Il cielo è azzurro”, dissero i primi 98, non si sa se tutti assieme oppure uno dopo l’altro.
“No, il cielo è verde”, disse il numero 99 della fila.
I 98 lo guardarono tutti rabbiosi, con l’identica rabbia omicida stampata negli occhi in fiamme, partirono allora in corsa per ammazzarlo.
“Non sei come noi e tra breve morirai per la tua eresia!”
Il numero 99 cominciò quasi a pentirsi di quella sua esternazione, ma una frazione prima che i 98 lo raggiungessero per dargli il colpo mortale, vi fu il numero 100, l’ultimo di quella lunga fila che esclamò con aria annoiata, quasi strafottente:
“Non esiste alcun cielo, mai è esistito e mai esisterà”.
I 98 lo guardarono col doppio della rabbia con cui avevano guardato poco prima il numero 99, e questo da parte sua, non appena si rese conto che la rabbia Non si indirizzava più a lui, ma al numero 100, fù il primo ad urlare:
“Non sei come noi e tra breve morirai per la tua eresia”.
E quando tutti assieme saltarono addosso al numero 100, il numero 99 fu quello che gliene diede più di tutti.
“No, il cielo è verde”, disse il numero 99 della fila.
I 98 lo guardarono tutti rabbiosi, con l’identica rabbia omicida stampata negli occhi in fiamme, partirono allora in corsa per ammazzarlo.
“Non sei come noi e tra breve morirai per la tua eresia!”
Il numero 99 cominciò quasi a pentirsi di quella sua esternazione, ma una frazione prima che i 98 lo raggiungessero per dargli il colpo mortale, vi fu il numero 100, l’ultimo di quella lunga fila che esclamò con aria annoiata, quasi strafottente:
“Non esiste alcun cielo, mai è esistito e mai esisterà”.
I 98 lo guardarono col doppio della rabbia con cui avevano guardato poco prima il numero 99, e questo da parte sua, non appena si rese conto che la rabbia Non si indirizzava più a lui, ma al numero 100, fù il primo ad urlare:
“Non sei come noi e tra breve morirai per la tua eresia”.
E quando tutti assieme saltarono addosso al numero 100, il numero 99 fu quello che gliene diede più di tutti.