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Autore: hoshiko    30/06/2008    2 recensioni
Hai preso in prestito la mia pelle, nel momento in cui ne avevo più bisogno.
Hai sfiorato il cuore così tante volte, che ora l’hai reso intoccabile da chiunque altro.
Sarà il giorno che tu vuoi, ma ritorna, non ti chiedo altro.
Perchè mi mancano le tue promesse salva faccia, sussurrate come preghiere.
E rivoglio ancora mille giorni di te e di me.
Nient’altro.
[FredxHermione]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CONSIGLIO:mentre leggete questa fic, ascoltate Natalie Merchant - My Skin visto che queste schifezza è ispirata a questa canzone e poi è bellissima *-*


Mille giorni di te e di me


Hai preso in prestito la mia pelle, nel momento in cui ne avevo più bisogno.
Hai sfiorato il cuore così tante volte, che ora l’hai reso intoccabile da chiunque altro.
Il nostro amore che diventava respiro, vivo.
Celato in sorrisi accennati, in fugaci occhiate, in silenzi imbarazzati spezzati poi dalle tue battute e dai miei sorrisi.
Mi ricordo la tua dolcezza tremante, quando nelle tiepidi notti mi baciavi il corpo.
Il tuo tocco era debole e taciturno ma malizioso.
Trattengo il respiro, troppe volte mi assale alla mente il pensiero di me e te che facevamo l’amore complici dell’ombra.

---
“baciami”
Sussurro sfinita, mentre sento le tue mani correre lungo la mia schiena e accarezzarmi dolcemente.
Fintanto che percepisco apparire un sorriso sul tuo volto, ed è così presente in me, così vivo, che trabocca dai miei occhi e sbotta via dalla mia pelle.
Lo riconosco come se fosse mio, così famigliare da far paura.
Sento i tuoi deboli baci sul mio collo, ed è proprio in questo istante che vorrei fermare il tempo così com’è, perfetto.


Ho bisogno di te, della nostra dolcezza, dei tuoi sorrisi spensierati e un po’ immaturi.
Ho bisogno della nostra ninna nanna silenziosa che accompagnava le solite giornate, ho bisogno della mia debolezza, ho bisogno di tutto questo.
Il passato è troppo gelido, ma i ricordi non congelano quando i pensieri muoiono lontani.
Sarà il giorno che tu vuoi, ma ritorna, non ti chiedo altro.
Mi mancano le tue promesse salva faccia, sussurrate come preghiere.
Perché ogni nostro bacio appesantisce il mio volo, mentre distendo le mie ali di carta, troppo fragili.
E rivoglio ancora mille giorni di te e di me.
Nient’altro.
Perché ti ho amato, come non ho mai amato nessuno.
Qua, tra cravatta e cuore, si celava un amore segreto, rassicurante, che viveva nei nostri sguardi.

la cosa che ricordo con più amarezza è quando eravamo seduti al grande tavolo della tana per un’abbondante abbuffata, io seduta vicino a Ronald e tu a pochi metri più in là, dall’altra parte del tavolo.
Mentre mi guardavi assorto, come a contemplare qualcosa, nel frattempo un sorriso ebete compariva sul tuo volto.
La cena passava con qualche sguardo frettoloso accompagnato sempre da un riso* tiepido, ed è così che mentre ti guardavo assorta, senza accorgermene tu ti giravi distratto dalla mia parte, io ti vedevo e imbarazzata abbassavo lo sguardo, intanto percepivo la tua felicità incorniciata di tenerezza quando non resistevo alla tentazione di guardarti ancora, era allora che facendo finta di niente mi facevi l’occhiolino.

Poi si arrivava al desser, dopo un abbondante banchetto, c’era chi parlava di magia, c’erano quelli un po’ spavaldi che si sbottonavano la cintura credendo di non essere notati, in conseguenza alla grande abbuffata , c’erano invece quelli un po’ più brilli che con un boccale di birra in mano cantavano le vecchie canzoni di Hogwarts e poi c’ero io,come sempre seduta in disparte con un buon vecchio libro in mano, mentre vedevo da lontano Harry e Ron instaurare l’ennesima conversazione sul Quidditc.
E proprio in quel momento che discreto ti avvicinavi a me da dietro e mi sussurravi all’orecchio:
“Ti amo mia Hermine-Secchiona-Grenger” e così dicendo finivi la frase dandomi un bacio sul collo e te ne andavi senza dare nell'occhio.
Vivevo di questo.
Vivevo di te.
E per questo che ora non vivo più.


----= quando c'è questo segno, vuol dire che è un ricordo ^ ^
*= non riso da mangiare, ma siccome avevo messo troppe ripetizioni di “sorriso” ho dovuto cercare un sinonimo ^ ^

N.D niente di che, anzi anche un po’ bruttina ma avevo troppa voglia di scrivere su questa coppia (dopo aver visto dei video strappalacrime su questi due amori T.T) e questa piccola ficcyna è la prima cosa che è uscita, non me ne vogliate, ne farò altre, promesso.
Il finale è la cosa che mi convince meno, è come se avessi dato un taglio netto alla storia, così, come se avessi strappato un pezzo...ma non sapevo davvero come finire U.U
Adesso che la riguardo è proprio breve, breve >.<

 

  
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