La scuola
Era il 10 giugno. Tutti i ragazzi della scuola si affrettavano per conoscere i voti delle loro pagelle. Lo stesso faceva Pasquale , che come al solito fregandosene del ritardo , costringeva il suo amico Vito ad aspettarlo sotto casa. Si sistemava i capelli , curava la barba , consumava il vetro del suo specchio e prendeva i suoi occhiali , quelli acquistati a poco prezzo su di una bancarella di un "vu-cumprà". 
"Hai fatto presto stamattina?" Gli diceva con tono sarcastico. Lui accennava un sorriso e si dirigevano verso la fermata del pullman. I ragazzi erano felici e spensierati , bene o male a conoscenza dei loro voti e con la voglia piena di nuove avventure estive. I ragazzi arrivano fuori scuola , salutano qualche amico e si dirigono a vedere i quadri ; dedicano pochi istanti alla parete della scuola e subito se ne allontanano. Si fermano a parlare con qualche amico e nel frattempo Pasquale nota Francesca: indossava delle scarpe da ginnastica , un pantaloncino molto corto e un top dal quale si intravedeva ogni particolare. Nei riguardi della ragazza giravano parecchie storie , che di certo non le rendevano una buona reputazione. A Pasquale non importava , perché era proprio quello che lui cercava: una storia di poco conto dalla quale soddisfare i propri bisogni. E così inizia a lanciare qualche sguardo tagliente alla ragazza , mentre toglie gli occhiali da sole e si passa la mano tra i suoi capelli neri..