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Autore: viktoria    14/03/2014    1 recensioni
A mio padre,
perché possa capire quanto una figlia possa volergli bene e quanto una donna possa essergli grata.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao daddy,

 

in realtà è stata mamma a chiedermi di scriverti qualcosa. Benché io avessi preferito poter parlare con te, che fosse per telefono o faccia a faccia (motivo per il quale dopo tutto non mi sarebbe pesato più di tanto tornare a casa questo weekend), alla fine mi sono detta che “un messaggino” non sarebbe stato del tutto sufficiente a farti capire quello che vorrei anche solo cercare di rendere a parole.

 

Non voglio che tu possa pensare che questo è solo un modo per “farmi perdonare”, non voglio che tu possa pensare che non penso davvero ognuna delle parole che sto scrivendo. Mi rincuora semplicemente sapere che almeno queste due parole le leggerai; forse, se avessi cercato di dirtele, mi avresti interrotta e ti saresti arrabbiato. E poi lo sappiamo tutti e due come siamo fatti noi. Siamo irascibili, orgogliosi (forse a volte un po' troppo) ed è per questo che ci scontriamo. Io sono una testa dura, tu lo sei più di me. E poi ci facciamo male tutti e due.

 

Volevo dirti che mi dispiace tanto per come vi ho trattati domenica. Mi dispiace del mio comportamento irrispettoso. Mi spiace anche perché sono stata sgarbata con la mamma senza cercare di capirla; non è neanche il caso di cercare di spiegare il motivo per cui l'ho fatto perché, in definitiva, alla fine sono stata io a sbagliare completamente.

 

Hai ragione tu, voi fate tanti sacrifici per me, per permettermi di stare qui e di studiare, per permettermi di costruirmi quel futuro che desidero io e che voi desiderate per me, per fare la mia felicità. Lo so che tu, così come la mamma, per me faresti qualsiasi cosa. E te ne sono grata, davvero.

 

In questa settimana forse ho dato l'impressione di non ricordarlo. Io apprezzo tantissimo quello che voi fate per me, apprezzo il vostro duro lavoro, i vostri sacrifici, le vostre rinunce. Alcune volte faccio una grandissima fatica per cercare di risultare all'altezza di tutti i vostri sforzi. Alcune volte sento anche di non riuscirci affatto, di non meritare tutto quello che mi date. Vorrei che tu sapessi che il mio impegno è serio, non voglio che voi ne dubitiate. Cerco di studiare, di dare il massimo in quelli che sono i miei di doveri e se alcune volte (forse troppo spesso) sbaglio ti prego di guardare ai miei errori come a quelli di una ragazzina che infondo sta solo provando a fare la donna, che sta cercando di crescere anche con tutti i suoi terribili, e alcune volte imperdonabili, difetti. Fammeli notare, papà, dimmi dove sbaglio, sgridami, arrabbiati e aiutami a crescere come hai fatto finora. Io sono fiera di me, nonostante tutto, sono fiera della persona che hai contribuito a formare. E sono fiera di quello che tu e la mamma fate sempre per me.

 

Quindi ti prego, non avercela con me, se puoi.

 

Ti voglio bene, davvero.

 

Con affetto, amore e immensa gratitudine.

 

Tua figlia.

  
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