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Autore: Mr E    10/03/2014    1 recensioni
"Corri Sev." Mi urlò entusiasta Lily.
Era davanti a me e si muoveva come un solo un angelo sapeva fare, i suoi capelli rossi ondeggiavano trasportati dal vento e i suoi occhi, verdi, mi fissavano lucidi e pieni di emozione. Era in questi momenti che ero sicuro di amarla.
“Dove mi stai portando? E’ tardi dovremmo rientrare nel castello, tra poco andrà via il sole.” Dissi io.
“Vieni ti mostro una cosa.”
Ci avvicinammo sempre più al grande albero che si trovava nei prati di Hogwarts, il Platano Picchiatore. Lily si fermò all’istante e mi prese una mano.
“Sarà il nostro piccolo segreto.” Disse lei.
Era diversa …
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Mangiamorte, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Always - Love the way you lie.

“Grifondoro” urlò il cappello parlante sopra la chioma rossa di Lily. Alzai le sopracciglia, sconvolto e allo stesso tempo deluso, ma come poter biasimare quella scelta, la sua anima era davvero troppo pura per essere una Serpeverde come me. La guardai alzarsi dal piccolo sgabello, attraversare la sala grande e dirigersi verso il tavolo della sua casa per poi sedersi vicino ad un ragazzo, castano e con uno stupido sorriso beffardo sul volto, lo stesso ragazzo che incontrai poche ore prima sul treno, James Potter. Lily sembrava divertirsi e questo mi faceva quasi venir voglia di vomitare. Io ero seduto in disparte nel tavolo dei Serpeverde nell’attesa che tutti gli studenti venissero smistati nella propria casa.
“Sirius Black” disse una signora in piedi davanti al tavolo dei professori. Un ragazzo snello dai capelli neri si avviò verso il cappello, conoscevo quel volto, era l’amico di quel Potter. Dietro di lui alcune oche sbavavano, secondo me era tutt’altro che affascinante. “Grifondoro” emise nuovamente il cappello parlante, Black strinse la mano a James e si sedette anche lui vicino la mia Lily. 
*
Dopo un’ora passata a vedere la maggior parte degli studenti abbuffarsi contro le dorate cosce di pollo e tutto il resto dell’immenso banchetto, spostai lo sguardo di fronte a me, il piatto era ancora pieno, troppo euforico per mangiare, non aspettavo altro che iniziare la prima lezione ad Hogwarts. Sbuffai per spostare il mio lungo ciuffo nero corvino dagli occhi. D’un tratto un uomo con una lunga bianca barba prese parola:
“Bene miei cari ragazzi, ora che i nostri corpi sono sazi e i nostri nuovi arrivati sono stati smistati nelle proprie Casate, urgono alcuni avvisi: il primo anno sappia che l'accesso alla Foresta Proibita è severamente punito a tutti gli studenti non accompagnati da docente o personale del castello. In secondo luogo ci tengo a ricordarvi che non sono ammessi duelli nei corridoi, perciò state attenti a queste poche ma semplici regole di rispetto e igiene per il castello .” Tossì e subito continuò il discorso: ”Inoltre le prove di Quidditch si terranno durante la seconda settimana dell'anno scolastico. Chiunque sia interessato a giocare per la squadra della sua Casa è pregato di contattare il professore di volo. Ricordo che gli studenti del primo anno non possono entrare a far parte della propria squadra!"
“Grazie Professor Silente” disse la stessa signora che aveva chiamato Black.
“Non c’è di che Minerva.”
Disprezzavo il Quidditch perchè poco intellettuale e privo di delicatezza, molto meglio fare pozioni. Finalmente potevamo alzarci dalla tavola per andare nei nostri corrispettivi dormitori, ma prima mi avvicinai a Lily per salutarla.
“Allora? Com’è andata” dissi io nervoso
“Benissimo, ho fatto amicizia con molti Grifondoro, ti ricordi Sirius e James?” rispose lei sorridendo
“Se intendi quelli che nello scompartimento del treno mi hanno chiamato Mocciosus, sì, me li ricordo”
“Andiamo Sev, non sono poi così male, dovresti provare a conoscerli.” 
Dietro Lily spuntò una figura.
“Ehi allora che fai, vieni?” domandò Potter
“Certo, andiamo” rispose la ragazza
La cosa che più odiavo era la maleducazione, odiavo quando qualcuno interrompe senza preavviso la conversazione con un’altra persona.
“Sev, vieni anche tu?” mi sorrise Lily
Prima che potessi rispondere Potter prese nuovamente parola:
“Mocciosus non può venire, non è un grifondoro, non può entrare nella sala comune.” Un ghigno fastidioso apparve sulla sua schifosa faccia.
Strinsi i pugni innervosito
“Tanto non sarei potuto venire ugualmente, devo studiare” dissi io 
Un altro ragazzo rispose:
“E che cosa, il manuale per principianti: Come divertirsi?” Una risata assordante inondò la sala grande
“Andiamo Sirius, basta.” gridò Lily arrabbiata
“Non ti preoccupare, ora vado, divertiti con i tuoi nuovi amici, ci sentiamo domani”
Voltai le spalle a tutti e tre e a passo svelto raggiunsi il prefetto dei Serpeverde, accanto a me c’era un ragazzo, con dei lunghi e lisci capelli biondi.
“Tu sai dove stiamo andando?” chiesi io
“Nei sotterranei, è li che si trovano i nostri dormitori, non ti sembra ingiusto stare così in basso, come se fossimo dei vermi, oooh, è sicuro che mio padre lo verrà a sapere, comunque il mio nome è Lucius,Lucius Malfoy e tu sei?”
“Severus Piton”.

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Fine Primo Capitolo

  
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