Sofia si chiuse la porta alle spalle come se casa sua fosse un mondo che l’avrebbe salvata da qualunque cosa…  ma in realtà il pericolo non c'era, non c'era nessuno al di fuori della porta!
 
Sofia:
capelli maledettamente troppo neri, occhi verdi, come persi nel vuote e statura media. Ragazza non magra, si sente del tutto il contrario. Sofia è una ragazza bella, ma non ci crede, si sente sempre derisa da tutto e da tutti. Non ne può più, ma l’unica sua salvezza è il cibo, non sa come ma mangiando si sente meglio, come se tutte le sue emozioni-paure, angosce, rimorsi- andassero via lasciando posto al cibo.
Si rifugiò nella sua stanza con un pacco di biscotti tra le mani, ripensando a come all’ultima ora, quella di motoria, avesse giocato davvero da schifo.
Si sentiva incapace di fare qualunque cosa, a parte mangiare.
Ripensava a come tutti, quando doveva battere a pallavolo avevano riso perché non riusciva a tenere la palla in mano.
Tutto andava storto nella sua vita.
I genitori di Sofia si erano separati quando lei era piccola. Non ricorda suo padre, ma vorrebbe tanto conoscerlo.
 
Sofia’ s pov
 
Sono qui, nella mia stanza, sola… come sempre.
L’unico a farmi compagnia è il mio pacco di biscotti, sempre accanto a me, in ogni singolo momento.
Mi riguardo le gambe, quelle due gambe che più che gambe sembrano enormi salsicce.
Mi riguardo allo specchio, quel maledetto specchio che vorrei non fosse mai esistito. Sono bruttissima, quei miei occhi chiari che non risaltano per niente sulla mia faccia ugualmente chiara, cadaverica e bagnata da quelle lacrime che non sono mai riuscita a controllare.
Quella mia bocca, che a 17 anni non ha mai baciato qualcuno, al massimo un orsacchiotto.
La mia bocca sa solo mangiare, mangiare e nient’ altro.
Ripenso a quell’ odiosissimo scherzo che mi hanno fatto questa mattina.
Quando quel ragazzo che non conoscevo mi è venuto vicino dicendomi:-Lo sai che sei bellissima?- ci sono cascata in pieno. Gli ho chiesto:-davvero?- e lui mi ha detto semplicemente ‘No’, secco. Ci sono rimasta malissimo. Mi sono illusa inutilmente, dovevo sapere che non piaccio a nessuno! Da ora in poi però non mi farò illudere. Basta! Basta a questo strazio di vita, Basta!!
Mi sono chiusa in bagno alzandomi le maniche, fisso quella lametta che ho di fronte, la prendo in mano e lentamente la avvicino al mio polso. Ho pensato tante volte di farlo, mo non ci sono mai riuscita, ho paura!

-Tesoro, sono a casa! Aiutami a portare la spesa! Per favore Sofia!-

Riapro la porta pensando a quanto mia madre fosse capace di arrivare al momento giusto. Mi riabbasso le maniche riponendo la lametta al suo posto e corro da lei.

kissette!!! ecco il nuovo capitolo, ora vado un po' di fretta quindi... ciauuuuuu!! Vi lovvo tanto!!!! ♥♥♥

Fatemi sapere se vi piace!! <3

♥-Vale