Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Atomic Chiken    07/03/2014    1 recensioni
Cominciò a buttare giù le parole, una, due, cinque, venti, trenta. Si fermò. Aveva di nuovo caldo, ancor più di prima. Si lasciò prendere dal panico e portò le mani alla gola.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sue indiettreggiò quando la maniglia girò tra le sue mani. Tirò un sospiro di sollievo e aspettò che Ilyas uscisse. Per un istante fu accecata da uno strano bagliore proveniente dalla stanza. Si coprì gli occhi fino a che la luce non affievolì fino a sparire completamente
" Cosa diavolo era quello? " chiese la ragazza con il cuore a mille. Senza degnarla di uno sguardo, Ilyas le passò accanto.
" Ehi! " gli urlò lei dietro
" Ha telefonato un certo Peter, chiedeva di te ". Come se non l'avesse sentita, l'altro aprì la porta che dava sul corridoio.
" Ilyas! ". Sue gli corse dietro, confusa per il suo comportamento. Lo seguì immersa nella semi oscurità e in certi tratti andò a sbattere contro i mobili
" Per l'amor del cielo, fermati! ". Spaventata, lo vide entrare nella propria stanza in fondo al corridoio. Appoggiò l'orecchio sulla superfice e cercò di sentire qualcosa. Qualsiasi cosa. Passarono cinque minuti nei quali la ragazza rimase seduta ad aspettare. E sperare che fosse tutto a posto. Ilyas uscì dieci minuri più tardi. Sue lo seguì per la seconda volta fino al salone, dove l'uomo si fermò al centro dello stanzone
" Mi dispiace averti fatto attendere così tanto " disse. Sue colse un tono differente dal solito
" Vorrai sicuramente sapere cosa Ilyas ha fatto lì dentro.. "
" Come scusa? "
" Oh, certo, non sei a conoscenza dei cambiamenti drastici che abbiamo attuato. Io sono Xialiu, la causa della tua, mi duole molto dirlo, morte ".
" Xia.. " la ragazza andò a scontrarsi contro la porta chiusa. Cercò in preda al panico la maniglia mentre fissava con orrore l'uomo di fronte. Si voltò disperata e tirò la maniglia come una pazza.
Apriti maledizione APRITI!
Una presa solida strinse la spalla della ragazza
" Lo Xialiu caduto nella trappola. Quello buono, per così dire ". Con il respiro rotto dai singhiozzi Sue tornò a guardare in faccia...Chi?
" Dov'è Ilyas?! " domandò tremante
" Mi ha dato in prestito il proprio corpo affinché io chiuda il portone.."
" Portone? "
" Vedilo come una porta che permette alle anime più audaci di farsi strada nel mondo dei vivi e prendere possesso dei loro corpi ".
" Vuoi dire che.."
" Non voglio dire niente, signorina. Voglio solo che mi ascolti attentamente. Non abbiamo più tempo. I morti stanno tornando in vita ed i vivi stanno morendo. Per fermare tutto questo devo andare personalmente dall'uomo che ha il controllo del mio corpo. Ilyas ci aiuterà a tenere a bada i testardi che cercheranno di varcare il portone, nel frattempo io lo chiuderò. O almeno tenterò di farlo. E tu, in tutto questo, hai un ruolo fondamentale ".
Sue ingurgitò più saliva del dovuto e quasi non finì di vomitare sull'uomo
" Io..Cosa " biascicò. Lo sguardo ferreo dell'altro la incitò a stare in silenzio
" Sei già stata vittima dello scambio, per questo sei al sicuro, dentro. Lo siamo anche Ilyas ed io, in un certo senso. Dovrai venire con me, che tu voglia o no, e darmi una mano a fare l'impossibile. Corriamo molti rischi, ma siamo anche gli unici che possano fermare questo inferno ".
Per un attimo la testa della ragazza venne invasa dalle ultime parole di Xialiu  
Corriamo molti rischi, ma siamo anche gli unici che possano fermare questo inferno
 Fu sul punto di tirarsi indietro quando qualcosa le fece cambiare idea.
Aveva passato una vita intera a fare niente. Aveva passato una vita intera a sentirsi inutile e, soprattutto, un peso per Ilyas. Aveva passato una vita intera chiusa in quel maledetto salone che odiava più di ogni altra cosa. L'aveva passato, e non aveva la minima intenzione di continuare a farlo. Portò lentamente la mano in quella di Xialiu e mosse il capo.
Corriamo molti rischi, ma siamo anche gli unici che possano fermare questo inferno.
Un brivido d'eccitazione le percorse la schiena.
Finalmente l'avrebbe fatta pagare a quel figlio di puttana che le aveva rovinato la vita. Finalmente.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Atomic Chiken