Entrai in classe e mi recai al mio banco in fondo all'aula, non c'era ancora nessuno, nonostante fossero già le otto passate; assetata mi diressi verso le macchinette per prendere una coca fresca.
Mentre cercavo di tirar fuori la lattina, intravidi dalla porta dell'aula accanto, due persone, entrambe a me note, Zayn Malik e Chloe Kanit, probabilmente impegnate a fare cose sconce come tutte le mattine, cosa alquanto vomitevole.
"Argon! A cosa dobbiamo le tue attenzioni?" Esclamò quella vipera della Kanit.
"Il professore di biologia mi ha chiesto di fare una ricerca sull'accoppiamento dei vermi, ora sto avendo la possibilità di vederlo dal vivo, perché non dovrei approfittarmene?"
Una lieve risata uscì dalla bocca di Isaac che in quel momento stava passando vicino e probabilmente aveva sentito.
"Così si fa Kim! Stasera da me, casa libera, porta anche Beth!"
"Isaac, quando mai tu non hai casa libera?" Dissi ridendo mentre Zayn cercava di non far notare la sua rabbia verso me ed Isaac.
"A dopo Kim, ricordati di portare la tua ricerca sui vermi, sono proprio curioso" Esclamò con sarcasmo entrando nella sua classe.
Dopo aver squadrato Zayn e la sua amichetta tornai in classe, non c'era ancora nessuna traccia di Beth e nemmeno del resto della classe, probabilmente erano tutti allo sciopero, compresi i professori, quindi presi lo zaino e mi diressi verso la biblioteca.
Dopo aver trovato i libri necessari per poter svolgere il compito di Filosofia, mi sedetti in un angolo e iniziai la lettura.
Nel frattempo qualcuno si era seduto al tavolo dietro al mio, ma ero troppo presa dalle storie di Christophe André, che nemmeno mi girai per vedere chi fosse.
"Come prosegue la ricerca?" Una voce interruppe la mia lettura, una voce molto fastidiosa.
"Bene" risposi freddamente.
Dopo qualche minuto la suoneria di un cellulare interruppe di nuovo la voce nella mia mente che cercava di comprendere le frasi del libro.
"Che vuoi?"
"No, non ho buttato via io la bottiglia di vodka"
"Ti ho detto che non sono stato io"
"Fanculo!"
Zayn si alzò di scatto arrabbiato ed innervosito ed uscì dalla biblioteca dimenticandosi il suo quaderno sul tavolo, curiosa di vedere cosa contenesse, lo presi ed iniziai a sfogliarlo, era pieno di disegni, disegni oscuri che raffiguravano boschi, tunnel, grotte.
"Guarda che quello è mio"
"Scusa, l'avevi lasciato sul tavolo, volevo riportartelo e..."
"Sta zitta, dammelo e basta"
Dopo quella sua volgare risposta, glielo lanciai addosso, presi le mie cose e con passo svelto uscii dalla biblioteca e mi diressi a casa.

"Ma quello è nato stronzo o?"
"Beth non lo so, porca troia, so solo che non ne posso più, non vedo l'ora che finisca l'anno, che si diplomi e che vada a vivere il più lontano possibile con la sua puttanella"
"Lo sappiamo entrambe che non è quello che vuoi veramente"



Ciaao gente! Bene questo è il mio 72384 tentativo di scrivere una fanfiction, non sono per niente brava, ma una ragazza mi ha obbligata a provarci ancora, è una storia diciamo un po' tratta dalla mia storia, solo che la renderò meno triste e drammatica con magari anche un lieto fine(forse) Spero vi piaccia il 'prologo' mi aspetto 0 recensioni, ma comunque la speranza è l'ultima a morire, yep!