Dopo la fine della seconda guerra.
Il dolore della morte, la speranza del futuro.
Due anime che si ritrovano, due destini che si riuniscono.
E la consapevolezza dell'eternità.


Vedi Harry, in fondo al corridoio.
Il tuo cuore sussulta e inizi a correre verso di lui, i passi che rimbombano nel corridoio.
“HARRY!!” gridi.
Lui si gira verso di te e ti accoglie in un abbraccio confortante quando gli piombi addosso iniziando a singhiozzare.
In silenzio, ti accarezza piano i capelli.
Ti stringe, aggrappandosi a te, e tu ti lasci avvolgere dalle sue braccia mentre non riesci a smettere di piangere.
Poggia la testa sulla tua, e senti le sue lacrime calde bagnarti i capelli.
La gente vi guarda, ma non ve ne importa.
Siete due amanti che si sono ritrovati. Un’anima spezzata che si è riunita.
Piangi, Ginny.
Per tuo fratello Fred, che giace inanime steso per terra coperto dalle lacrime di una madre distrutta.
Per la paura di quel momento in cui hai visto Harry fra le braccia di Hagrid, e avresti voluto morire anche tu per poterlo raggiungere.
Per Tonks e Lupin, che hanno donato la loro vita e per tutti i tuoi amici che non sei riuscita a proteggere e hai visto cadere davanti ai tuoi occhi spezzati come bambole di pezza.
Passa tempo, tanto tempo, senza che vi diciate una parola. I tuoi singhiozzi si attenuano, le sue lacrime si asciugano.
Ti prende per mano e ti porta fuori.
Il cielo è limpido sopra di voi.
L’aria è fredda sul tuo viso rigato dal pianto.
I tuoi occhi sono appannati di lacrime gelide, le stelle sono una macchia confusa.
C’è silenzio, adesso, ma un silenzio che ancora rimbomba, pieno di urla perse fra il vento e di incantesimi scintillanti e del frastuono dei muri del castello che crollavano sotto i colpi.
Vorresti urlare, vorresti correre, vorresti sfogarti.
Lui ti guarda con i suoi occhi verdi e vorresti poter pensare che non sia successo nulla, che sia tutto un incubo, che quando tornerai a casa troverai i tuoi fratelli che ti accoglieranno con una battuta e tua madre che ti guarderà con un sorriso.
Ma adesso tutto è cambiato.
Avete combattuto.
Avete vinto.
E avete anche perso.
“Ginny…” mormora. La sua voce.
Ti asciuga una lacrima con un dito.
“Ginny…” ripete e ti stringe di nuovo, ancora più forte, mentre tu non riesci a fermare le lacrime.
“Scusa” ti dice sussurrando fra i tuoi capelli.
Non riesci a parlare.
“Mi dispiace…per Fred e per tutto quello che ti ho causato”. La sua voce è rotta, flebile.
Gli passi una mano nei capelli, spostandogli il viso.
Lo guardi in quegli occhi profondi come verdi oceani in tempesta.
Lui non riesce a mantenere il tuo sguardo e affonda sulla tua spalla.
“Non chiedermi scusa” gli dici “Né a me, né a nessun altro”
E lo capite entrambi, di colpo, mentre siete lì, immobili, mentre il mondo vi corre di fianco pieno di dolore, di confusione, di paura, di speranza.
Sapete che non potrete mai lasciarvi, che quella storia che avete costruito così lentamente sarà un per sempre.
Sapete che ci sarete sempre, l’uno per l’altra e che non vi abbandonerete mai.
Sapete che ogni volta che vi guarderete negli occhi, vedrete riflessa la vostra anima.
“Ti amo” gli sussurri, così piano che dubiti possa avere sentito.
“Ti amo” gli dici.
E non glielo avevi mai detto.
Ti guarda, si cerca dentro di te e si trova, lì, vicino, trova il suo cuore che ti ha donato che batte in sintonia col tuo.
“Ti amo”, risponde.
E ora non c’è più bisogno di parole.
Non c’è più bisogno di spiegazioni, né di scuse nè di risposte.
Basta solo il silenzio, il calore del suo corpo, la lentezza morbida delle sue labbra e il suo respiro che ruba l’aria al tuo.
Basta solo la consapevolezza di essere lì, ora, adesso e domani, fra un anno, fra dieci anni e fra un secolo, per tutta la vita.
In ogni istante, in ogni secondo, nel buio della notte e fra i raggi caldi del sole. Con un fratello che adesso non c'è più ma che rimarrà sempre al tuo fianco, con il supporto di una famiglia che ti ama, con il calore dell'amicizia e il suo amore incondizionato
Per sempre.