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Autore: gnappels    07/03/2014    2 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction sui Bastille, quindi...boh spero vi piaccia!
A volte incontri decisamente poco casuali al British Museum, possono portare a delle conseguenze davvero inaspettate. Emma di certo non si aspettava che quell'incontro l'avrebbe portata in un tourbus a fare il giro del mondo.
Genere: Comico, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#6. DO I WANNA KNOW?

(Do I wanna know) 
If this feeling flows both ways


Leeds

I ragazzi erano forse al settimo cielo quando finalmente misero piede a Leeds.
Kyle e Dan avevano fatto l'Università lì e si erano conosciuti, Dan aveva cominciato a scrivere canzoni e aveva vinto il premio a una specie di concerto a cui un suo amico l'aveva iscritto. Da quel posto erano cominciate un sacco di cose, lì erano nati i Bastille e si sentivano proprio a casa.
Si sarebbero fermati poco, giusto un paio di giorni per il concerto, salutare gli amici e poi sarebbero ripartiti ma da lì in poi, ci sarebbero stati anche i To Kill A King con loro come band d'apertura.
Dan li aveva conosciuti i suoi primi anni a Leeds ed erano sempre rimasti molto amici quindi erano più che felici ad averli nel tour con loro; non appena parcheggiarono il tourbus, Dan e Kyle si precipitarono di fuori come pazzi perché i ragazzi li stavano aspettando nello spiazzale dove erano parcheggiati tutti i tourbus e dove stavano montando una specie di enorme gazebo che sarebbe stato il loro quartier generale per i prossimi due giorni. C'erano i ragazzi del merchandising e i tecnici che stavano sistemando tutto. A quanto pare c'era un enorme festival a cui avrebbero suonato, il Leeds Festival e insieme a loro c'erano altri gruppi molto famosi tipo Green Day, System of a Down, Phoenix e molti altri. I Bastille avrebbero suonato il giorno dopo, sabato e quella sera avevano la possibilità di andarsi a vedere qualche concerto al festival se ne avessero avuto voglia.
Ma tornando ai ragazzi, Dan e Kyle erano andati ad abbracciare i componenti dei To Kill A King, probabilmente non si vedevano da una vita.

-Come va?- Domandò uno dei quattro a Kyle e Dan che cominciarono a raccontare gli ultimi avvenimenti.

-Non posso crederci che ci rincontriamo dopo tutto questo tempo a Leeds a un festival in cui dobbiamo suonare...- Stava dicendo Kyle completamente incredulo mentre gli altri annuivano ridendo; Emma uscì dal tourbus con tutta la calma del mondo seguita da Woody mentre Alison e Will stavano facendo le belle statuine dentro il bus.

Da quando erano partiti per il tour, Will aveva cercato di instaurare una conversazione con Alison senza successo.

-Li conosci?- Domandò Emma al ragazzo che si era fermato accanto a lei.

-Oh sì, i primi anni che conoscevo Dan, passava molto tempo con loro e anche dopo siamo usciti un sacco insieme- Spiegò Woody guardandoli mentre chiacchieravano poco più in là.

-Mi stupisco che Dan non abbia messo su una band con loro- Commentò sovrappensiero, Woody ridacchiò spostandosi i capelli dalla faccia.

-Dan non voleva neanche metterla su una band, aveva una paura fottuta del palcoscenico- Emma si voltò a guardare il ragazzo sorpresa, doveva ammettere che la cosa era più che normale conoscendo il soggetto.

-Ehi venite!- Urlò appunto il diretto interessato sventolando una mano verso di loro, Emma e Woody li raggiunsero. Dan passò un braccio intorno alle spalle e l'avvicinò a sé, Emma non se l'aspettava così si sentì estremamente a disagio davanti quelle persone che non conosceva ma Dan sembrava non farci caso.

-Lei è Emma, la nostra fotografa e filmografa- La presentò ai ragazzi che loro volta si presentarono: Ralph, Ben, Ian, Josh e Jonathan. Non se li sarebbe mai ricordati ma Ralph sembrava quello più simpatico.

-Wow e come ha fatto una ragazza innocente e carina come te a finire i questo bus di strani e inquietanti ragazzi?- Domandò Ralph, il ragazzo che sembrava simpatico e di fatto lo era, Emma rise alla faccia interdetta di Dan.

-Veramente è stata lei a stalkerizzarmi- Obbiettò il suddetto con fare sapientino ma Emma gli diede una gomitata nelle costole.

-Ehi, non è vero! E' stato un caso...non sapevo chi fossi- Tentò di giustificarsi ma sembrava tutto inutile, stavano già ridendo tutti quanti quindi incrociò le braccia al petto tuttavia senza la minima voglia di staccarsi da quell'abbraccio.


Alison se ne stava seduta al tavolo facendo finta che Will non esistesse ma nel momento esatto in cui lui si sedette di fronte a lei, la cosa si fece più difficile.

-Alison- La chiamò appoggiando le braccia sul tavolo, le mani congiunte e i suoi occhi insistenti sulla ragazza di fronte a lui che faceva finta di revisionare tutti i suoi fogli.

-Sto lavorando- Mormorò ma una mano gli portò via tutti i fogli che aveva sotto costringendola ad alzare la testa, Will li esaminò con un sopracciglio inarcato.

-Beh se il cruciverba è un lavoro per tour manager, posso farlo ad occhi chiusi- La prese in giro ridandole i fogli che mise via con un movimento stizzito.

-Che cosa vuoi?- Domandò alla fine esasperata, ok si stava comportando da stronza ma era inevitabile, non voleva rovinare quell'opportunità che aveva di organizzare quel tour, era il sogno di una vita arrivare a quel punto. Aveva paura di che cosa avrebbe pensato la casa discografica se avesse saputo cos'era successo, insomma la tour manager che neanche a tour cominciato va a letto con uno dei componenti della band. Avrebbero pensato che era un'approfittatrice o qualcosa del genere.

-Parlare dell'altra notte e per favore non fuggire di nuovo- Era vero, ogni volta che Will aveva tentato un approccio, se l'era filata con qualche scusa.

-Io...io...non posso Will, ok? Questo è il mio lavoro e non voglio rovinare tutto- Sbottò senza riuscire a trattenersi, vide lo sconcerto negli occhi di Will.

-Cristo Alison, non ti sto chiedendo di sposarmi...voglio solo che le cose tornino normali, insomma amici così possiamo vivere tutti felici e contenti in questo bus di due metri quadri- La sua richiesta non sembrava troppo assurda come aveva pensato, effettivamente le cose erano state abbastanza strane nel tourbus e tutti cercavano di alleggerire la tensione ma rimaneva sempre tutto molto strano.

-Quando mai sono state normale?- Domandò retoricamente, neanche si erano conosciuti che già erano finiti a letto insieme.

-Giusto, allora ricominciamo d'accapo, ok?- Alison era riluttante, come poteva fare finta che quella notte non c'era stata? Lei non ci riusciva, non sapeva perché dava tanto peso a quello che era successo ma ogni volta che vedeva Will la sua mente tornava a quella notte.

-Ha significato qualcosa per te?- Chiese ignorando la sua richiesta, doveva sapere.

-Cosa vuoi sentirti dire?- Alison rimase spiazzata, evidentemente aveva capito i suoi pensieri e la cosa la lasciò un attimo senza parole.

-La verità- Mormorò alla fine con un filo di voce e alzò lo sguardo su Will che aveva accennato un sorriso.

-Non credo tu sia pronta per quella- Affermò alla fine per poi alzarsi, le passò vicino e le diede un buffetto sulla testa, Alison rimase lì senza dire niente e lo vide uscire dal tourbus.

Sbuffò sonoramente e si appoggiò allo schienale di quella specie di divanetto, era grata a Will per non averle detto niente ma quell'ultima frase le aveva fatto intendere molto. Non sapeva se era meglio o no, sicuramente ora aveva più pensieri di prima.


-Che stai facendo?- Kyle sobbalzò nel sentire la voce di Dan e si voltò con un'espressione degna di un ladro di caramelle colto sul misfatto.

-Io? Niente...stavo qui ad ascoltare...l'aria- Dan inarcò un sopracciglio perplesso, sembrava che Kyle si fosse calato un acido ma no, era semplicemente Kyle...solo più strano del solito.

Poi vide Will uscire dal tourbus con un espressione abbattuta e allora capì che cosa tentava di dirgli Emma qualche giorno fa.

-Ah...non stavi spiando Alison e Will, vero?- Domandò inquisitorio, Kyle scosse la testa convulsivamente.

-No, ma ti pare, perché mai?- Il suo tono si era fatto più acuto e guardava Dan con un'espressione che voleva essere convincente ma Dan lo conosceva molto bene e non lo convinceva per niente.

-Come sta Janna?- Chiese allora cercando di farlo ragionere.

-Stupendamente, come sta Emma?- Kyle tentò di rifilargli pan per focaccia ma Dan, ancora un volta sapeva come prenderlo e Kyle non era mai stato bravo a mentirgli o a nascondergli qualcosa, erano così amici che si dicevano tutto come due perfette dodicenni.

-Non cambiare discorso con me, Simmons! Ti prego dimmi che non ti piace Alison- Dan non voleva perdere per nessun motivo la sua scommessa con Emma che glie la sventolava in faccia ogni venti secondi e poi...insomma, povera Janna anche.

-Oh andiamo, non essere ridicolo, che ne dici di una birra?- Kyle sfortunatamente conosceva i punti deboli di Dan che non poteva proprio rifiutare una birra quindi accettò volentieri ma gli era anche venuta un'idea geniale per far sputare il rospo a Kyle.

 

Da Dan a Emma:
Stasera facciamo ubriacare Kyle e vediamo chi vince.

Da Emma a Dan:
Affare fatto Smith. A proposito ho visto un ristorante perfetto...

Da Dan a Emma:
Non cantare vittoria brutta megera, la sfida è ancora in atto!

-Megera ci sarai tu!- E Dan ricevette un cazzotto su una spalla degno di nota che gli causò un livido nero per una settimana.


Emma aveva ricevuto la fantastica notizia che non avrebbe dovuto lavorare durante i due giorni di festival perché c'erano già i fotografi ufficiali che avrebbero fatto tutto, quindi poteva finalmente godersi qualche concerto in santa pace senza dover correre dietro a nessuno.
Anche Alison poteva ritenersi libera visto che il festival era già bello che organizzato così si erano messe a leggere la lista di chi si sarebbe esibito quella sera.

-Wow Phoenix! Non me li posso perdere- Stava dicendo Emma elettrizzata trovando, ovviamente, il consenso di Alison; erano una delle band che ascoltavano maggiormente e avevano la possibilità persino di conoscerli! Era un'occasione da non perdere.

-Lumineers?- Domandò Alison indicando il nome sul volantino.

-Credo che si esibiranno tra poco- Era da poco passata l'ora di pranzo e si erano sedute in una delle tavolate che erano state allestite nel grande piazzale dove erano parcheggiati i bus e dove c'era il “quartier generale”. Si stavano bevendo una birra e mangiavano patatine fritte, pranzo molto salutare.

-Mi sembra assurdo che possiamo vederci live tutte queste band!- Esclamò Alison saltando sul posto facendo ridere Emma che si bevve un sorso di birra.

-Dillo a me, è un sogno. Ehi andiamo a vedere chi c'è ora sul palco!- Detto questo, presero le loro birre e si diressero verso il palco ma arrivarono giusto in tempo per vedere i Fall Out Boy scendere e congratularsi tra di loro e con la gente che li aspettava nel backstage. Questo voleva dire che c'era mezzora di pausa prima che il prossimo gruppo suonasse. Si stavano dirigendo di nuovo verso le tavolate quando videro un mucchietto di gente affrettarsi verso un punto poco lontano da loro, in una specie di parchetto. Alison e Emma fecero spallucce e li seguirono, magari era qualcosa di interessante chissà; Emma prese la sua Nikon, quando arrivarono lì videro tutti ragazzi in fermento, c'erano i To Kill A King al completo, una ragazza che non conosceva dai capelli lunghi e marroni simili ai suoi e Dan che parlottavano tra di loro. Poi notarono le altre dieci persone in posizione, con strumenti in mano e pronti a suonare.

-Ma che...- Provò a domandare Alison ma Woody le raggiunse con un sorrisone.

-Ehi! Arrivate giusto in tempo!- Esclamò contento mettendosi accanto a loro.

-Che succede?- Chiese allora Emma confusa.

-Oh abbiamo deciso di cantare qualcosa insieme, sai sono anni che non facciamo un crossover di band così grosso...no credo sia la prima volta veramente, prima eravamo solo noi e la band di Ralph- Spiegò il batterista tutto contento e dopo un cenno di Ralph, si avvicinò a loro e si posizionò al suo posto e così anche gli altri.

C'era Ralph al centro con una chitarra acustica, la ragazza alla sua sinistra e Dan a destra, con la sua maglia a righe per cui Emma l'aveva preso in giro fino allo sfinimento. Emma ne approfittò per accendere la videocamera nella sua Nikon e non appena Ralph cominciò a suonare, lei cominciò a registrare. Aveva una splendida voce, non era Dan certo, ma aveva un timbro che le piaceva molto per non parlare della canzone che sembrava molto bella.
Anche la ragazza aveva una bella voce ma quando Dan cominciò a cantare le vennero i brividi, ma perché la sua stupida bellissima voce gli faceva quell'effetto?
Lo odiava per questo ma ovviamente, non poteva essere arrabbiata con lui che colpe aveva?!
Dan guardò tra la gente e notò Emma che lo stava filmando, si mise a ridere mentre cantava anzi non riusciva a restare serio ogni volta che guardava verso di lei, quindi cantava con un sorriso idiota sulla faccia. Finito di suonare, si congratularono tra loro e la gente cominciò a disperdersi.

-Comincio sul serio a pensare che hai problemi da stalker- Quella stessa voce che l'aveva fatta rabbrividire pochi minuti prima, ora la fece sobbalzare; stava parlando con Will e non si accorse dell'arrivo di Dan proprio alle sue spalle.

-Non è colpa mia se ti ebetizzi davanti una telecamera- Lo prese in giro lei cercando di mantenere un tono calmo e normale.

Dan non rispose, si limitò a sorridere quasi imbarazzato poiché la verità era che, non si aspettava di vederla lì e la cosa l'aveva messo un po' a disagio; insomma quando cantava nei concerti, sapeva che lei era lì ma c'erano anche più di cinque mila persone quindi non ci faceva molto caso e poi lei lavorava ma lì in quel parco, sapeva che lei ascoltava lui ed era come se non ci fosse nessun altro. Forse doveva smetterla di pensare troppo e farsi una bella birra con i suoi amici del college.

-BIRRA!- Esclamò appunto Ian, uno dei componenti dei To Kill A King abbracciando di slancio Woody e Kyle che se ne stavano a parlottare tra di loro.

Ian trovò l'approvazione di tutti che lo seguirono di buon grado, tranne Emma che invece si stava avviando verso il tourbus.

-Non vieni?- Dan la raggiunse e si mise a camminare accanto a lei.

-Magari dopo, voglio vedere i Phoenix- Spiegò accennando un sorriso ma Dan continuò a seguirla.

-Anche io, ma andiamo dopo...dai vieni a bere qualcosa!- Certe volte Dan era talmente insistente che era quasi impossibile dirgli di no, così si voltò verso di lui improvvisamente tanto che a momenti lui le andò a sbattere addosso. Si fermò e la guardò sorpreso.

-Ok, ma se me li perdo giuro che ti uccido con le mie mani- Lo minacciò puntandogli un dito contro, Dan alzò le mani in segno di resa in risposta ma non poteva nascondere un sorriso, era contento che avesse accettato alla fine e non era stato neanche troppo difficile convincerla.

-Promesso- Emma alla fine sospirò e decise di fidarsi...certo, come se avesse mai avuto dubbi su di lui.

-Porto questa dentro e vi raggiungo- Disse indicando la sua Nikon e si avviò di nuovo verso il tourbus ma Dan era piuttosto diffidente quindi la seguì e l'aspettò fuori dal bus.

Dopo che Emma uscì dal bus, camminarono verso il punto d'incontro in cui si trovavano il resto della band, i componenti dei To Kill A King, Coop e inaspettatamente anche Alison. I ragazzi cominciarono a parlottare tra loro a proposito di quale pub sarebbero dovuti andare, a quanto pare ne conoscevano una marea e tutto risaliva agli anni di università che avevano passato insieme.

-Non credevo accettassi un'altra serata all'insegna dell'alcol- Commentò Emma voltandosi verso Alison che fece spallucce.

-Ho due giorni liberi, devo godermeli no? Poi Kyle è davvero persuasivo quando vuole- Emma inarcò un sopracciglio, Kyle eh? Buono a sapersi.

-Ottima idea- Rispose solamente con un sorriso. I ragazzi finalmente decisero in che pub andare e scelsero quello più vicino al campus ma che era anche a una distanza ragionevole da dove era lo stage, così da poterci arrivare a piedi.

-Ehi Emma fotografa!- Esclamò una voce che non riuscì a riconoscere ma quando vide il suo proprietario tutto sembrò chiaro.

-Ralph- Lo salutò non appena lui l'affiancò mentre camminavano tutti verso il pub.

-Allora, questo tour...come ti sembra?- Domandò cercando di fare conversazione, Emma fece spallucce.

-Stressante, assurdo, divertente e faticoso- Snocciolò contando i vari aggettivi con le dita, Ralph rise annuendo.

-Già, posso capire, i primi tempi sono i peggiori ti devi abituare a un sacco di cose...soprattutto il tourbus!- Ralph sembrava un ragazzo veramente carino con cui parlare, un ottimo amico, non era per niente stupita del fatto che era così amico con i ragazzi.

-La prima settimana di tourbus mi ha traumatizzato un po'- Confessò Emma con un sorriso timido. -Ma poi mi sono abituata a dividere il bagno con sei ragazzi- Ralph si mise a ridere.

-Beh sono sorpreso che ti ci è voluta soltanto una settimana...la mia ragazza ha rinunciato dopo tre giorni- Poverina, Emma poteva capirla benissimo. Il problema fondamentale era che ogni ragazza ha bisogno dei suoi spazi e il bagno è uno dei tempi sacri in cui uno può fare quello che gli pare per tutto il tempo che vuole ma con sei ragazzi in uno spazio così ristretto era quasi impossibile. Più di una volta uno dei sei aveva tentato di fare irruzione nel bagno perché credeva fosse libero per fortuna le tre volte che era successo, si stava semplicemente lavando i denti o sistemando i capelli. Una volta Dan era entrato, convinto fosse libero, e si era imbarazzato un sacco ma avendo notato che Emma stava semplicemente spazzolando i suoi capelli, decise di entrare e mettersi a “sistemare” i suoi di capelli. Il che consisteva nel bagnarsi le mani e passersele più volte tra il ciuffo per farlo più incasinato possibile – ovviamente lui credeva che lo stesse sistemando in quella maniera. L'aveva preso in giro per giorni interi per quello.

-Già, la capisco ma non ho molta scelta, no?- Celiò con un finto tono sconsolato, alla fine una volta abituata, si divertiva a dividere il bus con quei pazzi.

-Giusto!- Rise Ralph con lei e poi calò il silenzio, quello in cui nessuno dei due sa più che cosa dire ed Emma si sentiva alquanto a disagio.

-Allora quante storie di devasto ci sono dietro questo pub?- Domandò la prima cosa idiota che le venne in mente ma a pensarci poteva rivelarsi interessante.

-Oh neanche immagini! L'abbiamo soprannominato “il pub delle prime volte” - Rispose Ralph e infatti sembrava interessante. Che cosa significava? Emma mise su un'espressione interrogativa e Ralph non aspettò a spiegarle tutto. -Ci siamo sbronzati lì per la prima volta insieme, Kyle ha conosciuto Janna, Dan ha vomitato l'anima per la prima volta per una sbronza dietro un albero e abbiamo fatto serata karaoke!- Disse Ralph elencando tutto, Emma scoppiò a ridere, sembrava proprio che si erano divertiti un sacco in quel pub.

-Karaoke?- Domandò incredula.

-Sì, eravamo parecchio sbronzi ma lì abbiamo scoperto la voce angelica di Dan- Emma si fece più curiosa, era interessante scoprire come i Bastille erano arrivati ad essere quello che erano e soprattutto scoprire come si erano formati. -Abbiamo dovuto farlo ubriacare parecchio prima di convincerlo a salire sul palco ma alla fine n'è valsa la pena...poi ha vomitato tutto ovviamente- Aggiunse senza potersi trattenere dalla risate ed Emma lo seguì a ruota.

-Dan, ti ricorda qualcosa questo albero?- Stava infatti dicendo Will indicando l'unico albero di fronte l'entrata del pub, Dan diventò leggermente rosso e fece un sorriso.

-La peggior serata della mia vita- Commentò semplicemente quando tutti si erano fermati lì davanti con un'espressione pensierosa, probabilmente stavano cercando di ricordare la serata.

-Due ore a tenerti la testa- Annuì Will con un sospiro. -Non è un numero a caso, erano proprio due ore di vomito- Chiarì voltandosi verso Emma e Alison, come se non ci credessero abbastanza.

-Ok Will, non è così interessante- S'intromise Dan trascinando tutti dentro il pub.

La serata cominciò e si sa, quando Kyle comincia con un “brindiamo a...” tutti sapevano ormai come sarebbe andata a finire.

 
(Baby we both knows)
That the nights were mainly made
For saying things that you can't say tomorrow day

 

Angolo autrice:
Canzone di Arctic Monkeys
In questo capitolo ho tirato fuori un po' la storia dei Bastille, un po' riadattata alla mia storia :3 ho deciso anche di aggiungere i To Kill A King perché so che sono molto amici e poi grazie a loro ne capiteranno delle belle! Il Leeds e Reading Festival sono d'estate è vero ma per la storia ho deciso di farli prima C:
Bene dovevo fare questi appunti ma a parte questo, spero vi sia piaciuto e soprattutto fatemi sapere! Mi fa piacerissimo leggere i vostri commenti! 
E volevo anche dirvi che questo è l'ultimo aggiornamento prima che parta per le vacanze ovvero domenica e starò via per due settimane, tornerò il 23 marzo. 
Tornerò con un nuovo capitolo, promesso!! :D
Ringrazio a tutti coloro che commentano e mi seguono! grazie tantissime <3

 

  
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