Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: TheDarkLady    06/03/2014    0 recensioni
Ti prego non essere triste...io sarò sempre con te
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jean Kirshtein, Marco Bodt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Devo dire che, dopo aver ascoltato la cover di Sam Tsui "Safe and Sound" di Taylor Swift, non ho potuto fare a meno di pensare a questa coppia. La loro storia così drammatica mi ha molto colpito e spero che la mia song-fic riesca a trasmettere le stesse emozioni che ho provato io ascoltando questa canzone.
Tutto ciò che posso dire è leggete e fatemi sapere se vi è piaciuta o meno :)

I remember tears streaming down your face
When I said" I'll never let you go"
When all those shadows almost killed your light
I remember you said "Don't leave me here alone"
But all tha't's dead and gone and passed tonight

Marco lo vedeva lì, rannicchiato nella sua solitudine. Stava piangendo. Nella camera non c'era nessuna luce accesa, nessun segno di vita all'infuori del rumore dei suoi singhiozzi incessanti.
"Jean perchè piangi? Io sono qui con te...perchè non mi rispondi? Jean?"
Ma lui non poteva sentirlo e tutto quello che poteva fare era lasciar scorrere le sue emozioni in quelle lacrime piene di dolore.
"Mi avevi promesso che non mi avresti mai lasciato...e invece l'hai fatto! Perche sono qui da solo? Perchè non sono morto anch'io, con te?" sussurrò tra i singhiozzi Jean.
Si alzò dal letto lentamente dopo essersi asciugato gli occhi con il dorso della mano e si diresse verso la finestra della sua stanza, attraversando l'anima del suo compagno. Un senso di calore lo pervase e lo costrinse a girare il volto, non capiva cosa fosse successo.
Anche Marco si sentiva solo e triste nel vedere Jean soffrire a causa sua, ma nel momento in cui lo vide voltarsi un lume di speranza si accese in lui; purtroppo subito questo si spense, vedendolo volgere lo sguardo altrove e dirigersi verso la finestra. Marco si accostò al suo fianco e gli rimase accanto nel silenzio più totale, cullati solo dal buio profondo di quella stanza.

Just close your eyes
The sun is going down
You'll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I'll be safe and sound


Rimasero insieme a guardare lo scorrere della notte finchè non sorse il sole a rischiarare la stanza. Il buio svanì per lasciar spazio ad un nuovo giorno più luminoso di quello precedente. Jean in silenzio andò a prepararsi, mentre Marco continuava a seguirlo così da dargli l'impressione che in realtà non fosse morto ma continuasse a vivere.
Jean si sedettè al tavolo della mensa senza incrociare lo guardo degli altri. Tutti sapevano che stava soffrendo, ma non riuscivano a capire quanto.

Don't you dare look out your window darling
Everything's on fire
The war outside our door keeps raging on
Hold onto this lullaby
Even when the music's gone


Non riusciva a mangiare nulla, così decise di andar fuori per prendere una boccata d'aria. Mentre il vento gli accarezzava il viso si sentì morire, succedeva ogni volta che pensava a lui..forse perchè voleva morire davvero.
Marco riusciva a capire i suoi sentimenti ma non poteva far nient' altro che rimanergli accanto. Lo seguì finchè non giunsero ad una piccola raduna, non molto lontana dalla caserma, dove erano disposte, una accanto all'altra, piccole lapidi con i nomi incisi sulla pietra. Al primo impatto sembravano tutte uguali, ma Jean sapeva dove andare...
Si inginocchiò davanti ad una e cominciò a piangere ed urlare:
" Noi avevamo un futuro assieme, perchè mi hai lasciato?
Un solo giorno e avremmo avuto una vita migliore...perchè sta succedendo proprio a me? Perchè te ne sei dovuto andare?
Io non ti meritavo affatto, sopratutto quando ti urlavo di andartene. Ma  ora che non sei qui con me, la cosa che vorrei più al mondo sarebbe poterti abbracciare, respirare il tuo profumo...baciarti...baciarti così tanto da avere le labbra che fanno male e sentir il bisogno di respirare"
Jean continuava a parlare, mentre Marco piangeva alle sue spalle; riusciva a sentire tutte le emozioni, dentro alle sue parole, che lo colpivano al cuore come pugnali. Gli si avvicinò e gli cinse le spalle con le braccia, appoggiandosi delicatamente alla sua schiena
"Jean, ti prego, smettila di piangere...io sarò tuo per sempre e questo non dovrai mai dimenticarlo, ci sarò nei momenti tristi per consolarti e in quelli felici per ridere con te, ma ti prego, vai avanti con la tua vita e non abbandonarti al passato. Tu hai avuto la fortuna di poter vivere e non devi consumare la tua esistenza nel ricordo...lotterai quanto sarà necessario, avrai una moglie e dei figli che ti ameranno, ma quando sarai vecchio e morirai allora quello sarà il momento in cui ci ritroveremo e staremo insieme per sempre."
Jean percepì qualcosa di strano e si girò nella speranza di vedere Marco:
" Mi era sembrato di sentirlo parlare...mi sono sbagliato"
In realtà non si sbagliava ma questo non poteva saperlo.

Just close your eyes
The sun is going down
You'll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I 'll be safe and sound
  
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