IL PRIMO SI PER JAMES POTTER
 
James Potter non capiva dei no che riceveva da Lily Evans, era stufo di riceverne.
“chissà perché ricevo solo e sempre dei no dalla Evans” pensa il moro, seduto sulla sua poltrona preferita del dormitorio di Grifondoro; ormai era iniziato il settimo anno per lui e ancora non era uscito con la sua amata rossa ed era triste per questo.
 
Lily intanto era in biblioteca a studiare per l’imminente compito di trasfigurazione del giorno dopo, aveva gli occhi verdi puntati sul libro e nessuno riusciva a destarla dallo studio. Neanche la sua amica del cuore Alice che cercava di parlare con Lily non ci  riusciva.
 
James, si alzò dal quella poltrona ed uscì dalla sala comune diretto verso la biblioteca, anche lui in teoria doveva studiare per trasfigurazione ma non aveva assolutamente voglia di stare sui libri quel giorno.
Camminando pensa a come far dire a Lily il motivo o i motivi, magari erano anche più di uno, dei suoi no alla sua solita domanda.
Immerso nei suoi pensieri non si accorse che era gia arrivato in biblioteca e il suo sguardo si posò su una chioma di colore rosso scuro intenta a studiare come al solito, quella chioma apparteneva alla sua amata, l’avrebbe riconosciuta tra mille e mille capelli rossi.
Così le si avvicina e le si siede di fronte aspettando che lei alzasse lo sguardo.
 
-Potter! Sei in biblioteca?
 
Disse lei appena alzato lo sguardo
 
-lo so è strano vero? Bè in teoria sono qui per studiare ma appena ti ho visto ho deciso ti devo domandare una cosa…
 
disse il moro lasciando un po’ in sospeso la frase
 
-se è ancora la tua solita domanda la risposta la sai a memoria e non cambia
 
disse lei un po’ scocciata per essere stata interrotta dallo studio, Alice era seduta vicino a Lily e guardava la scena in silenzio.
 
-in realtà la domanda è un’altra. io vorrei sapere il perché dei tuoi no? Insomma sono così male come ragazzo?
 
Disse lui guardandola da dietro le lenti degli occhiali. Il ragazzo era agitato per la risposta che la rossa poteva dargli ma si vinse tranquillo e sicuro di se.
Lily lo guardava e notò che James Potter aveva bellissimi occhi color nocciola proprio quelli che a lei piacevano tanto.
Ci mise un po’ a rispondere a quella domanda perché era rimasta incantata da quegli occhi che non aveva mai visto così bene.
 
-eeem si … be Pott…James io dico sempre di no alla tua fatidica domanda perché ho paura, ho paura che ciò sia una scommessa, una scommessa che tu hai fatto con il tuo amico Black. Se io ti dicessi di si vinceresti ne sono sicura e non mi calcoleresti più è per questo che io dico sempre di no!
 
James la ascolta attentamente senza battere ciglio, come poteva pensare che lui le avrebbe fatto questo dopo anni di corteggiamento?”aspetta un momento… mi ha chiamato per la prima volta James e non Potter…. Questo si che è un passo avanti” pensò lui.
 
-Lily come puoi pensare a tutto questo? Si lo so che tu mi vedi solo come un malandrino scherzoso ma in realtà non sono così. Te lo posso giurare. Quest’anno sono più serio come, magari, avrai già notato, ho voluto cambiare per te perché ti amo, ti amo veramente, sei l’aria che io respiro mi servi per vivere ma probabilmente io non lo sono per te e visto che ora ho scoperto il motivo dei tuoi infiniti no posso anche lasciarti stare.
 
Detto questo il ragazzo si alzò dalla sedia ed uscì dalla biblioteca molto giù di morale. Alice che era rimasta li in silenzio per tutto il tempo della conversazione tra i due si mise di fronte a Lily e iniziò a parlare:
 
-come puoi rifiutare un ragazzo così me lo spieghi? Si vede che è innamorato pazzo di te
 
-hai ragione Ali ma sai com’è ha fatto un sacco di scherzi e avevo paura
 
 
disse la rossa sentendosi all’improvviso vuota.
 
“forse, anzi, molto probabilmente anche io sono innamorata di lui, chi odia ama dopotutto”
 
pensò Lily Evans.
 
Si alzò lasciando li l’amica il libro e la borsa e corse per cercare di raggiungere James, corse  finché non si scontrò con qualcosa, o meglio qualcuno che era seduto per terra, era proprio il ragazzo con gli occhi nocciola più belli del mondo così si sedette per terra di fronte a lui sul pavimento gelido della scuola,gli alzò il  viso che era nascosto con la fronte appoggiata alle ginocchia rannicchiate al petto e lo vide, stava piangendo, era la prima volta che vedeva il malandrino per eccellenza lasciare libere le lacrime.
 
-ehy James non piangere per favore, altrimenti finisce che piango anche io
 
-Lily lasciami stare, tanto ho capito che non mi vuoi quindi non insisterò più
 
-James, ti prego, fammi ancora quella tua domanda, per favore ne ho bisogno
 
 
James si asciugò le ultime lacrime che gli cadevano piano sulle guance e la guardò
 
occhi nocciola contro occhi verdi
 
il ragazzo prese fiato e domandò a Lily
 
-Lily Evans vorresti uscire con me?
 
-certo James quando vuoi.
 
Gli occhi del ragazzo si riempirono di gioia e di incredulità
 
-co-come? Dav-vero?
 
Disse balbettando incredulo il giovane Potter
 
-certo, io ti amo e ti ho sempre amato solo che avevo paura che tu non eri serio quando ci provavi con me non volevo delusioni. Ma ho capito che le tue parole di prima erano sincere, si capiva dal tuo sguardo che non mentivi. Io ti amo e voglio uscire con te
 
il ragazzo avvicinò le labbra a quelle di lei e la baciò, all’inizio era un bacio timido ma quando sentii che lei non rifiutava il baciò diventò più vero e più passionale.