Era una fredda giornata d'autunno, le foglie stavano cadendo dagli alberi e una leggera pioggia stava cadendo su Treviglio, la città dove abitavo. Ero affacciata alla finestra dell'orfanotrofio con la valigia sulle spalle ad aspettare che venissi chiamata per salire sul pullman che mi avrebbe portata ad un altro orfanotrifio per i ragazzi dai 15 anni. Sicuramente vi starete chiedendo come mai ero in un orfanotrofio... I miei genitori morirono tutti e due quando avevo solo 6 anni, di cancro. Io fui messa subito nell'orfanotrofio perché la mia madrina e il padrino non volevano prendersi l'incarico di curare una bambina. Da quel giorno rimasi qui ad aspettare che qualcuno potesse adottarmi per avere una famiglia, ma purtroppo niente. Di andare nell'altro orfanotriofio non me avevo voglia, perché li erano tutti più grandi e non sarebbe stato facile vivere li. Arrivò il momento in cui sentì chiamare il mio nome " Mia Castellani, sull'autobus " Ero molto agitata e provavo una forte tristezza, ma non diedi niente a vedere. Uscii fuori alla pioggia e mi accompagnarono subito sull'autobus. Dopo circa 15 minuti l'autobus partì, dritto verso il mio inferno dovrei avrei passato i prossimi tre anno fino alla mia maggiore età. Sull'autobus ero da sola, con gli auricolari e il mio mp3, che mi era stato regalato dai miei prima di morire. Il viaggio fu molto agitato e dopo 2 ore arrivammo a destinazione. Una signora, con i capelli scuri raccolti con un fermacapelli, gli occhi marroni e uno sguardo freddo, si avvicinò all'autobus e ci fece scendere. Ci fece mettete tutti in fila e disse: " Salve ragazzi, io sono la signora Carnino, la direttrice di questo orfanotrofio. Per iniziare vi dico alcune piccole regole da rispettare se volete che vada tutto bene. 1º regola : è vietato avere rapporti sessuali. 2º regola : è vietato fumare. 3º regola : è vietato usare il cellulare se non nelle ore consentite e l'ultima regola : non uscite se non con il permesso di un supervisore, di un insegnate o il mio. E con questo è tutto " Da quelle parole capii subito che non sarebbe stato per niente facile stare li.