-Allora ragazze, tutto chiaro?- ci chiede la prof.
-Sii- rispondiamo all’unisono -Va beh, dai ve lo ripeto per l’ultima volta-
-Noo- sbuffo -Andremo in gita con questa scuola maschile- a questo punto quelle oche emisero dei versi che solo i gatti in calore possono fare -Zitte ragazze- disse la prof Cassi, io l’adoro: tosta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, occhi azzurri e capelli rossi.
-Allora, andremo in gita a Firenze. Mi raccomando non fatemi fare brutta figura, comportatevi bene!-
-Si prof-
Ci avviamo con il pullman verso l’aeroporto. Arrivati, la prof ci dice di aspettare.
-Hey Carola, secondo te i ragazzi di quella scuola sono sexy?- mi chiede quella gran oca di Caterina. Lei, è una di quelle solite troiette ma non bionda ossigenata, mora con la pelle olivastra e gli occhi scuri, neri come la pece, a volte quasi cattivi; labbra carnose rosa, alta e fisico da far invidia.. ma ha un solo problema: usa abiti troppo succinti e il trucco è pesante, c’è a chi piace e a chi no… e a me sinceramente non piace.
-Non ne ho idea, più che altro spero che non mi rompino il cazzo e che mi lascino ammirare la mia adorata Firenze-
-Ah, giusto: l’italiana che si trasferisce in Inghilterra ritorna in patria. Vabbè ciao, vado a vedere se le ragazze sanno qualcosa su quei figoni- mi dice.
-Arrivederci reginetta di ‘sto cazzo- le dico sottovoce.
Finalmente la prof ritorna e ci avverte che dobbiamo entrare in un’altra stanza dove incontreremo l’altra scuola. Altri squittii provenienti dalle oche. Finalmente entriamo nella sala, ma per mia fortuna o sfortuna non so, ci siamo solo noi.
Le ragazze si mettono tutte in tiro per l’arrivo della scuola maschile, io invece metto la valigia orizzontalmente e mi ci siedo. Intuendo che dovrà passare molto tempo mi metto a giocare con il telefono.
-Hey Carola, che ci fai qui?- mi dice qualcuno -Cory? Perché sei in aeroporto?- gli dico alzandomi e abbracciandolo. Non devo neanche girarmi per sapere che quelle oche mi stanno trucidando con lo sguardo, pff, solo perché abbraccio un amico, che pena che fanno: e non sono neanche in astinenza loro!
-Allora, non sapevo che facessi parte della scuola che fa girare tutti gli ormoni di queste oche qua- dico indicando con il capo le zoccolette vicino a me.
-Beh, neanch’io sapevo facessi parte della scuola femminile- ridiamo e ci sediamo sulla mia valigia.
-Hey Cory, non mi presenti questa ragazza che hai appena rimorchiamo o te la vuoi tenere solo per te?- dice un tizio che non sarebbe neanche malaccio se si tirasse un po’ su i pantaloni, non usasse litri su litri di gel e non fosse così sfrontato.
-Beh, si da il caso che non sono “una-che-ha-rimorchiato”, ma una sua amica- dico con tono da stronza. A volte mi stupisco da sola.
-Hahahaah, stronza come al solito, eh?- mi dice quel coglione di Cory.
-Beh io sono Trevor- mi dice l’uomo-gel.
-Se ti dico come mi chiamo poi te ne vai?- gli dico bastardissima
-E andare dove? Qui di interessante ci sei solo tu dolcezza, o meglio, qui di SEXY ci sei solo tu- io scoppio a ridere.
-Per favore questo vallo a dire a quelle oche là, che ti stanno sbavando addosso. Con me non attacca- gli dico indicando le zoccolette.
-Hahah, tanto prima o poi cederai- e mi fa l’occhiolino. Ma che cazzo fai l’occhiolino? Ti è entrato qualcosa nell’occhio?
-Ma neanche nei tuoi più selvaggi sogni- arriva la prof Cassi e ci minaccia di muoverci, così noi L E N T A M E N T E ci avviamo sull’aereo. Saliti, dato che ero una delle prime, mi scelgo un fantastico posto vicino al finestrino. Incomincio a leggere per l’ennesimo volta “Hunger Games”. Ad un ceryo punto qualcuno si ferma vicino al sedile dove sono io, ma non lo/la cago nemmeno morta.
-Uuuuuh- mi fa…
Carola's corner
Allooooooora, come la trovate?? è la mia prima storia e sono un po' incerta...cosa ne pensate?? fa molto schifo o mi salvo??
Per favore reeecensite please :)))