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Autore: Lucrezia_Uchiha    15/03/2014    1 recensioni
{Deidara}
“Hey” mormorai piano “A che pensi?” domandai con voce dolce. Itachi sorrise, mentre alzava gli occhi nei miei “A quello che pensi tu” disse guardandomi con quei profondi occhi neri, così innamorati che riuscivo a vedere il suo amore anche in mezzo a quelle fitte tenebre.
Risi portandomi un dito alle labbra come per dirgli di fare silenzio mentre il mio sorriso diventava malizioso.
{Itachi}
Il maggiore sorrise “A che pensi, Dei?” domandò con voce bassa e dolce a un soffio dalle labbra del ragazzo biondo. L’altro arrossì appena mentre un timido e dolce sorriso gli curvala le labbra “Quello che pensi tu amore” sussurrò dolcemente imbarazzato, prima di sgranare gli occhi trovandosi premuto contro la parete
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Deidara, Itachi | Coppie: Itachi/Deidara
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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{Deidara}
 
Era un tranquillo pomeriggio soleggiato, Sasuke e Miz erano fuori e io ero pigramente sdraiato sul divano sulla schiena, a godermi un raggio di sole che mi cadeva sulla pancia, scaldandola piacevolmente. Una delle gambe era piegata e poggiata con il ginocchio contro lo schienale, mentre l’altra lasciata penzolare pigramente oltre il bordo; ero in quel piacevolissimo stato fra coscienza e sonno leggero, quando sentii un peso poggiarsi sul divano e le sue labbra poggiarsi sulle mie. Girai appena la testa per ricambiare quel bacio dolce e particolare, che solo lui sapeva dare, un bacio dove si mescevano perfettamente dolcezza, amore, sensualità e fame. Spostai pigramente una mano fra i suoi capelli accarezzandoli mentre gli circondavo i fianchi con la gamba che tenevo giù dal divano per farlo poggiare contro di me, adoravo sentire il suo peso addosso e il calore della sua pelle sulla mia.
Continuammo quel bacio per qualche minuto prima che si poggiasse contro il mio petto, permettendogli di accarezzargli il viso e i capelli sciolti. Un sorriso si disegnò sulle mie labbra mentre lo guardavo aprendo appena gli occhi, aveva gli occhi immersi nei pensieri.
“Hey” mormorai piano “A che pensi?” domandai con voce dolce. Itachi sorrise, mentre alzava gli occhi nei miei “A quello che pensi tu” disse guardandomi con quei profondi occhi neri, così innamorati che riuscivo a vedere il suo amore anche in mezzo a quelle fitte tenebre.
Risi portandomi un dito alle labbra come per dirgli di fare silenzio mentre il mio sorriso diventava malizioso.
“Pervertito”.
 
 
{Itachi}
 
Era la festa del capodanno, era notte, una notte non eccessivamente fredda, una di quelle spettacolari notti dove i fuochi d’artificio incorniciano perfettamente con i loro colori la luna piena, che pare guardarli ammirata.
Appoggiati al muro di un edificio che dava sulla piazza dalla quale si godeva quello spettacolo, i due ragazzi si tenevano per mano e il minore poggiava la testa sulla spalla del moro, con un sorriso felice e infantile sulle labbra.
“Sono bellissimi, vero?” mormorò contento Deidara alzando gli occhi in quelli di Itachi, che gli aveva passato un braccio intorno alla vita per stringerlo a se. “Si” rispose il moro “Specie se si riflettono nei tuoi occhi in questo modo” disse dolce mentre lo baciava, lasciando che il suo ragazzo gli sciogliesse i capelli e ci perdesse la mani dentro. Deidara si staccò dal bacio guardandolo con due occhi che potevano solo voler cantare un’immensa dichiarazione del loro Amore.
Il maggiore sorrise “A che pensi, Dei?” domandò con voce bassa e dolce a un soffio dalle labbra del ragazzo biondo. L’altro arrossì appena mentre un timido e dolce sorriso gli curvala le labbra “Quello che pensi tu amore” sussurrò dolcemente imbarazzato, prima di sgranare gli occhi trovandosi premuto contro la parete, la labbra dell’Uchiha maliziosamente chiuse attorno al suo lobo destro e i suoi polsi chiusi nelle sue mani.
“Porco” rise il moro.
 
 
Linea autrice matta(gli angoli mi hanno stufato): bene bene, che dire? Questa roba me l’ha fatta venire in mente una mia amica con una battuta stupida XD. Inizialmente volevo scrivere solo il dialogo, ma non avrebbe reso allo stesso modo.
Due punti di vista, uno di Itachi uno di Deidara, per immaginare cosa sarebbe potuto succedere se in situazioni diverse avessero detto le stesse battute ma scambiate. Spero vi abbia strappato un sorriso.
 
Lucrezia
  
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