La riunione

Sulla strada acciottolata risuonavano dei passi.
Due ragazzi stavano camminando in un vicolo di Diagon Alley.
I volti appena visibili sotto ai cappucci degli spessi mantelli neri, che indossavano per proteggersi dal freddo pungente di quella notte di fine gennaio. O forse per nascondersi il più possibile, considerato dove si stavano recando.
Svoltarono velocemente ad un incrocio e il più basso tra i due chiese sottovoce al compagno:"Perchè ci dobbiamo vedere qui?"
"Ci è stato ordinato così!" Disse bruscamente il suo compagno, senza aggiungere altro mentre valutava se girare a destra o a sinistra.
"Ma come, ti hanno detto solo questo? Pensavo che tenessi segreti i particolari per mettermi ora al corrente!" Alzò la voce l'altro.
"Zitto! Se ci scoprono ora, non sapremo mai perchè siamo venuti qui" disse mettendo fine alla discussione.
Così continuarono a camminare in silenzio, finchè non videro davanti a loro un edificio diroccato e chiuso da assi di legno. 
"È qui il ritrovo? Non mi avevi detto che dovevamo incontrare fantasmi e topi!" disse  con tono polemico il più basso.
L'altro, mentre tirava fuori dal mantello la bacchetta, disse semplicemente "L'apparenza inganna...Sempre!" e con la bacchetta fece un movimento circolare sussurrando "la morte è l'ultimo nemico".
Il compagno guardò davanti a sè e vide un passaggio dove prima c'era solo la porta sbarrata. 
Esaltato, seguì l'amico e rimase stupito vedendo all'interno una sala senza finestre con un grande tavolo e delle sedie, molte delle quali già occupate.
"Finalmente siete arrivati!" disse un ragazzo con dei lunghi capelli biondi legati in una coda elegante dietro il capo.
"Se Avery fosse stato più veloce con quei babbani, Lucius, saremmo arrivati prima" disse il ragazzo che aveva fatto apparire il passaggio.
"E perchè perdersi un po' di divertimento, Severus... Buonasera Avery" aggiunse Lucius con un ghigno, facendo un cenno al ragazzo più basso dietro a Severus.
Avery sorrise e piegò leggermente il capo, ricambiando il saluto.
"ORA BASTA CON QUESTE SMANCERIE, DOBBIAMO INIZIARE" urlò una ragazza in penombra con lunghi capelli neri.
"Tranquilla Bellatrix, ora iniziamo" disse elegantemente Lucius per contrastare il tono folle di Bellatrix, e invitò a sedersi vicino a lui Severus e Avery.
"Grazie Lucius, per i convenevoli, ora che ci siamo tutti vi espongo la situazione.
Innanzi tutto, il Signore Oscuro ha dato a me il privilegio e l'onore di tenere questa riunione. Questa riunione sarà una delle ultime in questa base a Diagon Alley, che deve presto essere abbandonata, perchè ormai è troppo rintracciabile. Grazie a Rookwood, infiltrato nel ministero, sappiamo che quegli idioti degli auror stanno organizzando delle ispezioni a Nocturn Alley, quindi non lontano da qui..." stava spiegando un uomo biondo con un naso imponente.
"Yaxley, deve essere solo abbandonata?" chiese con un lampo negli occhi Bellatrix.
"Cosa vuoi dire con questo?" ribattè, offeso, l'uomo che stava parlando .
"Io pensavo a qualcosa di più importante ed eccitante... Che lasci il nostro segno per molto tempo..." disse Bellatrix persa nei suoi pensieri più oscuri.
"Ha ragione Bellatrix. I Mangiamorte non sono come conigli che abbandonano la tana, i Mangiamorte come il serpente attirano nella loro tana la preda per ucciderla" spiegò Lucius.
"Grazie Lucius, per aver spiegato con questa metafora le mie parole" disse la ragazza con sarcasmo.
Yaxley si alzò dalla sua sedia e iniziò a camminare per la stanza pensando alle varie possibilità e alle loro conseguenze, poi alla fine si appoggiò allo schienale di Bellatrix e disse a tutti "Esporrò l'idea di Bellatrix al Signore Oscuro e vi farò sapere al più presto, per questa sera la riunione è conclusa".
Avery si avvicinò a Severus dicendogli "spero proprio di far parte del piano, non vedo l'ora di uccidere qualche membro dell'ordine!"
Severus pensò a un un ragazzo con i capelli scompigliati e un paio di occhiali rotondi e disse "anche io!"