<< allora sei pronta Hope?>> deglutì rumorosamente, ma dovevo fargliela pagare cara al caro Des Styles, l’uomo che ha ucciso la mia famiglia, che mi ha distrutta fisicamente e mentalmente, l’uomo che odio più di me stessa.
<< sono pronta, Adam>> ero decisa più che mai.
<< è pericoloso, tanto>> sapevo che era una cosa più grande di me, ma ho già deciso e non cambio idea.
<< non m’importa io devo ucciderlo>> dissi duramente.
Uscì dal suo ufficio quasi correndo. Mi aveva consegnato dei fogli con su scritto il mio nuovo nome, cognome e quant’altro.
<< hey hope>> urlò Liam dietro al bancone della reception.
<< ciao leeyuum!>> Liam è un mio amico, anzi il mio unico migliore amico. In 18 anni di vita non ho mai stretto amicizia con nessuno ma lui aveva qualcosa di speciale che lo rendeva perfetto, si a volte era rompipalle e troppo protettivo ma gli volevo un mondo di bene.
<< allora… Adam ti ha affidato l’incarico o no? >> gli sorrisi e annuì.
<< si Liam… inizierò domani>> sbiancò in un istante.
<< domani?! Ma è troppo presto!>>feci di no con il capo.
<< no, non è presto. Dovevo avere l’incarico molto tempo prima e invece ho dovuto attendere due anni, sono più decisa che mai, lo sai>> lo vidi annuire e riconcentrarsi su quello che stava facendo precedentemente.
Fortunatamente la mia giornata lavorativa era finita e potevo tornare a casa.
Uscì dal grande cancello con la mia Porche 911 bianca. Dove lavoravo avevo attrezzature di ultima generazione e macchine da urlo, uno dei tanti motivi per amare il mio lavoro.
Quando tornai a casa trovai Niall fuori alla porta.
<< ciao bella!>> dio questo ragazzo è insopportabile, solo perché è il mio unico parente non vuol dire che deve starmi attaccato 24 su 24.
<< Niall levati dai coglioni>> eh già con le persone che non sopporto sono acida e scontrosa, ma che devo fare? Gli ho detto tante volte di non volere nulla da lui e continua a seguirmi ovunque vado.
<< posso entrare?>> disse con occhi da cucciolo, ma questa tattica non funzionava con me.
<> gli chiusi la porta in faccia. Ero molto stanca, mi ero alzata alle 5 del mattino e non riuscivo più a chiudere occhio. Buttai la borsa sulla tavola della cucina e mi stravaccai sul divano dando un’occhiata ai fogli che mi aveva dato Adam, il mio capo.
Nome:Sophie
Cognome: Evans
Città: Mancester
Data di nascita:17/09/95                                                                                                                                                                                                                   Segni particolari: dolce e solare.
Praticamente il mio completo opposto. Il nome mi piaceva, era carino… ma la cosa che più mi preoccupava era di essere carina e dolce con tutti.  
Città natale: Italia, Napoli
Statura: 1,63
Sospirai. Andai di sopra e mi feci velocemente una doccia per rilassarmi e poi andai a coricarmi nel mio caldo letto. Sicuramente sarebbe stata una giornata impegnativa e dovevo avere tutte le forze per affrontarla al meglio e tenere i nervi saldi.



SALVEEEEE BELLEZZE
allora mi chiamo Federica e questa è la mia prima storia.
Spero tantissimo che vi piaccia e... nulla io vi lascio perchè
sono le 24 e 12 e devo svegliarmi presto
se vi piace lasciate un commento se non vi piace o non vi convince o semplicemente
ho sbagliato qualcosa fatemelo sapere e provvederò
nel prossimo capitolo
BACI xx