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Autore: _Met_    16/03/2014    2 recensioni
{ Yuuichi centric } { Taiyou Amemiya,Tenma Matsukaze,Kyousuke Tsurugi, Yuuichi Turugi }
{ What If / angst / malinconico } { accenni Taiichi e KyoTen } .
Buonsalve gente rieccomi di ritorno.
E niente. E' una piccola song fic che parla di una possibile morte di Yuuichi.
La canzone è Bright Lights dei 30 seconds to mars.
Spero vi piaccia.
Uno stra mega abbraccio ciliegios (?)
Met
Dal testo :
È Tokyo è una città tanto bella quanto vasta. Piena di gente allegria e spensierata. Piena di luci, colori e risate. Ma non tutto resta per sempre. La gente cambia s’intristisce e con lei anche le luci e i colori si affievoliscono fino a scomparire.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tsurugi Kyousuke, Tsurugi Yuuichi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I’ve been dreaming of things yet to come
Living, learning, watching, burning
Eyes on the sun
I’m leaving, gone yesterday
Brutal, laughing, fighting, fucking
The price I had to pay
 
 
Sono sempre stato un sognatore. Incapace di cogliere la realtà e di perdermi sempre nei miei sogni ad occhi aperti. Ho sognato cose mai accadute. Ho visto cose inverosimili realizzarsi.Vivo di sogni, imparo dai miei errori,osservo da lontano e brucio di passione.  Il viso costantemente puntato verso l’alto. Con la mente che vaga lontana tra mondi fatti d’inchiostro e fantasie mai raccontate.  Breve è la mia vita. Sto svanendo come la nebbia si dissolve sospinta dal vento. Mai avuto paura della morte. Semplicemente non pensavo che venisse a prendermi così presto.  Brutale e breve è la vita che c’è donata. C’è chi va, c’è chi viene. Alla fine tutti varchiamo quell’oblio che da sempre ci spaventa.  E Kyousuke si meraviglia ancora quando gli chiedo di continuare a lottare.  Di lottare per ciò che crede, per ciò che ritiene giusto. Continuo a ripetergli di non voltarsi indietro perché i ricordi spesso generano solo tristezza. Di andare avanti. Di accettare che dall’oggi al domani potrei non aprire più gli occhi. Oramai è un dato di fatto. Non c’è nulla che lui o i medici possano fare. Ma va bene così. Dalla vita ho avuto il meglio. Ho un ragazzo che mi ama, che mi accetta nonostante la malattia che ha paura di perdermi ma che mi resta vicino sempre.  Ho un fratello che come me crede nei sogni e che mi vuole bene. Ho una famiglia in sostanza ed è tutto ciò di cui ho bisogno.  
 
Bright lights, big city
She dreams of love
Brights lights, big city
He lives to run
 
 
È Tokyo è una città tanto bella quanto vasta. Piena di gente allegria e spensierata. Piena di luci, colori e risate. Ma non tutto resta per sempre.  La gente cambia s’intristisce e con lei anche le luci e i colori si affievoliscono fino a scomparire. Ma questa è la vita e dobbiamo accettarla così per come ci viene donata.  La gente è sempre in movimento. Non sta mai ferma. Sempre troppo di fretta, sempre indaffarata in qualche strana faccenda. Ed è buffo come non si rendano conto che il tempo passa. Incontrollabile e prezioso. Passa e loro nemmeno sembrano accorgersene. L’idea che tutto finisca non gli sfiora nemmeno la mente.  
 
Demon, where did my angel go
Vacant, vapid, stupid, perfect


È forse il mio è soltanto un demone. Un demone che c’è sempre stato e aspettava di uscire allo scoperto per nutrirsi della mia anima.  Per divorarmi fino a quando di me non rimarrà che il ricordo. Non lo so. Non saprei dare una spiegazione logica al motivo per cui io me ne stia andando. Forse è semplicemente il destino che m’impone di arrendermi all’evidenza.  E non saprei dire come o perché ma è da un po’ sento un vuoto all’altezza del petto. Dove dovrebbe esserci il cuore, presumo. Ed è una sensazione insolita perché è come se io non avessi più un cuore. O meglio c’è ma batte solo grazie ad una macchina che scandisce ogni mio battito. Ed è orribile essere costantemente monitorati. Essere costantemente tenuti d’occhio e non avere un minimo di libertà. Non poter far nulla se non senza l’ausilio di qualcuno. E mi manca essere libero. Mi manca poter ridere, scherzare e sorridere insieme alle persone a cui tengo. Mi manca Taiyou e il suo modo singolare di mettermi di buon umore nonostante la giornata fosse storta, mi mancano i suoi baci e il suo costante ottimismo. Mi manca Kyousuke e il suo preoccuparsi di tutto quando c’è in gioco la mia salute, come mi manca quello strano ragazzino dai capelli castani che lo segue ovunque e che si vede lontano un miglio che prova qualcosa di molto speciale nei confronti di mio fratello. E l’illusione che vi eravate fatti di me forse si sta dissolvendo. Un po’ come me forse. Quell’illusione della perfezione che sono ma che in realtà non sono mai stato.  Quella convinzione che vi ha spinto a credere che io sia perfetto. Che io sia indistruttibile e che io non vacilli mai. Eppure mi rammarica dirvelo ma purtroppo non è così. Sono un mortale come voi, cado, soffro essa temente come voi. Sono uguale a voi e la mia corsa sta giungendo al termine a differenza vostra. E no non ve ne faccio una colpa. Perché dovrei? Crudele e incontrollabile è il fato. E ciò che il fato prevede il destino compie.  È l’unico desiderio di Kyousuke era di giocare un ultima volta con me a calcio. Avremmo potuto giocare quell’ultima partita assieme a Taiyou magari e insieme a quel ragazzino castano di cui non ricordo il nome nonostante sia venuto a trovarmi varie volte. Avremmo potuto fare molte cose. E mi spiace non essere riuscito a realizzare una richiesta per mio fratello così importante.  


 
A new day, a new age, a new face, a new lay,
A new love, a new drug, a new me, a new you

L’alba sta per sorgere. È un nuovo giorno. Un inizio. Ma io non lo vedrò. Non ammirerò il cielo tingersi d’azzurro e far risplendere le vostre giornate. Dalla finestra scorgo a mala pena i riflessi caldi di questo nuovo giorno. Spalanco gli occhi e alle mie orecchie giunge ovattato e tenue il suono acuto e piatto della macchina. Chissà se qualcuno verrà a chiudermi gli occhi. Si dice che il cervello quando il corpo muore memorizzi ancora sette minuti prima di morire del tutto. Non so se è vero. Ma finalmente non soffro più.  Ora sto bene e ricordate che anche se non sono qui con voi fisicamente io, resterò sempre con voi. Resterò nei vostri ricordi, nei vostri cuori e nelle vostre menti. L’importante e che voi non mi dimentichiate mai di me. E’ forse è una richiesta un po’ egoista. Ma è tutto ciò che vi chiedo.  


 
Bright lights, big city
She dreams of love
Brights lights, big city
He lives to run


E Tokyo continua a essere una città luminosa, allegra e piena di felicità. Eppure oggi il cielo sembra piangere con quelle poche persone che non sono come la città. Una bara candida varca il cancello del cimitero. Dei bellissimi fiori agghindano la cassa. Un piccolo corteo di persone segue con passo lento la bara. Le lacrime solcano i visi di tutti. Anche chi ha cercato di trattenersi alla fine, è scoppiato a piangere. La bara cala nel piccolo fossato. Un ragazzo dai capelli arancioni grida e singhiozza in preda alla disperazione. È stato il primo a saperlo e la notizia lo logora dentro. Un ragazzo poco più alto di lui lo trattiene. I capelli color notte sono appiccicati al volto per via della pioggia. Anche lui piange ma cerca di non darlo a vedere. Prova a far confondere le lacrime con le gocce di pioggia. Cerca in tutti i modi di far calmare il fidanzato del fratello oramai defunto.  Se lo aspettava. È orribile da pensare ma oramai Yuuichi l’aveva convinto ad accettare la sua morte. Alza lo sguardo e tra le nuvole grigie prova a immaginare il volto sorridente di suo fratello maggiore. Anche Amemiya volge lo sguardo al cielo e come il blu immagina il ragazzo che ama che è scomparso troppo presto.
 
Time to live Time to love
Time to live Time to love
Time to live Time to love


E il tempo di Yuuichi è terminato.  Il tempo per amare è giunto al termine.  Quell’ultimo desiderio che ha espresso poco prima di andarsene si è esaudito. Nessuno si è scordato del ragazzo solare e gentile che era.  Taiyou ogni pomeriggio va a trovarlo. Gli racconta com’è andata la giornata, poggia dei fiori celesti sulla sua lapide e poi scoppia a piangere.  E lui vorrebbe davvero essere lì per stringerlo a sé e dirgli che gli resterà sempre accanto. La sera invece Kyousuke va a trovarlo. Qualche volta il ragazzino dai capelli castani va con lui. Tenma. Ora si è ricordato il nome di quell’insolito ragazzino con la passione per il calcio. E lui non può essere che grato con lui. E’ grato a Tenma di restare sempre con il fratello. Spera davvero che quei due possano essere felici insieme. E ogni volta quando i due scompaiono tra le ombre della notte. Il suo spirito li ammira scomparire mano nella mano.  E ogni volta un sorriso radioso gli sfugge dalle labbra.  Perché sì il suo tempo è scaduto, ma è felice che nessuno si sia dimenticato di lui.
 
Angolo Ciliegioso {?} che spera di non essere linciata.
Si ho ucciso Yuuichi. Si potete linciarmi. No ok torno seria.
Buongiorno ~  Sera ~ Notte.  O in qualunque momento voi stiate leggendo.
.
Non ho molto da dire in realtà. Se non che la canzone è Bright Lights dei 30 seconds to mars. E che ho adorato scrivere dal punto di vista di Yuuichi. E’ un personaggio che adoro e stimo che a mio parere di cui si parla poco. E qui la storia è diversa da come c’è la raccontano i nostri eroi. In questa storia Yuuichi muore per una malattia { forse un tumore, forse altro. Non ho voluto specificare }.  quindi non arriverà alla serie Chrono Stone e di conseguenza non giocherà mai con Kyousuke per l’ultima volta. Spero che la storia vi sia piacciuta. Uno stra mega abbraccio ciliegioso (?)
Met 
   
 
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