Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: HosognatoHermione    09/03/2014    2 recensioni
Ron Weasley si guardava allo specchio e il volto che veniva riflesso sul vetro era un misto di rabbia e dolore come mai li aveva provati! Un pianto disperato lo accompagnò, sperando che quello al quale aveva appena assistito fosse solo frutto della sua immaginazione....ma non era così!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I Pensieri di Ron Weasley

Ron se ne stava sdraiato sul letto, portando la mente verso i ricordi più chiari del suo subconscio. Il quinto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts sembrava riaffiorare nei suoi pensieri. Era stato l'anno più difficile da affrontare per il ragazzo dai capelli rossi,che ricordava perfettamente le direttive severe della Umbridge al suo arrivo ad Hogwarts,le accuse mosse contro Silente da parte del Ministero della Magia e l'ES,che Harry ed Hermione avevano fondato reclutando alcuni ragazzi della scuola,poiché la Umbridge si era rifiutata di isegnare la pratica nella disciplina delle Arti Oscure. Grazie agli insegamenti del suo migliore amico,Ron era molto migliorato nella Difesa contro le Arti Oscure nel corso di quell'anno si duro e faticoso,ma al tempo stesso, entusiasmante. Poi i suoi pensieri si spostarono su una sola figura: Hermione Granger. La ragazza più brillante di tutta la scuola nonché la più studiosa. Ron ricordava di quanto si fosse divertito in sua compagnia durante le riunioni dell'ES e di quanto la sua presenza all'interno di quel gruppo di amici fosse indispensabile per lui. 
Si era accesa una scintilla nel suo animo,per tutta l'estate non aveva fatto altro che pensare a lei,segno evidente che si era innamorato della ragazza castana. E ora,a due settimane dall'inizio del nuovo anno scolastico,Ron sembrava essere determinato a confessare i suoi sentimenti a Hermione. 
D'un tratto i suoi pensieri furono interrotti da una voce familiare:
"Sei sveglio Ronald? Mamma ti vuole di sotto" disse sua sorella Ginny
"Arrivo" rispose il ragazzo "dammi un minuto?"
Si vestì e scese di sotto dove la madre Molly lo salutò con un sorriso dicendogli:
"Sei contento per oggi,tesoro?"
Il ragazzo non capiva: "Per cosa Mamma?"
"Su andiamo,non fare lo sciocco" replicò sua madre "sai benissimo cosa intendo! Oggi arriva Harry!"
Ron si stava per strozzare con un pezzo di tost che aveva preso dal tavolo.
"Giusto, me ne ero completamente dimenticato" disse il ragazzo rosso.
"Ma non mi dire" affermò sua madre. Dopidiché continuò "e tra pochi giorni è il suo compleanno,vorrei fare una bella festa dove saremo riuniti tutti insieme"
"Mi sembra una buona idea mamma" rispose Ron non convinto. Ed era plausibile! Probabilmente Harry non sarebbe stato in vena di feste vista la prematura perdita del suo padrino Sirius a causa di Bellatrix. Ron pensava addirittura che Harry non sarebbe tornato ad Hogwarts,cadendo in depressione,ma questo era impossibile poiché Ron sapeva che il suo amico considerava Hogwarts una Casa,più di chiunque altro. Poi sua madre disse. "Non dirmi che ti sei dimenticato anche di Hermione, Ron caro?" Ron rispose "No Mamma, dovrebbe arrivare tra due giorni se non erro"
"Esatto" disse sua madre "Ginny non vede l'ora".
Ron era felice,ma allo stesso tempo nervoso. Si era promesso,per tutta l'estate, di confessare i suoi sentimenti alla ragazza castana. Aveva addirittura sognato di dirle quelle parole e non poteva di certo tirarsi indietro. Non aveva detto niente a sua sorella Ginny e non aveva intenzione di farlo, poiché conosceva la ragazza e sicuramente avrebbe spifferato tutto alla sua migliore amica, ancor prima che Ron potesse dichiararsi. 
Un altro problema sorgeva nella mente del ragazzo,mentre questi si alzava dal tavolo per dirigersi all'aria aperta. Quando avrebbe potuto confessare i suoi sentimenti ad Hermione? Quale sarebbe stato il luogo e il momento migliore per dire alla sua migliore amica che l'amava? Avrebbe dovuto dirle tutto alla Tana,non appena sarebbe arrivata?
Oppure aspettare di essere ad Hogwarts? Ma la domanda più importante che il ragazzo si poneva era la seguente: E se lei non ricambiava i suoi sentimenti? Ron sentiva una fitta allo stomaco al sol pensarci. Era sicuro che sarebbe caduto nella disperazione più totale,perché Hermione per lui era tutto. In molte occasioni le era sempre stata vicino e lo aveva aiutato in non poche circostanze.
Il resto della mattinata, Ron lo passò ad aiutare sua madre e sua sorella nelle faccende di casa e,durante il pomeriggio si allenò con Ginny a Quidditch. 
Nel frattempo si era fatto buio e il ragazzo non vedeva l'ora di riabbracciare il suo amico che non vedeva da tre mesi. Un sonoro CRAC, proveniente dall'esterno della Tana, lo fece smuovere dal divano sul quale era poggiato. Harry era finalmente arrivato. Molly Weasley lo andò ad abbracciare calorosamente,come una madre affettuosa, seguita subito dopo da Ginny che scambiò un'occhiata di piacere al ragazzo corvino. Ron lo abbracciò per ultimo,contento dell'arrivo del suo amico.
"Tra meno di quaranta minuti sarà pronta la cena" disse Molly gentilmente " vatti a cambiare in camera di Ron,Harry caro"
Harry seguì Ron nella sua stanza,contento di aver rivisto il suo amico dopo un'estate poco vivace,causa i Dursley e i ricordi legati all'affettuoso padrino che oramai non c'era più.
"Come è andata l'estate,Ron?" chiese Harry al ragazzo da capelli rossi mentre erano nella stanza-
"Il solito" rispose lui un pò cupo "nulla di speciale apparte gli allenamenti che ogni giorno Ginny mi costringeva a fare.
Harry rise. Ron avrebbe anche voluto informare il suo amico di come quell'estate fosse stata per lui un crescendio di pensieri rivolti ad Hermione,ma ci ripensò ed informò il suo amico corvino che tra due giorni sarebbe arrivata anche lei.
Il resto della serata,lo passarono a mangiare le squisite pietanze,che la signora Weasley aveva cucinato,e a parlare dei nuovi propositi per l'anno scolastico.
Ron continuava a guardare il suo amico. Sembrava essere felice e il motivo risultava anche valido,dato che Harry aveva sempre considerato la Tana come una seconda casa dopo Hogwarts. 














HELLO RAGA! SPERO POSSA PIACERVI QUESTO PRIMO CAPITOLO,UN PO SPOGLIO E CORTO,MA IL PROSSIMO SARA' PIU' LUNGO E RICCO DI CONTENUTI. 
SPERO APPREZZIATE E RECENSIATE IN TANTI! SEMPRE FORTI RAGAZZI! BYE BYE!

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HosognatoHermione