Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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re di lune come cuori
infrante
ode a morfeo I
veglia
disperato ma non abbastanza
da abbandonarti nelle braccia del dio tuo
le porte saranno sempre aperte per te nel mondo mio
anche se ti diranno bugie
e ci crederai
tanto da volermi di nuovo
stadio I
gli impulsi che si attenuano
e tutto diventa una nuvola di acido
che cade dalla terra verso il cielo
per poi arrivare al sole, le stelle
e poi venere
stadio II
buio come gli angoli del tuo animo
impassibile et impenetrabile
la tua corazza è dipinta con gli stessi colori
che utilizzavano i cretesi
prima del terremoto
cosa rimmarà
di queste mura a cnosso
cosa rimarrà a me
delle tue mura della mia anima a ridosso:
brandelli
stadio III
corriamo velocemente
verso le rete color petrolio della palestra esterna
le piramidi come l'oro e gli occhi semper vigilis
arrampichiamoci a cento metri su di esse
cadiamo;
sei sveglio?
isteria
stadio IV
vedrò dio
ne sono sicuro
tra tutte queste scatole e questi libri
tra tutti questi animali che mi corrono addosso
essi vivono di me
deuteronomio blasfemo
la bibbia è per chi il cervello se l'è bevuto
con l'ultimo shot di psicofarmaci
stadio rem
non posso nuotare in questo oceano di lacrime
non posso perché sono più leggere dell'acqua
se ne stanno andando via, dritte verso andromeda
(le vergini strillano)
ed è come se gabriele stesse suonando la tromba
gli fu data una corona
e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora
sorgi dimenticato
dormi