Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: ArgentoBrame    14/03/2014    4 recensioni
. Una festa...
. Una ragazza normale, anzi semplice...
. Una serata troppo strana... strana davvero..
. Un segreto rivelato...
. Un segreto rivelato... o solo un sogno troppo, troppo vero??
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Angel or Devil ?
spero che questa introduzione vi abbia invogliato a leggere la mia prima OS
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La puzza d’alcool era insopportabile e, per una che non ama le feste, era un po’ troppo…
Ma la mia migliore amica mi ci aveva portato con la forza, dato che quello era stato il mio ultimo giorno di scuola, dopo gli esami; eh si, avevo finito finalmente il liceo, non ne potevo veramente più di quella scuola, dove venivo considerata una sfigata, perdente, insomma, non ero considerata una popolare, anzi.
Avevo accettato di venire solo per far piacere alla mia amica, che sembrava così contenta dell’idea di essere stata invitata ad una festa, ma non di una qualsiasi persona ma, di quello di cui lei era segretamente cotta, nonché il più figo della scuola…
Non riuscivo ad immaginare che la mia unica, ed aggiungo migliore, amica Sophie nonché mia ragione di vita oltre alla mia famiglia era innamorata di Liam Payne, lo stronzo, puttaniere e vari appellativi, che, secondo me, lo rendevano tutto, tranne che popolare.
Aveva sempre avuto tutte le ragazze ai suoi piedi e odiava essere contraddetto, se lo facevi entravano in azione lui, e la sua banda, tutti pochi di buono: Zayn Malik, Louis Tomlinson, Niall Horan, e il più odiato da me : Harry Styles.
Lo odiavo, non mi dava mai tregua, anzi, sembrava che mi venisse a cercare apposta…
Per riassumere tutti i loro caratteri bastava una frase ( che intelligentemente io e Sof avevamo inventato all’inizio del liceo): “La media delle ragazze che si portano a letto in una settimana, è di gran lunga più alta di quella scolastica annuale..”
Ma a me non avrebbe fatto ne caldo ne freddo sapere queste cose, l’unico problema era che questi “ simpatici” ragazzi mi avevano reso la vita impossibile, sin dal primo momento…
Mi prendevano di mira abitualmente, mi sfottevano, mi insultavano pubblicamente e mi facevano scherzi per umiliarmi dovunque.
Molte volte avevo pensato di cambiare scuola, ma grazie al mio buon senso, e anche alla mia impulsività, di cui andavo molto fiera, avevo deciso di rimanere per non dargliela vinta.
Avevo avuto sempre la risposta pronta, ma con loro non potevo fare niente, perché?
Beh, perché loro sono in CINQUE, mentre io sono solo in UNA, e me l’avevano fatta pagare dopo che gli avevo risposto con lo stesso tono, ma gli altri alla mia cocciutaggine e le mie risposte pronte non avevano scampo…
Finalmente questi cinque anni-incubo sono finiti e io son finalmente LIBERA!!!
 
Ma ritorniamo alla festa, non ci volevo andare, ma per far piacere alla mia Sof, decisi di andarci, ma senza strafare: sono una ragazza semplice, odio i vestitini, adoro le vans e i jeans.
Infatti, per la festa mi ero vestita con dei jeans attillati con degli strappi, una camicetta blu, le mie inseparabili vans nere con i lacci blu e la collana dell’infinito.
Sophie invece, era tutto il contrario: Tubino blu, orecchini pendenti d’argento, collana dell’infinito, ne avevamo due identiche, e due decolté tacco 12.
Passai una serata da scifo, se si può dire, respingendo tutti quelli che mi invitavano a ballare, sono bravissima a ballare, ma non mi piace ballare… vediamo… come delle sardine!
Io odio infatti le discoteche, sono quella che adora stare per conto suo, con le cuffie, a suonare e, so suonare ben sei strumenti: violino, pianoforte, chitarra classica, elettrica, basso e batteria.
Se non l’avete già capito, io VIVO PER LA MUSICA!

Quella sera, ero appena uscita da quella maledetta festa e, dopo aver accompagnato Sophie a casa con la sua macchina, era ubriaca fradicia,  me ne tornai a piedi verso la mia, che non era molto lontana.
Ma, mentre camminavo, avevo quella strana sensazione, quella fastidiosa, irritante, di essere seguita e osservata; ma, nonostante mi sia girata più volte, non avevo visto niente, solo la strada nella penombra, e la sensazione persisteva.
Mi misi a correre per la paura, ero quasi arrivata a casa, mancavano pochi metri, anzi, pochi passi, per dire addio a quella spiacevole sensazione…
E, finalmente ero arrivata, presi dalla mia borsa le chiavi di casa, quando, una figura nera incappucciata non mi si parò davanti ad una velocità assurda, non riuscivo a veder chi fosse, ma  di sicuro era un uomo: era molto alto, io gli arrivavo al petto, aveva un cappuccio sulla testa, non riuscivo a distinguere il suo volto, mi faceva paura…
E se fosse un maniaco? Un criminale?
Ma, quando dalla sua schiena spuntarono due ali bellissime, mi ricredetti. No, quello non era un uomo, era un Angelo, o meglio un angelo nero, visto che le sue ali erano, si, quelle di un angelo, ma nere, nere come la pece.
Come lo sapevo? Sono sempre stata un’appassionata di questi argomenti e a scuola si erano tenuti un sacco di corsi e approfondimenti su questo.
Mi spaventai, emanava un alone rosso, pauroso, i suoi occhi, anch’essi rosso vermiglio, si distinguevano benissimo ora.
Sobbalzai, quando alzò una mano, pensai volesse farmi male, ma la portò alla testa, e si tolse il cappuccio…
NO!! NON PUÒ ESSERE!! HARRY STYLES? NON PUOI ESSERE VERAMENTE TU??
Harry Styles un angelo nero? sapevo che era un ragazzo misterioso,( oltre che stronzo), ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere!!
 
Sorrise, un ghigno, il suo solito ghigno, quando mi vedeva… ma, ora era molto più spaventoso, di solito non ci facevo caso, ma ora mi spaventava davvero…
Indietreggiai e lui aprì il suo ghigno ancora di più, forse per la mia reazione.
Mi si riavvicinò, il ghigno terrificante stampato in faccia, mentre io indietreggiavo sempre di più… 
Io un passo indietro, lui uno avanti, io uno indietro, lui uno avanti… continuammo così, finchè, senza accorgermene sbattei contro il muro dall’altra parte della strada, mentre lui si avvicinava di più, sorridendo diabolicamente.
Io:” Cosa vuoi da me Styles?? Non ti sono bastati tutti questi cinque anni per rovinarmi la vita??
H:” Non parlarmi in questo modo, se non vuoi che ti succeda quello che ti è successo qualche anno fa... E comunque, non ti spaventa nemmeno un po’ questo mio aspetto? Non ti sembra familiare??”
Con il poco coraggio che mi rimaneva gli risposi arrogantemente:” Tu? Spaventare me? Non diciamo sciocchezze!! E comunque mi sembra familiare, si , questo aspetto mi ricorda vagamente un uccello”
H:” Ah si e quale??” Mi rispose maliziosamente, per far capire il suo doppio senso.
Io, non so che mi passò in testa risposi:” Un bel piccione, si, proprio quel piccione che alle elementari era senza una zampa e zoppicava e che tutti prendevano in giro…”
Harry a quel punto si infuriò: “ Come osi?? Sai che ti posso fare a pezzettini se solo volessi??”
Mi tirò uno schiaffo e mi prese per le braccia, sbattendomi al muro e facendomi un male cane, dicendomi:” Ora ti farò tutto quello che voglio ok?”
Mise la testa nell’incavo destro del mio collo e cominciò a baciarmi delicatamente la pelle, facendomi venire i brividi… brividi di paura…
Poi passò alla mia mascella e infine si stacco solo un secondo per poi avventarsi sulle mie labbra, dandomi un bacio  e cercando di approfondire, cosa che, non gli permisi, infatti non stavo ricambiando il bacio…
Fu allora che, con non so quale coraggio gli diedi una fortissima ginocchiata nei suoi gioielli, prendendolo di sorpresa: infatti, non sapeva che ero cintura nera quarto dan di karate…
Si piegò in due ed io, cogliendo l’occasione corsi dentro casa mia e mi rinchiusi dentro, sperando di essere salva.
Mi accorsi solo in quel momento che sul mio indice destro era apparso un anello, nero con delle sfumature rosse e blu; pensai subito che fosse di quel Styles, e provai a togliermelo.
Provai e riprovai ma niente, l’anello non si toglieva…
Mi venne da piangere, ma ricacciai al loro posto le lacrime, cercando di calmarmi, ma dopo un paio di minuti tutto intorno a me si fece buio e caddi per terra, svenuta.
 
 
 
 
 
Mi svegliai la mattina, penso, dopo alla festa, finalmente pronta per le vacanze, ma seriamente preoccupata: quella notte, avevo sognato Styles, vi rendete conto? Lo odiavo eppure ricordavo vagamente che quella notte avevo sognato lui, un bacio e una fuga… nient’altro… tutto il resto del sogno non me lo ricordavo, che strano.
In più avevo un anello che non riuscivo a togliere dall’indice destro, era rosso, con delle sfumature rosse e blu e, non riuscivo a toglierlo.
 
Mi rassegnai e mi alzai con calma visto che da quel momento avrebbero avuto inizio le mie vacanze!!!!
 
Io sono Angela Demons, ragazza semplicissima, dal nome complicato e troppo appariscente per i miei gusti,  vivo a Londra, ho una vita normale, una migliore amica, degli stronzi che fortunatamente non mi perseguitano più , un misterioso sogno di cui non so la spiegazione e un anello che non riesco a togliere.
 
Angolo Angeli:
SAAALVEEE GIRLSSSS!! VI PIACE?? QUESTA È LA MIA PRIMA OS, E VOLEVOA VERE DEI PARERI SULLA MIA SCRITTURA E SULLA MIA IDEA, PERCHÈ DI QUESTA OS VOLEVO FARNE UNA FANFICTION CHE NE DITE?? 
VI PREGO RECENSITE E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DELLA MIA IDEA.
GRAZIE.
ANGEL
P.S: QUESTA È ANGELA:

questo è Harry:

questa inevece è Sophie, la sua amica:
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ArgentoBrame