Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: mychemicalfrnk    17/03/2014    4 recensioni
"I suoi occhi avevano una luce strana, pura, luminosa, quasi sovrannaturale, deversa da qualsiasi luce mai vista, ed era questo che colpiva di lei."
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Potevo vederlo nei suoi occhi, tutte le mattine fuori da scuola.
Potevo rendermene conto quando mi guardava di sfuggita: in mezzo a tutto quel grigio che stava intorno a lei, lei era diversa.
I suoi occhi avevano una luce strana, pura, luminosa, quasi sovrannaturale, deversa da qualsiasi luce mai vista, ed era questo che colpiva di lei.
Non i capelli lunghi, neri, che arrivavano fino alla schiena.
Non il naso, piccolo e all’insù
Non le labbra, sottili, rosse, che nascondevano un bellissimo sorriso
Non la pelle, rosa, di quel rosa debole, ma non troppo pallido
Nulla di tutto questo, no, tutto quello che potevi vedere erano i suoi occhi. Grandi, chiari, aperti sul mondo, con quella luce particolare.
La vedevo tutte le mattine davanti a scuola, arrivava lì presto, si sedeva con le cuffie nelle orecchie e guardava un punto fisso nel vuoto, come trasportata in un altro mondo.
Aspettava le sue amiche, e dopo aver scherzato e riso insieme a loro entrava a scuola, e  non la rivedevo fino al mattino dopo. Era un rituale ormai.
Avrei voluto parlarci, ma non ne ho mai avuto il coraggio.
Nonostante questo, vederla lì tutte le mattine, con quella luce negli occhi, come se vedesse qualcosa che noi persone comuni non vediamo, mi dava conforto. Come se vederla lì tutte le mattine fosse il modo per dire “non è cambiato nulla, qualsiasi cosa accada, io sono sempre qui”
Mi guardava a volte, e quando i nostri occhi si incontravano sentivo che in quella ragazza c’era qualcosa di speciale.
Se mi ero innamorato di lei? Forse. Mi ero innamorato del suo aspetto, ma ancor di più del suo sguardo, del modo che aveva di guardare il mondo con quegli occhi chiari.
La vedevo tutte le mattine davanti a scuola, finchè una mattina non la vidi più, e quella dopo neanche, e quella seguente neppure.
Per quattro giorni non la vidi, per quattro giorni pensai a lei tutte le mattine quando arrivavo e non la vedevo al solito posto con le cuffie nelle orecchie.
Il quinto giorno tornò, si sedette con le sue cuffie e fissò il solito punto nel vuoto.
Ma qualcosa nel suo sguardo era diverso. Quella luce era più debole, quella luce della quale mi ero innamorato non era più la stessa, non era più così forte.
Passarono settimane, mesi. Era sempre fuori da scuola con le sue cuffie, ma era cambiata.
Le sue labbra erano screpolate, la sua pelle rosa era pallida e i suoi occhi erano contornati da segni scuri.
Tutte le mattine arrivavano le sue amiche, ridevano, scherzavano, ma lei non era come prima. Potevo vederlo nei suoi gesti, nei suoi sguardi, nel suo sorriso. Era tutto finito. Fingeva di scherzare, di ridere, di essere felice, e quella luce nei suoi occhi chiari andava affievolendosi giorno per giorno.
Un giorno non la vidi più. E nemmeno quello seguente, ma alcuni giorni dopo vidi le sue amiche.
Si abbracciavano, piangevano e tremavano. Comparve un annuncio sulla bacheca scolastica.
Lei lo aveva fatto. I genitori la avevano trovata nella sua stanza la mattina dopo.
La sua pelle era bianca;
Le sue labbra non celavano più quel sorriso bellissimo;
I suoi occhi avevano perso quella luce speciale.
Avrei voluto salvarla.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: mychemicalfrnk