Questa storia partecipa alla Challenge "Slice of Life" indetta da areon sul forum di EFP http://freeforumzone.leonardo.it/d/10511289/-Slice-of-Life-challenge/discussione.aspx

Prompt: colazione
Titolo: Finalmente tutti insieme!
Autore: Angel_Mary
Fandom: Harry Potter (libri)
Personaggi: George Weasley, Angelina Johnson, Fred Jr. Weasley, Roxanne Weasley
Genere: Commedia, Fluff, Slice of Life
Rating: Verde
Avvertimenti: Nessuno
Lunghezza: 2 pagine
 
 
Era il primo giorno di vacanze, e dopo tanti mesi, si ritrovavano tutti e quattro sotto lo stesso tetto per fare colazione insieme. Si era alzata molto prima rispetto al solito, aveva lasciato George che dormiva profondamente e si era recata nel loro bagno. Guardandosi allo specchio, aveva notato delle lievissime rughe d’espressione vicino gli occhi: stava iniziando ad invecchiare e l’idea di farlo insieme a George la rallegrava e l’esaltava. Suo marito la faceva sempre ridere, si era rivelato il migliore confidente, amico, amante che Merlino potesse mandarle e più di una volta l’aveva salvata dalle situazioni più disparate. Erano passati tanti anni da quando si erano messi insieme, si erano sposati e avevano avuto due figli, anche se avrebbe desiderato averne un terzo. Fred e Roxanne erano tutto quello che entrambi desideravano dalla vita, non le importava quanto la facessero ammattire suo figlio, sua figlia e suo marito, ma la sua famiglia era ciò che aveva di più caro.
Tutti gli anni, il primo giorno di vacanze e il primo settembre si alzava all’alba per preparare una colazione principesca, si rinchiudeva in cucina e preparava tutte le pietanze preferite dai suoi bambini e non le interessava che lei e George non riuscissero a darsi il buongiorno ancora a letto, Fred e Roxanne venivano prima di tutto. Con il tempo, inoltre, aveva preso più dimestichezza con i fornelli e complici le pluridecennali esperienze delle nonne, della madre, della suocere e delle zie, aveva imparato a cucinare in religioso silenzio senza svegliare gli abitanti della casa, che ancora dormivano beati.
Quando ormai Angelina aveva terminato di preparare la colazione, Roxanne si trascinò in cucina con i capelli tutti aggrovigliati e la divisa del negozio trasformata in pigiama.
-‘giorno mamma …
Si avvicinò a le diede un bacio sulla guancia a suggellare il suo inizio di giornata.
-Buongiorno a te, tesoro!
-Ti aiuto? Roxanne aveva ancora la voce impastata di sonno e non teneva ancora aperti completamente gli occhi.
-Porta quei due piatti sul tavolo della veranda.
Roxanne annuì e ancora mezza addormentata si trascinò dove le aveva detto la madre. Angelina prese il vassoio che aveva riempito di vivande ed era pronta per seguire la figlia, quando due braccia forti le tolsero dalle mani il vassoio. Il solito Fred.
-Mamma, lascia. Faccio io.
Fred si divertiva a comparirle alle spalle, spaventandola. Era diventato un uomo e superava parecchio George in altezza. Angelina osservò suo figlio dirigersi in veranda, entrambi fisicamente erano diversi dal padre, eccetto per una cosa: lo sguardo, quello era il loro marchio Weasley.
Si trovarono tutti e tre in veranda, ad aspettare che l’uomo delle caverne si svegliasse. Quando aveva i figli per casa aveva il sonno pesante, quando invece erano lontani si svegliava al più piccolo rumore. Se qualcuno le avesse raccontato che l’impavido George Weasley sarebbe stato un padre così premuroso e protettivo, non ci avrebbe mai creduto. D’altronde il marchio Weasley, come aveva avuto di notare nel corso degli anni, non finiva mai di stupire.
Quando aspettavano insieme George, le piaceva chiacchierare con Fred e Roxanne, che erano sempre pronti a raccontarle nuovi aneddoti sulla scuola, sui cugini, sui compagni e sui professori e si divertiva particolarmente quando cercavano di mettersi in imbarazzo vicendevolmente davanti a lei lanciando frecciatine sull’ultima conquista amorosa. Anche se su quel fronte era più Roxanne a prendere il giro il fratello che il contrario.
-Davvero Pix ha trovato il coraggio di fare uno scherzo al Barone Sanguinario?
-Per le mutande di Godric, mamma! Sai che Fred dice baggianate!
Angelina avrebbe dovuto riprendere la figlia per la frase poco elegante, ma tutti e tre scoppiarono a ridere e proprio in quel momento il bell’addormentato nel bosco comparve in veranda.
-Tutti mattinieri, eh? Vi ho sentito, nonostante io sia monorecchino!
Angelina sorrise all’indirizzo di George, che le fece l’occhiolino. Roxanne scuoteva la testa in senso di diniego.
-Ma papili, sei tu che ti sei svegliato tardi!
-Sembra che tu abbia incontrato un Troll!
-Fred! Non si dice così a papà!
-Ma mamma, ho detto solo la verità!
George sorrideva raggiante, quanto gli piaceva fare colazione con la sua famiglia.
-Mi spiace deluderti, Freddy. Non ho incontrato nessun troll. Non ho salutato vostra madre! Poi come un bambino insolente, le stampò un bel bacio sulle labbra davanti ai figli: mettere in imbarazzo Angelina era ancora il suo hobby preferito.
-George! Non davanti ai bambini!
Fred e Roxanne si lanciarono un’occhiata complice prima di riderle in faccia: anche loro si divertivano in quel modo, avevano imparato dal maestro.
George spostò la sedia accanto ad Angelina e si sedette, si mise delle frittele, uova e bacon nel piatto e si versò dell’ottimo caffè.
-Cos’è che ha combinato Pix? Fred cominciò a raccontare, mentre lui masticava lentamente la sua colazione, Angelina era diventata un’ottima cuoca. Guardando sua moglie e i suoi figli si rese conto, ancora una volta, di quanto amasse la sua famiglia ed era tutto grazie ad Angelina.