si torna indietro.
Mi incammino verso l’edificio principale, forse la mia stanza è ancora… mia.
 
Non è cambiato nulla, solo qualche piccolo particolare dimostra che non sono stata qui ultimamente, la mia divisa non è sulla sedia, i miei libri sono tutti in ordine e i peluche sono ordinati su una mensola sopra al letto. Io non li avrei mai messi lassù.
Zero deve essere venuto qui a pulire, non c’è la minima traccia di polvere. Lui e la sua mania dell’ordine.
Se ha mantenuto le vecchie abitudini… a quest’ora sarà in camera a farsi una doccia prima del turno di notte, quindi è il momento giusto per andare a trovarlo, è rilassato e non si aspetta di vedermi, un vantaggio per me.
Busso.
Forse si stava riposando e l’ho svegliato, non ci ho pensato, dovevo aspettare.
È tardi per tornare indietro, sento i sui passi lenti.
La porta si apre. Si, l’ho svegliato e non posso trattenermi dal sorridere. È bellissimo con i capelli spettinati, gli occhi leggermente lucidi, le guance arrossate e le pieghe del divano impresse sulla pelle.
-Ciao.
Torni dopo due anni e te ne esci con “ciao”? Proprio brava Nikki, se adesso ti chiude la porta in faccia non lo biasimo.
Ma, come al solito, lui mi sorprende. Continuando a tenere gli occhi incollati su di me, come se vedesse un fantasma, si sposta di lato per lasciarmi entrare. Rimaniamo immobili al centro della stanza a guardarci, a studiarci.
-Sei tornata.
Mi dondolo sui piedi. –Si, era arrivato il momento di tornare.
Un battito di ciglia, non faccio in tempo a rendermene conto, e mi ritrovo stretta tra le sue braccia. Inspiro il suo profumo che non ho mai dimenticato, che solo lui ha.
Il cuore comincia a battere all’impazzata, un po’ per il sollievo, temevo mi avrebbe respinta, e un po’ perché mi accorgo che stare tra le sue braccia è l’unica cosa a cui non voglio rinunciare mai più.
-Non sai quanto mi sei mancata.
-Anche tu mi sei mancato.
Mi bacia dolcemente e all’improvviso è tutto perfetto. I due anni lontani, la scuola, il passato, non hanno più la minima importanza, esistiamo solo io, lui e questo bacio profondo e inebriante.
-Promettimi che non te ne andrai mai più.
Mi implora con lo sguardo. Il suo respiro si infrange sulle mie labbra, voglio colmare di nuovo la distanza che ci separa. Tutto di lui mi è mancato così tanto…
-Non ti lascerò mai.
-Ti va di raccontarmi dove sei stata?
-Più tardi.-Sorrido baciandolo. –Prima voglio stare con te, solo noi due e nient’altro.


_Black_Rainbow_