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Autore: Seulmate    12/03/2014    1 recensioni
Superando tutti gli ostacoli insieme. Io e te per sempre uniti.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Henry, Kyuhyun, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

 

*una settimana dopo*

Passò una settimana in cui conobbi meglio quel ragazzo nuovo. Era un bravo ragazzo, come gli altri d'altronde. Kyuhyun era cambiato. Usciva spesso con i suoi amici e a me calcolava quando si ricordava. Litigavamo spesso per quello. Invece le cose tra Livia e Heechul andavano alla grande e si amavano più che mai. Ero a casa dei ragazzi con Livia che si sbaciucchiava con Heechul ed io che mi guardavo le unghie. Beh… vi chiedereste dove fosse finito Kyuhyun… beh lui era uscito con i ragazzi. Gli unici che erano in casa eravamo io, Livia, Heechul e Henry. Livia e Heechul non sono usciti per stare un po’ da soli e invece Henry perché doveva lavarsi e non aveva voglia. Io sarei dovuta andare a casa ma non ne avevo voglia… così rimasi là… da forever alone.

Hee:Mary… io vado in camera con Livia eh! Te fai come se fosse casa tua!

Io: va bene!

Heechul andò in bagno a dire la stessa cosa a Henry e poi andò in camera sua con Livia. Io rimasi là sul divano come sempre. Dopo un po’ vidi andare in cucina un Henry bello profumato in accappatoio e tutto bagnato. Aveva un normale accappatoio bianco che però era abbastanza aperto nella parte di sopra. Io facevo finta di non vederlo e continuavo a guardarmi le dita.

Hen: te non sei andata con Kyuhyun?

Io: parli con me?- dissi guardandolo

Hen: vedi qualcun altro qua?

Io: no…

Hen: comunque dicevi?

Io: che… come vedi non ci sono andata…

Hen: perché non hai voluto te?

Io: Kyuhyun mi ha detto che era una cosa da uomini e che quindi io non dovevo andarci assolutamente

Hen: e meno male che siete fidanzati! Io alla mia fidanzata non la lascerei nemmeno un secondo…

Io: eh… spiegaglielo! Che quello è una settimana che non mi calcola più…. Mi calcola quando ha voglia… quando ha voglia mi chiama… altrimenti passiamo giornate intere a non sentirci…

Hen: ma tu vieni spesso qua…

Io: hai mai visto se si è degnato di stare un po’ di tempo con me? io vengo qua per lui e lui manco mi calcola! Potrei starmene a casa!

Hen: ma no dai! Non dire così… avrà le sue buone ragioni!

Io: oh certo! Magari per farsi figo che ha una ragazza! Però per amarla zero!- scoppiai a piangere.- non lo sopporto più… mi ha fatto soffrire prima di fidanzarci e adesso lo fa nuovamente! Prima c’era Donghae a cui potevo dirgli tutto… ma ora si è fidanzato!

Esatto… mi ero dimenticata di dire che… anche Donghae si era fidanzato con una tipa che nessuno di noi ha mai conosciuto però… questa ragazza gli porta via molto tempo e in casa non c’era quasi mai

Hen: dai… non piangere… vieni qua!- disse abbracciandomi- scusa… sono un po’ bagnato!

Io: ti eri appena lavato! Adesso ti sporco le spalle di mascara…

Hen: chi se ne frega! Me le rilavo!

Dopo un po’ mi staccai da lui.

Io: grazie!

Hen: di niente! Se vuoi una spalla su cui piangere… beh… ci sono io!

Io: grazie mille! Oggi sarei morta se non ci fossi stato tu!

Hen: eh dai… non esagerare che mi metti in imbarazzo!

Io: vabbè… dai… vai a vestirti… non voglio vederti nudo…

Hen: oh si scusa!

Henry si alzò dal divano ed andò in camera sua. Dopo poco tempo uscì vestito con dei pantaloncini neri e una maglietta maniche corte con su scritto: I love you… you love me? e poi aveva il ciuffo che gli cadeva sulla fronte. Io ero appena uscita dal bagno che mi ero sistemata il trucco e, non vedendolo, gli finii addosso.

Io: scusa!

Henr: niente tranquilla! Senti… scendiamo un po’ sotto… così facciamo qualcosa… ci divertiamo!

Io: si dai… e cosa facciamo?

Henr: ci inventiamo qualcosa..

Scendemmo di sotto e decidemmo di giocare ai mimi.

Henry: cosa sto imitando?

Io scoppiai a ridere, sembrava uno struzzo malformato.

Io: uno struzzo?- dissi incerta

Henr: è così orribile il mio cammello?

Io: si!

Henry: cattiva!

Iniziò a rincorrermi per tutto il cortile. Quando ad un certo punto mi prese da dietro.

Henry: sei bellissima quando ridi!

Io: se adesso rido è solo grazie a te!

K: ragazzi!- disse Kyuhyun venendo verso di noi

Subito Henry si staccò da me.

K: cosa state facendo?

Io: niente… stavamo giocando a prendere…

Henry: si… stavamo ammazzando il tempo…

Kyuhyun venne da me.

K: amore… sai che sono geloso… dimmi la verità!

Io: è la verità!

K: sicura?- disse dandomi un bacio.

La sua bocca sapeva di alcool.

Io: ma te sei bevuto!

K: no… sono sano e salvo!

Andai dai ragazzi.

Io: ma siete scemi! Perché l’avete fatto bere?

Si: non è colpa nostra! Ha chiesto di andare in un Rouge et Noire… hai presente quello dove ci sono le tipe che ballano… e ci è andato da solo… si è scopato una e si è ubriacato!

Io: c-cosa? Sei serio?

Si: certo!

Io: e voi avete lasciato che tutto accadesse?

D: io ero con la mia ragazza e non c’ero con loro…

Si: abbiamo lasciato fare perché… ad un certo punto non l’abbiamo più visto e poi l’abbiamo beccato… e l’abbiamo portato via… però aveva già fatto tutto…

K: ti avevo detto di non dire nulla!- disse barcollando verso Siwon.

Io: sentite… lavatelo da davanti la mia vista… mi fa schifo!- dissi correndo via.

K: dove vai!- disse sparando cavolate

Io: lontano da te!

Iniziai a correre uscendo dal cortile e finii sul marciapiede della strada.

Henry: Mary… aspetta! Ti prego!

Io: no!- dissi correndo più veloce e piangendo.

Henry: finirai per andare sotto qualche macchina così! Aspettami!

Io mi fermai.

Henry: certo che corri veloce eh!- disse con il fiatone

Mi buttai nuovamente tra le sue braccia

Io: lo odio!!! Ci amavamo così tanto io mi chiedo cosa c’è andato a fare in quel posto!

Henry: ehi… stai piangendo un po’ troppo per colpa sua…

Io: lo so però… è cattivo! Vuole rovinarmi l’estate!

Henry: non è incominciata da molto… e quindi non ti ha rovinato tanto…

Io: si ma io lo amo! E anche lui a quanto pareva…

Henry: hai detto bene… a quanto pareva… perché se ti amava veramente non ti avrebbe fatta soffrire… mai! Né prima e né dopo!

Io: forse è meglio se metto un punto a questa storia!

Henry: si è meglio! Io ti voglio vedere sorridere! Sei stupenda quando ridi e non vedo il perché uno stupido del genere ti deve far piangere e perdere quel sorriso!

Io: Henry… ti voglio bene!

Henry: anche io!- mi asciugò le lacrime.- dai… forse è meglio se vai a casa che adesso sembri uno zombie… mi faccio dare il tuo numero da qualcuno e poi ti chiamo! ok?

Io: grazie! Forse te l’ho ripetuto tante volte oggi ma… non so cosa farei senza di te e quella scema della mia migliore amica… senza di voi due la mia vita non sarebbe niente…

Henry: dai basta dire cavolate… io non sto facendo proprio niente! Sto solamente aiutando una ragazza in difficoltà! Vuoi che ti accompagno a casa?

Io: se ne hai voglia…

Henry: si dai… vengo con te…

Iniziammo a camminare verso casa mia.

Io: ti do il mio numero?

Henry: si… se vuoi!

Mi diede il suo cellulare e gli scrissi il numero. Lui se lo salvò e mise il cellulare in tasca. Arrivati davanti al cancello di casa mia, dopo un lungo abbraccio e un grazie, ci salutammo ed io entrai in casa. Mia madre era dietro alla porta che spiava.

Io: ciao…

M: chi era?

Io: un mio amico!

M: ma tu non sei fidanzata?

Io: non più… ci siamo appena lasciati…

M: perché?

Io: cose personali…

M: va tutto bene?

Io: sisi… io vado di sopra…- dissi salendo le scale

M: ok… se hai bisogno di parlare io ci sono!

Io: grazie!

Andai in camera mia e mi buttai sul letto. Ad un certo punto sentii vibrare il cellulare. Era Henry.

Io: ehi…

H: com’è? Si sta meglio a casa?

Io: decisamente!

H: ti sembrerà stupido… perché ci siamo appena visti.. però… avevo voglia di sentirti…

Io: non è stupido! Avevo voglia di sentirmi e l’hai fatto! E a me sta bene così!

H: pensavo di annoiarti… di darti fastidio…

Io: no tranquillo… te non mi annoi mai e non mi dai nemmeno fastidio… se non ci fossi te a quest’ora sarei ancora a piangere… ad essere depressa… beh… un pochino lo sono però… poi passa!

H: vabbè… dai… è sempre bello sentirti… ti lascio… buona notte… ci sentiamo domani…

Io: ok dai… buona notte anche a te!

H: ah una cosa… domani ci vediamo vero?

Io: sisi…

H: fai lo sforzo di venire a casa mia?

Io: ci provo!

H: grazie mille! Ti voglio bene! fai dei bei sogni!

Io: anche io ti voglio bene! notte!

*staccai*

Chiusi gli occhi e mi addormentai per non so quanto ma… è stato un sonno profondo. Mi risvegliai e vidi mia madre che mi accarezzava la guancia.

Io: ciao…

M: come va?

Io: bene te?

M: bene… sei sicura di stare bene?

Io: si… perché?

M: perché solitamente quando io mi lasciavo con il ragazzo che amavo… beh.. non smettevo più di piangere…

Io: l’ho già fatto però… mi sono stancata di piangere per uno che mi ha messo le corna con la prima che ha beccato!

M: veramente???- disse con faccia stupita

Io: già! poi vabbè… ho degli amici che sono fantastici e mi fanno pensare a tutt’altro che quello… per esempio Henry… quel ragazzo di prima… ci conosciamo da poco più di una settimana e cosa ha fatto oggi? Mi è stato vicino! Mi ha visto depressa e cosa ha fatto? Mi ha fatto ridere!

M: poi ho visto che è un bel ragazzo!

Io: già! bravo e bello! Pensa che prima… mi ha già chiamata… per sapere come stavo… mamma veramente! È splendido!

M: hai trovato un ragazzo d’oro…

Io: si però… non voglio pensare di fidanzarmi adesso…che mi sono appena lasciata!

M: sisi hai ragione!

 

  
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