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Autore: HugMeSyko    13/03/2014    1 recensioni
Hey, posso vedere un segreto nei tuoi occhi, Nathan.
Potrei rubartelo.
« Sono come la pioggia.
A volte calma, a volte disastrosa.
A volte silenziosa, a volte rumorosa.
Odiata da molti, amata da pochissimi. »
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nathan Sykes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La serata era già stata organizzata in precedenza. 
Si andava al pub! Chissà come sarebbe stato il party.
Siva e Nareesha preferirono rimanere a casa Wanted a guardare un bel film d'amore. 
Il matrimonio era nell'aria, e Siva aveva già presunto che non sarebbe stata una serata tranquilla.
Tom, Kelsey, Nathan, Max e Jay erano già pronti per il divertimento. 
Non dimentichiamo qualcuno?
Certamente la bellissima mora dai bei capelli, Michelle.
Messaggini di qua, messaggini di là. Nathan era troppo fra le nuvole.
- “Nathan, vuoi ritornare fra noi?” - accenna Max con una risata - 
Con il cellulare in mano si incammina insieme a loro, senza togliere lo sguardo da quella chat.
Era Tom che stava al comando di guida. 
Accende la radio, alzando il volume a palla.
Dopo dieci minuti arrivano a destinazione. 
Nell'attesa del divertimento i ragazzi si accendono una sigaretta, ma Nathan no.
Secondo loro il più “piccolo” fumare non poteva ancora.
Pft, credevano davvero non sapesse il gusto di quella roba.
Infondo non è più baby Nath!
Finito il loro “anti-stress” entrano finalmente nel locale alle loro spalle e cercano un tavolino.
Dopo due minuti circa il cameriere si dirige verso il loro tavolo e chiede le ordinazioni.
- “Mh, può portarci quattro bicchieri di vodka alla pesca, per favore? Ed una coca cola.” - dice Max, trattenendosi la risata. - 
Nathan alza lo sguardo e lo punta dritto verso Max. 
N: Poveri illusi, lo conoscerete meglio il più piccolo della band.
Jay lo abbraccia accarezzandogli la guancia.
J: Ahw, lasciatemi stare il mio piccolino!

Le ordinazioni arrivano, i minuti scorrono. 
La musica e il divertimento incominciano a farsi sentire.
Tom e Kelsey si dirigono al centro della sala e si fanno avanti.
Gli altri invece, preferiscono ancora continuare a sorseggiare i loro drink.
- “Perchè sei così agitato, Nath?” - gli dice Jay sottovoce. -
N: Sto aspettando Michelle, dovremmo vederci all'entrata.
J: E non mi hai detto niente? Oh, andiamo! Sai che puoi fidarti di me.
N: Non volevo lo sapessero gli altri, ci siamo promessi di non dire niente a nessuno. Tu lo sai perchè sei l'unico ad averla conosciuta e insomma... Lo sai e basta. - accenna un sorriso.-
J: Non preoccuparti, posso coprirti piccolo.
Nathan sorride e sorseggia la sua coca cola scelta da Max, poi si sente vibrare il telefono dalla tasca.
N: E' Michelle! E' già quì. Jay, miraccomando. Ci vediamo dopo okay?
Jay gli fa l'occhiolino, prendendo il posto di Nath e sorseggiandosi anche la sua coca cola.
M: Nathan dov è finito? Ho perso lo sguardo per un secondo.
J: E' andato fuori, mh non sta tanto bene.
M: Che gli prende?
J: Giramenti di testa improvvisi. 
M: Vado a parlargli, arrivo subito.
J: No, aspetta! Mi ha detto che è inutile che andiamo da lui, se c'è qualcosa mi avvisa tramite messaggio.
M: Mh. Okay, andiamo a ballare? - ridacchia. -
J: E ballare sia. Devo evitare di tornare sbronzo a casa.
M: Ahahah, squallida battuta amico!
J: Pft.

Michelle era seduta sulla panchina davanti al pub, svolazzandosi i capelli per aria.
N: Cucù.
M: Nathan! Fottiti. 
N: - le dà un bacio sulla guancia ridendo, abbracciandola. -
M: Chi c'è con te?
N: Jay, Max, Tom e Kelsey. Penso stiano ballando..
M: Non sanno niente, vero? Vero?!
N: Ho la faccia di uno che infrange una promessa? Mhà.
M: Ahw ahahah. No amore. 
N: Ho detto a Jay di tacere, vedi come sono bravo?
M: Sì, sei proprio un bimbo bravo.

Si alzano ed entrano nel pub, infilandosi in un posto appena lontano dal loro.
M: Andiamo al bancone, voglio qualcosa da bere. Tu? Che ti prendi?
N: Io? Niente. Ho già fatto.
M: Scemo, non mi hai neanche aspettato!
N: Ha fatto tutto Max, quel cretino. 

Mich sorseggia il drink, e nel frattempo Nath si guarda attorno, con aria molto preoccupante.
M: Succede qualcosa? Ehi Nath! - gli dà una pacca sulla spalla.- 
N: Dimmi.
M: Qualcosa non va? Ti vedo.. preso. C'è qualche figa là in mezzo. Non è così? - ride.-
N: Pft, ne ho una davanti ai miei occhi e dovrei trovarne altre?
M: Il solito scemo sei. 
Nathan gli prende il drink e glielo lascia sul tavolo, la prende per mano e vanno nell'altra parte della sala dove si tenevano dei balli.
M: Dove mi portii? Dovevo finire di bere, uff.
N: Sssh. Ho visto Tom e Kelsey.. E poi ora incominciano a mettere canzoni da sballo.

Passano le ore e si fa sempre più tardi.
Tom e Kelsey scaraventati sul divanetto con facce abbastanza stravolte.. troppa vodka.
Jay era stranamente come prima, e Max anche.
Nathan e Michelle erano seduti in un tavolo a bere qualcosa.
 - “Nathan, è meglio se andiamo a casa. Domani abbiamo un incontro radiofonico. Se continuiamo a questo passo non arriviamo più a casa.” - scrive Jay per messaggio, a Nathan.-
Nathan legge il messaggio e risponde con un “Lascio Michelle a casa e vado direttamente.”

Come risposto a Jay, Nathan l'accompagna a casa. 
Non era molto distante dal pub, potevano andare anche a piedi. E così fecero.
Mich caccia le chiavi di casa dalla sua borsa e dà un bacio a Nath, sorridendogli.
M: Grazie della serata, Nath. Buonanotte!
Nathan annuisce con la testa inarcando un sopracciglio e sorridendole, poi si dirige direttamente a casa Wanted dove trova Siva e Nareesha ancora svegli a guardare quel film.
Due e trent'otto. Nessuno ancora ritorna a casa.
- “Nate, sei già a casa? Tom e Kelsey sono sbronzi.. abbiamo perso del tempo.” - invia Jay. - 
- “Sono tornato da quasi mezz'ora. Fate presto.” - risponde Nath con uno smile sorridente.-

Erano finalmente usciti dal locale. 
Max e Jay accompagnano Tom e Kelsey nella macchina sottobraccio.
Max guidava molto veloce, era troppo tardi e la mattina seguente avevano un'intervista molto importante.
Arrivati verso le tre e cinque, si dirigono tutti nelle loro camere senza nemmeno svestirsi.
Nathan si era addormentato con il cellulare in mano che sporgeva fuori dalle coperte.
Ma ci pensava Jay, come sempre. 
Toglie il blocco schermo e la prima schermata che appare è proprio la chat dei messaggi.
Si sapeva con chi messaggiava, ma a quell'ora? Ebbene sì. 
Non potevano fare a meno l'uno dell'altro.

 
  
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