CAPITOLO 1

Caro diario,
un altro giorno è passato e io non ho fatto altro che stare a guardarlo per ore e ore. I suoi occhi azzurri mi ipnotizzano e mi ci perdo dentro ogni volta. Oh non so che fare! Quanto vorrei  confessargli che lo amo più di me stessa! Ma ovviamente non si potrebbe mai innamorare di me. Lui mi vede solamente come un’amica e ormai il liceo sta per finire e questo è il mio ultimo anno... dopo di che probabilmente non lo rivedrò più! Al solo pensiero mi si spezza il cuore... ma ora inizio ad essere stanca, ti scriverò domani sera.

Tua Diana

 

Misi giù la penna e nascosi il diario sotto il materasso, dove nessuno avrebbe potuto vederlo. In quel diario, da ormai tre anni, scrivo tutti i miei pensieri più intimi e privati. Nessuno sa della sua esistenza per fortuna. Principalmente scrivo le mie fantasie e i miei sogni su Louis Tomlinson, il ragazzo di cui sono innamorata  da ben tre anni, da quando frequentavo ancora la seconda liceo. Solo una persona è al corrente della mia cotta: il mio migliore amico Zayn Malik. Ci conosciamo dalla nascita e siamo sempre stati amici del cuore, tranne nei primi due anni di liceo, per colpa di un brutto litigio. Al terzo anno però abbiamo fatto pace e Zayn, per farsi perdonare, mi aveva fatto conoscere Louis di persona, visto che fa parte del suo gruppo di amicizie.
 
Mi recai in bagno per cambiarmi e mettermi su il pigiama. Mi osservai attentamente allo specchio alla ricerca dei miei numerosi difetti. Lo facevo più o meno tutte le sere; stava diventando un’abitudine che non faceva altro che abbassare la mia autostima. Ritornai nella mia stanza e mi coricai sotto le coperte per dormire e per rilassarmi dopo una giornata pesante. Ogni notte speravo di sognarlo perché sapevo che questo mi avrebbe fatto felice e avrei mantenuto il buonumore per tutto il giorno. Ero lì distesa sul letto con gli occhi chiusi quando sentii il telefono vibrare: era un messaggio. Ed era da Louis.


Buonanotte Diana :) 


Era la prima volta che mi scriveva. Il mio numero ce l’aveva solo perché glielo aveva dato Zayn se in caso di bisogno avessi avuto bisogno di aiuto, e lui non rispondeva al cellulare. E ovviamente anche per i suoi altri amici aveva fatto la stessa cosa.

Possibile che...?

No era impossibile.

«Lui non si innamorerebbe mai di una come me!» mi ripetevo in continuazione. Non ho molta fiducia in me stessa e tendo sempre a sottovalutarmi. Mi affrettai a rispondergli.


‘notte anche a te, sogni doro :)


Il mio cuore batteva a mille. Quelli erano i primi veri messaggi che mi scambiavo con Louis, per il resto mi chiedeva solamente dei compiti. Come avevo sperato mi addormentai col sorriso sulle labbra e lo sognai.
 

******

Il giorno dopo mi alzai dal letto e scesi per fare colazione insieme ai genitori. Mia madre Jane, come ogni mattina, aveva preparato succo di frutta e una fetta di torta. Pochi minuti dopo mio padre andò a lavoro salutandomi con un bacio sulla fronte. Mi sarebbe piaciuto passare più tempo insieme con lui, ma purtroppo lavora sempre fino a sera tarda. Andai a vestirmi e indossai un paio di jeans, una maglietta semplice e leggermente scollata e sopra un giacchetto leggero, sempre in jeans. Fuori non faceva freddo, anzi faceva piuttosto caldo essendo quasi a maggio.

Mi recai alla fermata dell’autobus, poco lontano da casa mia. Ho compiuto diciotto anni lo scorso mese e sto frequentando le lezioni di guida, così presto potrò prendere la patente e avere una macchina tutta mia.

Una volta arrivata a scuola andai dalle mie migliori amiche Catherine, Nicole e Francesca. Le abbracciai e baciai sulla guancia una ad una e notai che sembravano eccitate per qualcosa.

«Ehi ma che è successo?» domandai.

«Mah niente di che, tranne per il fatto che Niall Horan ha appena chiesto a Francesca di uscire.» rispose Nicole tutto d’un fiato.

Volsi la testa verso Francesca che mi fece un gran sorriso.

«Ma... lui ti piace? Ne sei sicura?» azzardai a chiederle.

«Non posso dire che ne sono innamorata, ma che mi piace sì!» mi rispose Francesca.

«Avete notato che nel gruppo di Tomlinson, manca proprio Tomlinson?» prese parola Catherine.

Con mio grande dispiacere aveva proprio ragione, Louis era assente.

«No eccolo che arriva in ritardo come al solito.» rispose Nicole.

Seguii con lo sguardo il punto che indicava Nicole con la mano e lo vidi mentre scendeva dalla sua auto, splendido come al solito. Ero lì incantata a guardarlo che non mi accorsi che pure lui mi osservava e mi stava pure sorridendo. Ricambiai il sorriso e mi concentrai su Zayn che stava vendendo verso la mia direzione per salutarmi. Mi catapultai tra le sua braccia in un tenero abbraccio e gli baciai la guancia. Tutti avrebbero potuto scambiarci per due fidanzatini, ma tutti gli studenti della nostra scuola erano al corrente che siamo solamente grandi amici, anche se però qualche bacio ci è scappato...

«Ciao piccola! Come va stamattina?» mi chiese Zayn.

«Bene, anche se sono un po’ stanca! Tu?» mi lasciai scappare un grande sbadiglio.

«Tutto okay, anche se pure io avrei voluto rimanere a letto, invece di venire qui.»

Stavo per ribattere, quando fui afferrata per il braccio da Nicole che mi trascinò verso la classe.

«Ciao Zayn, a dopo!»gli urlai affinché mi sentisse. Rivolsi poi un cenno con la mano anche a Harry, Liam, Niall e ovviamente anche Louis, gli amici di Zayn che ebbi avuto modo di conoscere tempo addietro.

Alla prima ora avevamo lezione di biologia, che tra l’altro era la materia preferita da Nicole. Corremmo in fretta verso la classe visto che la campanella era già suonata e ci accomodammo al nostro posto nella seconda fila, sotto gli sguardi arrabbiate del nostro professore.

«Fate che non si ripeta una seconda volta.» ci ammonì semplicemente.

Successivamente si mise a spiegare un nuovo argomento e presi il mio quaderno degli appunti e cominciai a scrivere. Ad un certo punto bussarono alla porta.

«Avanti»

La porta si aprì ed entrò qualcuno che si mise a parlare con il prof. Non vidi chi era perché ero occupata ad appuntarmi le ultime parole del professore.

«Bene ragazzi, voglio presentarvi il vostro nuovo compagno di classe durante quest’ora: Louis Tomlinson.»

Alzai subito lo sguardo e rimasi a bocca aperta. Non potevo crederci che fosse nella mia stessa classe, saremmo in classe insieme per ben tre ore in una settimana!

«Louis c’è un posto libero per te dietro le signorine Harper e Giant, accanto al signor Thomas, accomodati pure. Ragazzi» aggiunse poi parlando con l’intera classe «date il benvenuto al vostro nuovo compagno.»

Alcuni mormorarono un “ciao”, la maggior parte della classe non disse niente e certe ragazze erano impegnate ad allungare la scollatura o ad accorciare la gonna che indossavano.

«Possibile che pensino solo a quello?!» pensai mentre scuotevo la testa, cercando di stare attenta e prendere appunti, provando a non pensare alla persona dietro di me.

Quando mancavano dieci minuti alla fine dell’ora, il prof ci lasciò liberi di fare quello che volevamo. Mi voltai verso Nicole che iniziò subito a parlare senza mai fermarsi sulla lezione appena ascoltata. Io non l’ascoltavo avevo la testa altrove.

«Terra chiama Diana, ehi ma ci sei? Mi stai ascoltando?» Nicole interruppe il mio flusso di pensieri sventolandomi una mano davanti agli occhi.

«Si scusa, mi ero un attimo incantata... Dicevi?» le risposi.

«Potresti prestarmi i tuoi appunti che sennò rimasta indietro su una cosa?»

«Oh certamente!» le porsi il mio quaderno e lei iniziò subito a ricopiare.

«Ciao Diana» mi salutò qualcuno.

Mi guardai intorno per cercare chi mi aveva salutato e vidi che era stato Louis a parlarmi.

«Oh, ehm... ciao!» arrossii di nuovo di botto.

«E quindi ora siamo in classe insieme...»

«Eh già... come mai hai cambiato classe?» gli chiesi. Ero veramente curiosa di sapere il motivo per cui è venuto qui.

«Semplicemente non mi trovavo con la prof... ce l’aveva su con me... diceva che non studiavo mai abbastanza e che non mi impegnavo... cazzate io studiavo sempre!» sbuffò visibilmente infastidito del parlare dell’altra prof.

Subito mi insultai mentalmente per la mia domanda, ora mi odierà cavolo!

«Oh mi dispiace di avertelo chiesto, non volevo...»

«Tranquilla Diana, non ce l’ho con te. Ce l’ho con quel tr- ehm... con la professoressa Wright!» scoppiò a ridere contagiando anche me.

«Hai una bella risata! A proposito... sei libera domani sera?» mi chiese di colpo.

Cosa? Mi aveva appena chiesto di uscire! Oddio ora che faccio?! Oh cazzo!

Nel frattempo anche Nicole aveva staccato la testa dai suoi appunti per guardarmi e vedere la mia reazione.

Doppio cazzo.






Ciao, come promesso ho pubblicato la nuova versione di "Be my love". Come ho detto nell'avviso della ff con vecchia versione, ho deciso di riscriverla per coreggere gli errori e migliorarla anche. Se avete letto la ff vecchia potete notare che il capitolo come contenuti è uguali, mentre come forma espositiva è diversa proprio perché ho fatto delle aggiunte e delle modifiche. I cambiamenti più importanti in questa nuova storia sono il fatto che è in prima persona e non in terza (per me è più facile da scrivere) e in più ho deciso che Diana non  avrà problemi col cibo. Per il resto è più o meno uguale a prima :)
Beh spero che il capitolo vi piaccia e ci terrei veramente molto a leggere una vostra recensione! Il secondo capitolo lo posterò domani se faccio in tempo ;)
-Federica