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Autore: Pink Lela    27/06/2008    8 recensioni
Rose/Scorpius, questa volta sulle note della nuova canzone di Cesare Cremonini, "Dicono di me".
I pensieri di Scorpius durante una fresca e assolata giornata di marzo, con un mazzo di rose tra le mani...
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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dicono di me

 

 

Cammino lentamente per la assolata strada di un centro Babbano della bella Londra. E’ una giornata di metà marzo, con il vento fresco che mi scompiglia i capelli biondo platino.

Dobbiamo metterci d’accordo.

La scuola è terminata lo scorso anno. Ovviamente lei è uscita con il massimo dei voti. E’ sempre stata la secchiona della scuola, lei.

Io, invece… sono un Malfoy, ho un certo comportamento da mantenere, certi pregiudizi sulle spalle.

 

 

 

Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perche
...

 

 

Come se non sapessi tutto quello che dicono di me alle spalle. Magari hanno anche ragione, ma io non mi sento così. Cioè, in parte lo sono. Ma se davvero mi credessi superiore a tutto e a tutti, non sarei certo qui, in mezzo a questi Babbani affannati che corrono avanti e indietro tutto il giorno, tutti i giorni.

Anche la mia famiglia è presa spesso di mira, mio padre non è certo amato da tutti… specialmente non è amato dal padre di lei. La guerra tra le loro famiglie non si è ancora fermata, continua attraverso di noi.

 

 

 

 

Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di se
...

 

 

 

Fortuna che almeno mia madre non è compresa nei giudizi cattivi che danno quegli stupidi Tassorosso… o quei secchioni dei Corvonero… o i “cavallereschi” Grifoni. Coraggio, audacia e cavalleria. E anche un certo cervello, a quanto pare.

 

 

 

 

E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffe
...

 

 

Chissà come dev’essere stato difficile per lei stare ad ascoltare tutti i commenti maligni di suo cugino James, dopo le numerose partite di Quidditch in cui ci sfidavamo come Cercatori… almeno i primi anni. Poi lui se n’è andato, diplomato finalmente, e il suo posto è stato preso da Albus. Con lui il rapporto non è mai stato idilliaco, ma almeno ci sopportavamo. Era suo fratello, Hugo, quello che non sopportava nemmeno di vedermi. Suo padre ha fatto davvero un ottimo lavoro, ficcandogli in testa chissà quali storie sul conto della mia famiglia. Non potrebbe certo sopportare l’idea che proprio sua figlia si è innamorata di me, Scorpius Hyperion Malfoy. Non capirebbe mai…

 

 


E invece no, nessuno sa.
E invece no, nessuno sa.

 

 

 

Non so chi mai capirebbe quello che provo io per lei



 

Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore, per lei...
Per lei..

 

 

Io la amo. Non ho mai provato nulla come quello che sento adesso. Il suono della sua voce, il suo dolce profumo di rose… il suono del mio nome pronunciato da lei…

 

 

 


Dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caff
é...

 

 

Un caffè per me, una cioccolata calda per lei.

Le rose rosse sono le sue preferite, lo so, ma a me piacciono da morire quelle bianche. Quindi oggi accetterà questo mix, lei che ha il nome del fiore che le regalo dal nostro primo appuntamento ad Hogsmeade. Lei. Rose. Weasley…

 

 

 

 

Dicono di me,
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re...

 

 

 

Una perfetta Grifondoro, pronta a battersi per i suoi amici, la migliore in tutte le materie. Tranne che nelle lezioni di volo. Quelle non ce l’ha mai fatta, non si fida delle scope… da quanto mi ha detto, è un timore ereditato da sua madre, visto che suo padre è stato Portiere nella squadra del Grifondoro al sesto anno. Come suo fratello Hugo.

Io, sono Serpeverde, la serpe che striscia, astuta e decisa, che non si cura di calpestare altre persone per raggiungere il suo scopo. Non siamo proprio una Casa di gente raccomandabile, no, davvero. Però, se cerchi un amico, puoi star tranquillo che i Serpeverde non sono affatto stupidi. Astuti e furbi.

La caffetteria non dovrebbe essere troppo lontana, mi pare che la zona dovrebbe essere questa… mah, non ci capisco niente con tutte queste viuzze!

 

 

 

 

 

Ecco perche, nessuno sa.
Ecco perche
, nessuno sa.
Ecco perche
, nessuno sa.
Nessuno sa....

 

 

 

Se non ci fosse lei… è arrivato il momento di farlo sapere a tutti, basta nascondersi. Ora, da diciottenni quali siamo, possiamo dirlo alle nostre famiglie. Abbiamo trovato il coraggio… o meglio, ho trovato il coraggio. A lei non è mai mancato.

La amo per questo. Ha saputo prendere in mano la situazione tante di quelle volte che mi sono sentito una femminuccia al confronto.



 

 

 

Che avrei soltanto l'amore per lei...

 

 

 

Eppure ha sofferto tanto per amarmi. Quelle estati separati, sembrava che il tempo non passasse mai… quando ho capito di amarla? Quando ho rischiato di perderla per colpa di qualcuno che non sa tenere per se le cose che vede…

 

 

 

 

 

Per lei che ha il nome di un fiore per lei...

 

 

 

Vederla per i corridoi senza poterla sfiorare, senza poter affondare le mani tra i suoi lunghi capelli ramati, senza assaporare il suo profumo, senza sentirla mia…

Ho capito di amarla. Che sdolcinato sono in questi momenti. Riderebbe a quest’affermazione. Come ride lei, nessuna.

 

 

 

 

 

Per lei che e l'unica al mondo, per lei...
Per lei che
e l'unica al mondo, per lei...

 

 

 

Eccola lì. I capelli mossi le ricadono sulle spalle, coperte da un maglione di lana a collo alto color panna, probabile regalo di sua nonna. I blu jeans le stanno d’incanto. Lei è così, semplice, non ha bisogno di trucco e parrucco per essere bella e speciale.

Mi sorride e corre verso di me. Le chiare lentiggini risaltano sulla pelle chiara, come la luna.

 

 

 

 

Ed ogni raggio di luna e per lei...

 

 

C’era la luna la prima volta. La nostra prima volta. I suoi raggi chiari la illuminavano, donandole l’aria di una fragile bambolina di porcellana. Era bellissima. La Stanza delle Necessità non mi è mai parsa così utile.

 

 

 

 

Ed ogni raggio di luna e per lei...

 

 

 

 

Mi abbraccia forte, stringendomi a sé.

Non basterebbe regalarle la luna per farle capire quello che significa per me.

“Ciao, tesoro” mi dice, prima di darmi un lieve bacio sulle labbra. Il contatto con le sue labbra morbide e chiare mi fa sorridere.

“Entriamo?” le chiedo, porgendole il mazzo di rose bianche e rosse. Un sorriso si allarga sul suo volto. Lei, che è la regina delle rose.

Ora so che sono pronto. E non importa quello che diranno le nostre famiglie.

Farei di tutto per lei…

 

 

 

 

 

 

Lei...

 

 

 

 

Ti amo, Rose Weasley.












Salve gente^^
...cosa ve ne pare? Un'altra Scorpius/Rose (è il periodo, che ci volete fare?) che mi è saltata in mente questa mattina, mentre per Tv passava il video del nuovo singolo di Cremonini, che dà il titolo a quasta Song fiction.
Ed eccomi qui. Certo, non è bellissima, non ho mai scritto una Song Fiction prima d'ora... comunque mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!^^
Il font usato per le scritte della canzone è "peach sundress ~"... so che non è molto chiaro, ma mi ispirava troppo alla canzone e non ho potuto fare altro che utilizzarlo! Quindi, se volete capire meglio le parole, vi consiglio di ascoltare la canzone, che non è nemmeno tanto male. Grazie per la comprensione!^^
Prometto che continuerò al più presto l'altra mia fiction, Romeo & Juliet, ci sto già lavorando!
Fatemi sapere che ne pensate! Grazie!

Ps: Questa SongFiction è dedicata ancora una volta allo Slytherin's Rose First Italian forum.
  
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