-Niall, ti prego aprimi!- Bussai incessantemente alla porta.
Smisi di sbattere il pugno, quando sentii la serratura e in pochi minuti mi ritrovai il suo viso sorpreso davanti.
-Col..-
-Niall!- Gli saltai addosso d’impulso.
-Cosa ci fai qui?- M’invitò dentro.
 
Ci sedemmo entrambi sul divano in salotto e pensando a pochi minuti prima non riuscii a trattenere le lacrime, così lasciai cadere la mia testa sulla sua spalla destra e coprii il volto con le mani.
-C’entra ancora Nick?- Parlò a voce bassa.
-Sono riuscita a liberarmene. Niall, ho finalmente lasciato Nick- Alzai lo sguardo verso di lui e abbozzai un sorriso.
-E’ da tanto che non vedevo il tuo magnifico sorriso- Mi strinse più che poteva tra le sue braccia.
-Niall non sai quanto mi sei mancato!- Esclamai nascondendo il mio volto sul suo petto.
-Ed ora cos’hai intenzione di fare..- Mi guardò fisso negli occhi con lo sguardo serio.
-Tornerò a vivere a casa mia tutta sola.. Mi mancherà avere il calore umano, ma mi ci riabituerò- Chinai la testa verso il basso.
-Resta da me! Ho una stanza in più, che oramai sembrava tua da come l’avevi addobbata, ricordi?- Rise.
-Hai ragione- Mi contagiò …
 
‘La mattina seguente’
 
-Niall.. Niall- Mi stiracchiai portando le lenzuola in basso al letto, e dopo poco mi alzai.
Lo chiamai ancora altre volte, ma non ricevetti risposta, così mi chiusi in bagno e in pochi minuti fui pronta per affrontare l’intera giornata.
 
-Dove sarà quel biondino- Borbottai tra me e me ormai arrivata in cucina.
Mi avvicinai al frigorifero per prendere lo scatolone di latte fresco, quando un postite attirò la mia attenzione..
 
‘Da Niall
Buongiorno Col, scusa se non ci sono, ma son dovuto andare a lavoro, se t’interessa sotto al testo c’è la via e il nome del fastfood. Comunque sopra al bancone c’è la tua colazione, spero ti piaccia. Baci Xx.’
 
Mi girai istintivamente indietro, quando vidi il fumante piatto di pancake con sopra lo sciroppo d’acero.
-Niall mi conosci bene- Mi “leccai i baffi” precipitandomi verso la colazione, ed infine mi sedetti al tavolo.
 
****
-Devo davvero congratularmi con Niall. Visto che so dove lavora, lo andrò a trovare!- Esclamai con convinzione.
 
Presi il mio amato giubbotto, mi misi le scarpe ed uscii chiudendo la porta alle spalle.
 
Passeggiai con la profumatissima primavera ormai alle porte e con lo sguardo rivolto al cielo abbozzai un sorriso soddisfatto.. quando senza accorgermene mi scontrai con qualcuno e caddi con il fondo schiena sull’asfalto.
 
-Ahi..- Mi toccai dietro.
-Scusami.. vuoi una mano?-
Alzai lo sguardo verso la persona sconosciuta, che porgendomi la mano destra mi aiutò ad alzarmi.
-Grazie- Mi pulii battendo le mani sui vestiti.
-Di niente, comunque piacere Liam- Si presentò.
-Colay- Ricambiai.
 
Restammo per un momento a fissarci, quando mi ricordai che dovevo andare da Niall, così interruppi il silenzio salutandolo, ed iniziai a correre.
-Aspetta!- Mi richiamò- Lascia almeno che ti offra qualcosa per scusarmi-
-Ma no, non ce ne bisogno- Cercai di sviarlo, ma niente, riuscì a convincermi con un “ti prego” seguito da un’espressione da cucciolo.
 
-Ecco, entriamo qua dentro- Mi prese per mano.
 
Appena varcai la soglia della porta le mie narici si riempirono di un dolce odore di brioshe appena fresche e panini usciti al momento dal forno. ‘Amo i fastfood!’
 
-Mettiamoci qua-
Ci sedemmo prendendo il menù e ispezionandolo, quando arrivò il cameriere per prendere le ordinazioni.
 
-Vorrei un milk shake al cioccolato- Alzai lo sguardo.
Fissai il cameriere “misterioso” imbambolata, quasi non ci credevo.. il mio stomaco sembrava attorcigliarsi come un vortice e il mio cuore iniziò a correre la maratona, quando si sistemò il cappellino che gli copriva il viso e.. NIALL!!
Abbassai lo sguardo ormai roseo per non farmi riconoscere.. ‘Cosa mi stava succedendo??’
 
Restai a testa china fin quando non si allontanò con le prenotazioni, ed infine tirai un sospiro di sollievo.
-Qualcosa non va?- Mi chiese Liam riportandomi alla realtà.
-Eh? No, no!- Agitai le mani- Eheh-
 
****
Dopo aver gustato la bevanda fresca ed aver pagato, uscimmo finalmente da quel posto..
-Sai, un po’ mi fa piacere essermi scontrato con te- Si girò verso di me abbozzando un sorriso.
-Dici?- Non seppi che dire.
Non davo tanto peso a ciò che mi diceva, la cosa più importante che mi premeva ora era se Niall mi avesse riconosciuta o meno..
 
-Ehi mi stai ascoltando?- Passò la mano davanti al mio viso per disincantarmi.
-S.. si, si- Sobbalzai.
-Vuoi che t’accompagno a casa?-
-No grazie, vado da sola.. Ciao- Lo salutai.
 
Continuai ad andare avanti senza voltarmi, così presi gli auricolari dalla tasca destra del giubbotto e le attaccai al cellulare, scegliendo come traccia “Trumpest”. ‘La amo!’
 
 Tornai di nuovo in quella maledetta via in cui abita il mio ex ragazzo, per prendere ciò che mi appartiene, così feci un profondo respiro e suonai al campanello.
-Chi è?-
-Nick, aprimi, sono venuta a prendermi la mia roba- Risposi seria.
 
Non disse più niente, mi aprì la porta e staccò in attesa che salissi.
-Colay- Mi salutò freddo.
-Non voglio perdere tempo, fammi passare e la finiamo qui- Lo spinsi di lato per passare e mi diressi nella stanza da letto.
 
****
Finii di mettere le ultime cose in valigia e soddisfatta chiusi la cerniera.
-Colay, smettiamo di fingere. Tu mi vuoi ancora ed io lo stesso. Torniamo a vivere insieme- Mi cinse da dietro.
-Nick, lasciami- Cercai di liberarmi dividendogli le mani dal mio busto.
-Sei e sarai sempre mia- Mi girò facendomi fare una leggera piroetta, fin quando non ci ritrovammo faccia a faccia.
-Lasciami!- Iniziai a dimenarmi.
 
Non mi diede ascolto e con le labbra si avvicinò sempre di più al mio collo, per infine poggiarle ed iniziare a succhiare fino a provocarmi un piccolo livido evidente.
Cacciai un urlo per il dolore, quando gli misi le mani tra i capelli e con un colpo secco li tirai verso l’alto.
 
-Ah! Brutta zoccola!- Si staccò dalla mia pelle umida e di un colore violaceo e con la mano alzata mi tirò uno schiaffo ben assestato, tanto da catapultarmi sul letto e facendomi rannicchiare su me stessa per il dolore.
-Ed ora sparisci dalla mia vita, ti ho già sfruttata fin quando mi bastava!- Indicò la porta.
 
Presi la pesante valigia azzurra e con le lacrime che mi rigavano il viso m’incamminai lentamente verso l’uscita, e senza neanche girarmi uscii dall’edificio delusa dai tre anni di vita persi a sognare il nostro amore spezzato da Nick stesso..
 
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-Sono tornata- Dissi a bassa voce, quasi per non farmi sentire.
Salii in camera mia di nascosto e dopo aver posato la valigia a terra mi diressi di corsa in bagno per cercare un metodo per togliere i lividi provocati da Nick.
 
-Sei tornata-
Sentii delle braccia cingermi nuovamente i fianchi e in ricordo di quello stronzo mi girai di scatto tirando con tutta la mia forza un ceffone alla persona dietro, quando..
-N..Niall..!- Mi si spalancarono gli occhi..
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Ciao a tutte ragazze, so che è la prima Fan Fiction che ho pubblicato su EFP e quindi non ho praticamente nessun seguace, ma spero che qualcuno noti la mia FF in positivo e che le piaccia. Vi prego recensitela anche con un semplice 'mi piace', così continuerò sapendo che ci sono persone come voi a cui piace ciò che scrivo :) alla prossima Xx.