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Autore: Stefania 1409    17/03/2014    1 recensioni
Emma ha diciassette anni,è bella sebbene non lo pensi affatto. Ha due occhioni azzurri e i capelli biondi,vive con suo fratello perchè ha perso i genitori. Un giorno suo fratello porterà a casa la sua nuova fidanzata ... con il suo fratellino. Ma il suo fratellino ha diciassette anni ed è terribilmente bello!
Emma se ne innamora perdutamente,ma lui sarà restio perchè non vuole che nessuno gli rubi il cuore. Emma scoprirà perchè,ma lui la amerà? Lei riuscirà a rubargli il cuore?
Leggetela se vi intriga! Buona lettura! :3
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Emma si svegliò una notte in preda ad uno strano calore al cuore,aveva sognato qualcosa ma non ricordava proprio che cosa.
Si alzò dal letto stiracchiandosi delicatamente le braccia,indossate le ciabatte,scese in cucina per bere un bicchiere d'acqua,accese la luce e sussultò sorpresa di trovarvi Tyler seduto sullo sgabello davanti al ripiano della cucina mentre piluccava dei biscotti con il latte alla luce della luna.
<< Come mai sei qui al buio? >> gli chiese Emma curiosa
<< Non riuscivo a dormire e mi dava fastidio la luce, e tu? >> le domandò con aria quasi annoiata
<< Io volevo un bicchiere di latte >>
<< Non sarà che volevi vedermi? Lo sai che puoi bussare alla mia camera quando vuoi >> le disse lanciandole un'occhiata maliziosa.
<< Niente affatto,ti sbagli. E non busserò mai alla porta della tua camera. >> borbottò Emma irritata dalle sue parole,la credeva ancora una gallina in preda agli ormoni come tutte quelle ragazze che gli giravano attorno?
<< Perchè ti scaldi tanto? Sto scherzando >> sussurrò ridacchiando compiaciuto,si alzò dallo sgabello e si avvicinò ad Emma che stava aprendo il frigorifero in cerva del latte.
Tyler appoggiò una mano allo sportello del frigorifero e poi con l'altra mano afferrò il mento di Emma. Emma sentì subito il suo fiato caldo che odorava di biscotti al cioccolato e deglutì,non doveva pensare al sapore della sua bocca. Lei non era come le altre e questa attrazione fisica nei suoi confronti era ingiustificata.
<< Secondo me ti piacerebbe avermi tutto per te,vero? A me puoi dirlo >> le sussurrò sensualmente
<< No. >> sussurrò Emma strattonandolo per le braccia. Gli dava fastidio quel suo prenderla in giro. 
Voleva picchiarlo.
<< Come vuoi. Ti perdi tanto sai? >>
<< No grazie >>
<< Ah e comunque il latte è sulla cucina >> disse per poi andarsene e spegnerle la luce.
Emma strinse i denti obbligandosi a non imprecare in aramaico,anche se l'aramaico non lo conosceva. Ma le prudevano le mani perchè voleva picchiare Tyler,voleva deturpargli quel bel visetto che si ritrovava e voleva distruggere quel suo ego così elevato e quella sua odiosa stronzaggine.
Quando si avvicinò al ripiando della cucina sospirando,le venne un flash in testa.
Adesso aveva ricordato il suo sogno.
Emma arrossì violentemente. Aveva sognato se stessa e Tyler su un prato di fiori,stesi su una tovaglia azzurra abbracciati intenti a sbaciucchiarsi.
Emma scosse la testa ripetutamente. Non poteva sognare una cosa del genere! Lei non lo sopportava!
Ed era passato soltanto un mese da quando si era trasferito da loro con sua sorella Nora!
No,no,no. Non era minimamente possibile.

 
***
Il mattino seguente Emma andò a scuola,infastidita dal fatto che suo fratello voleva che lei e Tyler andassero insieme a scuola. Per fortuna quando lei era uscita di casa,lui si stava ancora guardando allo specchio quei suoi odiosi capelli così dannatamente perfetti e sicuramente morbidi.
Emma si trattenne a forza dallo strillare furiosa conficcando le unghie nelle mani trattenendo il dolore silenziosamente.
Nella sua classe già di primo mattino le tre ochette della situazione parlavano animatamente di quando fosse bello e aitante Tyler,di quanto fosse meglio dei giocatori di football palestrati.
Tyler non era muscoloso, era smilzo ma emanava davvero grande fascino.
Emma si trattenne dallo scoppiare a ridere e si trattenne anche dal prenderlo in giro.
A pranzo Emma si sedette al tavolo con alcune compagne sane mentalmente e non come quelle ochette. Assistette alla scena più esibizionista e irritante della sua vita.
Una cheerleader dal corpo perfetto dai capelli platinati e dagli occhi verdi corse tra le braccia di Tyler come se fosse una scena da film e lo baciò con una certa passione. Di certo lui non si tirò indietro,ma ad emma venne la nausea e abbandonò il suo hamburger nel vassoio insieme al suo tè freddo e al suo budino al cioccolato preferito.
Una fitta di irritazione la tradì,quella era un'irritazione particolare ...
Era gelosia?
Voleva essere al posto di quella bionda platinata e baciare Tyler? 
Nemmeno per sogno.
Emma si alzò dal tavolo e si diresse al suo armadietto 
Poco dopo si avviò anche Tyler e quando fu vicino al suo armadietto Emma sghignazzò.
<< Complimenti per il teatrino! Mi hai commossa >>
<< Sono felice che tu non abbia distolto lo sguardo dalla mia bocca nemmeno un minuto,Emma >> disse Tyler con un sorriso spontaneo per poi andarsene e lasciarla lì impalata.
Emma divenne rossa dalla rabbia. Come osava?!
Quello stronzo patentato l'avrebbe pagata.
Lei non era come lui pensava!



Buona sera a tutti! Ho preparato qui il capitoletto! Non è un capitoletto importantissimo! Ma importante per capire il rapporto tra Tyler ed Emma.
E' chiaro che Emma non lo sopporti!
Ma sarà vero per molto?
Non vi resta che scoprirlo seguendo!
Sono ben accette le recensioni!
Un bacione 
Stefy :3 ^___^
  
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