Sacred(you
and me)
Questa fanfiction
la ho creata con un altro proposito,voglio cercare di creare personaggi
che si
rispecchiano in noi.
C’entreranno
Tom e
Bill ma in questa ff non saranno i Tokio Hotel ma semplici ragazzi che
frequentano una normale scuola con i problemi dei ragazzi
d’oggi.
Siccome sono una
romanticona credo che questa ff lo sarà^^.
Non avendo avuto
molto successo con l’altra ff,spero che questa vi sia di
gradimento più di
quell’altra e che mi scusiate per gli errori
ortografici(verbi,ecc).
Spero soprattutto
di non aver copiato aspetti di altre fanfiction in questo caso
recensitemi e
scrivetelo.
Un'altra cosa a
cui tengo molto!vorrei,oltre i commenti,anche le critiche e i consigli
ma,possibilmente,senza offese e parolacce!
Ringrazio molto(ancora
XD)_ToMSiMo_ & selina89 che
sono state molto gentili
con me e spero che questa ff sia di vostro gradimento^^
Un bacione a tutti
e,ripeto,spero vi piaccia e commentate in tanti.
Mi sveglio e mi
guardo allo specchio,vedo una faccia da ebete(la mattina sono
così XD)
con boccoli che mi
cadono sulle spalle,morbidi e liberi da qualsiasi codino.
Occhi,piccoli,bruni
con sfumature più chiare verso l’esterno.
Sopracciglie ben
formate e labbra carnose.
Bella
ragazza,dicono!ma sono la classica ragazza che va bene a scuola!
Il bello è
che
neanche studio molto ma…non lo so,ma vado bene lo stesso!
Mi lavo la faccia
e scendo a fare colazione,mi preparo del latte e lo bevo.
Poi faccio una
corsa di sopra a vestirmi e a prendere la cartella.
“Cazzo
sono già
le 8,se faccio tardi il 1° giorno di scuola faccio una
figura…”
Scesi correndo,do
un bacio alla mamma e a mia sorella,e uscii.
Sto al 3° anno
di
liceo scientifico ma per me questo è il 1° a questa
scuola.
Nell’altra
scuola
mi sono trovata malissimo perché mi prendevano in giro per
la mia bravura e
perché ero troppo timida.
Ma loro non mi
conoscevano tanto a fondo quanto la mia migliore amica che ha cambiato
pure lei
scuola per me!la voglio troppo bene e non saprei che fare senza di lei!
Ora la sto andando
a prendere percorrendo la strada che ormai la potevo attraversare anche
ad
occhi chiusi.
La busso e la
mamma mi dice che scende.Aspetto un poco e intanto mi ficco le
cuffiette nelle
mie piccole orecchie e ascolto”When your gone” di
Avril Lavigne.
Eccola!ci salutiamo
e si prese una cuffietta e feci
partire”Innocence”sempre di Avril e la
cantiamo.
Arrivate alla
scuola ci dirigiamo verso l’aula del preside per comunicare
il nostro arrivo. Ci
da le chiavi del nostro armadietto e andiamo a posarci la roba.
La scuola è
movimentatissima!i
vecchi amici si rincontrano e fanno baldoria.
Noi siamo le
uniche silenziose,ci sentiamo molto a disagio tra le persone che non
conosciamo.
La campanella ci
fa il piacere di suonare ed entriamo in classe.
Il professore di
Tecnica ci presenta alla classe e finalmente possiamo sederci.
Purtroppo
però,non
ci sono due posti vicini!Elsa si siede vicino ad una ragazza che sembra
simpatica,io proseguo per la classe e trovo solo un posto libero in
fondo alla
classe vicino ad un ragazzo con i capelli alla pazza e una ragazza.
Il professore
parla e parla e mi annoio da pazzi!menomale che sono in fondo
perché così non
mi può vedere.
Il ragazzo con i
capelli alla pazza mi chiede il mio nome e io gli rispondo che mi
chiamo
“Erika” e lui si presenta altrettanto!
Si chiama Bill.
Poi anche
l’altra
ragazza si presentò e gli dico anche io il mio nome.
Si chiama Roxa.
Poi lei si
rigirò
a parlare con in “ragazzo rasta” che,credo,doveva
essere il suo boy.
Bill mi diede un
colpettino e mi passò un biglietto.
[Che pizza
eh?!abituatici perché qui i prof lo sono tutti noiosi e
vecchi]
Io gli rispondo:
[Ah si?!mamma
mia che noia!fortunatamente sto indietro]
Bill scrisse
velocemente una cosa:
[Sei
fortunata!la tua amica invece,poverella,è capitata
avanti!senti…a pranzo,come
sai,ci si divide in gruppi!tu dove pensi che sarai?]
Mi morsico un
po’
la penna prima di rispondere:
[Non ne ho
idea,in un posto non so dove con la mia amica]
Mi guarda poi
scrive:
[Non so quanto
ti conviene Erika perché,come vedi,sta facendo amicizia con
delle
ragazze….diciamo che se vuoi puoi sederti con noi che siamo
più popolari.
Non è
che loro
non siano simpatiche ma…]
Poi il prof ci
guarda e dice che non dobbiamo più permetterci.
Ci guardiamo con
aria di scusa poi riprendiamo a far finta di studiare.
La campanella
suonò ed entrò un altro prof.
Educazione fisica
tocca ora e tutti ne sono felici.
Scendiamo le scale
e mi trovo davanti una palestra enorme,non ne ho mai viste di simili.
Il prof ha appena
detto che si giocherà a calcio e ha preso Bill e un altro
ragazzo come
capitani.
Bill scelse
“il
ragazzo rasta”chiamandolo Tom.
L’altro
ragazzo
chiamò un altro ragazzo…che si chiamava Lucas.
E così,mano
a
mano,presero pure gli altri ragazzi.
Poi Elsa:-E noi?!-
Il capitano gli
diede ragione e guardò i due capitani.
Allora Bill mi
chiama e io vado da lui.
E
Marco(l’altro
capitano) chiama invece Elsa.
E,come
prima,chiamarono altre persone.
Roxa,che è
nella
mia stessa squadra mi dice:
-Vedi
l’altra
squadra?-
Io annuisco.
-Sono i perdenti
della classe!meno male che tu sei con noi-e mi sorride.
Io faccio
altrettanto,ma pensare che Elsa è con loro…
Io lancio un
occhiata a Elsa che però non mi nota perché
è troppo occupata a ridere con le
altre.
Dopo cinque minuti
siamo pronti a giocare ed io ero posizionata in porta = la mia
specialità
modestamente.
Dopo un bel
po’
Lucas calciò per far goal ma io la paro.
E la stessa cosa
è
successa con Alex.
Ed ecco che il
fischio indica la fine del primo tempo.
Qui si faceva sul
serio!
Il “ragazzo
ras…”cioè Tom mi fa i complimenti e
anche Bill,poi ecco che arriva Elsa:
-Bravissima Ery-
-Grazie…-una
amica
di Elsa però la chiama e:
-Scusa ma ora devo
andare-e si avvia verso la sua nuova amica.
Io ne sono felice
non gelosa.
Poi raggiungo
anche io il mio gruppo e parlo con Roxa,Tom e Bill.
Un altro
fischio,questo per annunciare il 2° tempo.
Tom fa un goal
dopo solo 2 minuti e Andreas un altro alla fine della partita.
Il prof:-
E un gran casino
scoppiò nella mia squadra io però me ne stavo un
po’ in disparte fino a che
Bill non mi prese e mi portò d’entro.
-Eri,sei stata
bravissima!d’ora un poi ti metteremo sempre in porta-dice
Bill.
-Infatti!5
parate!-dice Tom.
-Se non lo hai
capito,ti vorremmo nel gruppo-mi chiede Roxa-che ne pensi?-
-Hem…-poi
guardo
Elsa che si diverte un sacco con le altre-Si,mi farebbe piacere-
-Benissimo!ne
siamo molto felici-e mi sorride.
-Siiiiiiiii-urla
Bill.
E gli sorrido.
-Anche a me fa
moltissimo piacere-dico.
L’ora del
pranzo
arrivò e mi sedetti insieme a Bill,Tom,Roxa e
Chaan(un’altra delle amiche più
importanti per Roxa).
Elsa si avvicina e
mi guarda strano poi però raggiunge le sue amiche.
“Ma che
pretende da me!pure lei non mi ha cagato…ma che pensieri
creo!!!lei non ha
detto nulla del genere…vabbè pensiamo a mangiare
ora,chiariremo dopo”
La pausa
durò
circa un’ora e la passai chiacchierando con Bill.
Molto
simpatico,devo dire!ci siamo raccontati di noi e gli ho raccontato di
qualche
mio problema e lui dei suoi.
Intanto Tom
filtrava Roxa…credo che lui sia un…come
dire…un po’,bel po’ porco.
Ma è
gentile.
Roxa è la
classica
Barbie delle scuole,popolare e rispettata da tutti.
Non ho mai sognato
di averne a che fare ma per ora mi sarà d’aiuto
per conoscere qualcuno…poi
neanche a dire che è antipatica!è una vipera!con
me però fa la gentile!
Oggi per esempio
mi ha detto che sono la tipica ragazza che piace ma non ho capito molto
bene il
significato.
La giornata
passò in
fretta e uscii.
Aspetto Elsa che mi
raggiunge correndo.
Saluto Bill,Tom,Roxa
e Chann con i doppi baci e mi avvio con lei.
-è andata
bene?-mi
chiede.
-Si a te?-
-Tutto
apposto…senti,il
gruppo che stai frequentando tu…diciamo che non è
buono!-
-Lo so ma io mi ci
sto trovando bene-
-Ma non farti
trascinare
troppo mi raccomando-
-Ovvio,ma tu
neanche!non
mi lasciare per loro-
-E chi ti lascia!ho
cambiato scuola per te!-
E gli sorrido e lei
ricambia.
Saluto Elsa
perché
è arrivata a casa e vado pure io.
A casa la mamma mi
chiede come è andata e gli racconto tutto.
Ma mi
raccomandò la
stessa cosa di Elsa.