18/03/2014
4 recensioni Otto mesi senza te
Gajeel era tornato al bancone dopo essere uscito dal bagno.
Gajeel era tornato al bancone dopo essere uscito dal bagno.
Non riuscì neanche a sedersi sullo sgabbello che lo circondarono tutti di domande su Levy. Lui non sapeva che rispondere e alla fine disse solo che aveva mangiato qualcosa che non aveva digerito, placando la curiositá della gente.
La bugia peró non funzionó con tutti: Mira e gli ex compagni di Levy lo tormentavano di domande sulle condizioni salutari della ragazza.
Cercava di mantenere la calma, soprattutto verso gli insulti di Jet e Doroy, ma quando quest ultimo disse-" TU NON LA MERITI! IL TUO AMORE VERSO LEI NON È FORTE COME IL NOSTRO!! LA ROVINERAI SOLO!"- non riuscí piú a mantenere quella poca pazienza che era riuscito a trovare.
Si alzó di scatto, prese Doroy per la giacca e in meno di un secondo lo scaraventó verso la finestra, rompendo la parete di legno.
Si alzó di scatto, prese Doroy per la giacca e in meno di un secondo lo scaraventó verso la finestra, rompendo la parete di legno.
Mirajane cercava in vano di calmarlo, ma sapeva che in quella situazione sono Levy sarebbe riuscita a placare la sua ira.
L'intero pub sprofondó nel silenzio piú assoluto.
Jet provó a difendere l'amico a terra, ma non riuscí neanche ad avvicinarsi al dragon slayer che quest ultimo lo colpí in piena faccia con un pugno di ferro, facendolo volare oltre i banconi, sopra il tavolo da biliardo.
Jet provó a difendere l'amico a terra, ma non riuscí neanche ad avvicinarsi al dragon slayer che quest ultimo lo colpí in piena faccia con un pugno di ferro, facendolo volare oltre i banconi, sopra il tavolo da biliardo.
Iniziò a camminare verso Doroy.
La gente si spostava facendo da corridoio.
Arrivatogli davanti, lo tiró per la maglia, sollevandolo da terra.
-" ..."- si aspettavano tutti qualche frase a effetto per difendere il suo amore, invece non disse niente. Si limitó a pestare di botte il grassone, rempiendolo di bozzi e ossa rotte.
Dopo 15 minuti di pugni continui lo lasció cadere a terra.
-" Mi dispiace, ma ho preferito farti capire quello che penso delle tue stupidaggini con le maniere forti, dato che non sono bravo con le parole… sarà meglio per te che quella tua boccaccia sia sempre piena di cibo e schifezze varie, perché a quanto pare quando non ingurgiti cibo dici solo stronzate!"- disse con occhi inniettati di rabbia.
Quando le ragazze tornarono nel salone, rimasero sorprese dell' atmosfera che si era creata e dal trambusto che sentivano.
Mira corse subito verso di loro.
-Levy! Fai calmare Gajeel ti prego! Ho paura che si facciano male..."- disse con l 'aria preoccupata.
Generalmente, Mira diceva sempre che per risolvere certi problemi l 'unico modo a volte era fare a pugni, e infatti era sempre in prima fila ad osservare un combattimento. Questa volta peró deve aver percepito un pizzico di pericolo in quel battibecco. Levy lasció le altre per avvicinarsi.
Generalmente, Mira diceva sempre che per risolvere certi problemi l 'unico modo a volte era fare a pugni, e infatti era sempre in prima fila ad osservare un combattimento. Questa volta peró deve aver percepito un pizzico di pericolo in quel battibecco. Levy lasció le altre per avvicinarsi.
-" Gajeel! Che sta succedendo? Perche avete cominciato a fare a pugni?"- disse con autoritá.
Il ragazzo le passó accanto -" Non è successo niente...io me ne torno a casa...oggi sono di cattivo umore..."- disse continuando a camminare fino all' uscita. Levy si voltó a guardarlo, indecisa se seguirlo o no.
Preferì rimanere e aiutare a pulire. Natsu e Gray si avvicinarono ai due maghi e li rimproverarono per quello che avevano fatto. Incuriosita, anche lei volle sapere tutta la storia e, dopo essersi fatta raccontare tutto per filo e per segno, prese i suoi due compagni dalle orecchie trascinandoli fino al corridoio e poi li schiaffeggió.
Quando voleva sapeva essere molto dura.
La sera, dopo aver aiutato Mira a rimettere a posto, tornó a casa. Si aspettava di sentire il suono di qualche attrezzo per i muscoli, come pesi enormi o pugni al punchball, ma niente. Casa era completamente vuota.
Andó in cucina, sperando di trovarlo a cucinare. Non era neanche li. Cominciava a preoccuparsi.
C'era solo un biglietto sul frigo:" Torno tra qualche ora...".
Cavolo, se con quel pezzo di carta voleva tranquillizzarla, non c 'era per niente riuscito! Levy prese il giacchetto e usci di nuovo.
Provó a cercarlo al bar sulla strada li vicino, sul terrazzo, in piazza vicino alla torre dell orologio, nella discarica di ferri. Niente. Neanche una traccia.
Era super in ansia.
Ormai rassegnata, camminava per il parco.
Aveva le lacrime agli occhi, pensando ai vari motivi per i quali il ragazzo se ne fosse andato, tra cui c’era anche il timore che qualcuno gli avesse detto che era in cinta e che fosse scappato via, abbandonandola, come temeva.
Aveva le lacrime agli occhi, pensando ai vari motivi per i quali il ragazzo se ne fosse andato, tra cui c’era anche il timore che qualcuno gli avesse detto che era in cinta e che fosse scappato via, abbandonandola, come temeva.
Stava per scoppiare in lacrime, quando sentì il suono di una chitarra.
Si guardò intorno, cercando di capire da dove venisse.
Vide un ombra di un uomo appoggiato a un albero poco lontano da lei che cantava e suonava con la chitarra.
-"I don't want this moment, to ever end,
Where everything's nothing, without you.I'll wait here forever just to, to see you smile,
Cause it's true, I am nothing without you…"
Avrebbe potuto riconoscere quella voce tra mille.
Si avvicinó a lui lentamente, cercando di non fare alcun rumore per non disturbare quella bella canzone. Appena finí di suonare, battè le mani per applaudire, felice di averlo ritrovato.
Si avvicinó a lui lentamente, cercando di non fare alcun rumore per non disturbare quella bella canzone. Appena finí di suonare, battè le mani per applaudire, felice di averlo ritrovato.
-" L-Levy! Che ci fai qui!?"- disse lui, sorpreso.
-" heh sei stato bravissimo...non sapevo cantassi canzoni di questo genere...solo le tue canzoni strambe sul animo d' acciaio, ahaha!"- rideva lei, mentre allo stesso tempo le scendevano le lacrime dagli occhi.
-" Perché stai piangendo? Spero che non sia l' effetto della canzone! "- disse accarezzandole il viso e asciugandole le lacrime.
-"Aha no...assolutamente...ero solo molto preoccupata nel non trovarti..."- diceva con un sorriso sulle labbra.
-“ Ti avevo lasciato il biglietto! Sei sempre troppo ansiosa! Mica scappo! Dai ...torniamo a casa! Ti faccio una cioccolata calda, cosi ti rilassi..."-disse lui, mettendosi la chitarra sulla spalla e prendendo Levy in braccio.
Avrebbe voluto dirglielo...o almeno dirgli - si, pensavo fossi fuggito da me...-.
Avrebbe voluto dirglielo...o almeno dirgli - si, pensavo fossi fuggito da me...-.
Alla fine non disse neanche una parola.
----——----------
Passarono molte altre settimane.
Levy iniziava ad avere la pancia leggermente piú gonfia, ma solo Lucy e Juvia se ne erano accorte per quanto era impercettibile.
Quella mattina, mentre Levy chiaccherava con le sue amiche, il Master Makarow si affacció dal secondo piano e chiamó nel suo ufficio Gajeel e Phanter Lily.
I due si guardarono perplessi.
I due si guardarono perplessi.
I maghi entrarono nella stanza, mentre gli altri iniziarono a parlare tra loro per quello che era successo.
-" Chissa che gli dirá..."- ripeteva Mira. Levy aveva un brutto presentimento, ma cercó di cacciare via dalla mente tutti i pensieri negativi.
Passó qualche ora.
Alla fine si aprí la porta dell' ufficio e uscí per primo Lily volando con le sue ali, poi poco dopo uscí anche Gajeel.
Si azzittirono tutti. C'era un silenzio di tomba.
Si azzittirono tutti. C'era un silenzio di tomba.
Levy gli andó vicino-" Che ti ha detto?"- disse preoccupata. Il ragazzo la guardó con occhi tristi e pieni di rammarico, poi disse-"... Usciamo un attimo...dobbiamo parlare..."-.
Lei sbiancó subito, mentre l'atmosfera si era fatta cupa e rigida.
Uscirono, prima Gajeel e subito dopo di lui Levy mentre Lily decise di rimanere dentro, ma capí che fu un grande errore, perché fu travolto dalle domande dell’intera gilda.
Levy sudava freddo. Tutti i pensieri che aveva scacciato prima erano ritornati ancora piú numerosi. Si faceva un sacco di domande e cercava di arrivare a delle risposte plausibili, non riuscendoci peró.
Il dragon slayer si fermó vicino alla colonna, appoggiandoci la spalla.
-" Che cosa ti ha detto il Master?! Mi stai facendo preoccupare!"- gli urló Levy. Lui sospiró profondamente, poi inizió il discorso-" ...Il master mi ha chiesto di fare delle ricerche segrete sulla Gilda YellowCat a Nord di Fiore come spia di Fairy Tail..."-.
Levy si sentí svenire.
-"C-cosa?...spero sia uno scherzo..."- disse lei con la voce che le tremava, incredula e pallida.
Gajeel scosse la testa -" ... È una missione che non posso rifiutare...parto questa sera con Lily...ho provato, ma il Master ha detto che solo io sono in grado di portare a termine questo genere di cose, dato che ho molta esperienza nello spionaggio...Pensa che stiano complottando qualcosa contro do noi e vuole essere sicuro di questa sua opinione..."-
-" É TROPPO PERICOLOSO! Non puoi partire! Stiamo parlando di YellowCat, la gilda piena di maghi assassini professionisti! Se-Se ti trovassi in difficoltá non ci sarebbe nessuno che ti potrebbe aiutare! Saresti solo!"- urlava la maga, cercando di convincerlo.
-"... Credimi, sono preoccupato tanto quanto lo sei tu, ma siamo maghi di Fairy Tail e farei di tutto per proteggere te e la mia Gilda...inoltre la paga é molto fruttuosa e potremmo usarla per comprarci casa nuova ovunque vogliamo o farci una vacanza solo noi due..."-
-" non mi importa niente dei soldi! Ti voglio vivo insieme a me! In poche parole staresti via per quanto?"- urlava , ormai con le lacrime che le rigavano il viso.
Gajeel stentó a rispondere, poi a bassa voce-" otto mesi"-.
Nel sentire quel numero, rimasero entrambi in silenzio.
Si mise seduta, per paura di svenire
-" otto...mesi...staresti via per ...otto mesi? Io dovrei stare per tutto questo tempo in ansia e preoccupata, con la continua paura di ritrovarmi un messaggero davanti la porta di casa che mi porge le condoglianze per la tua morte..."- disse con lo sguardo fisso nel vuoto.
Gajeel le si avvicinó, inginocchiandosi davanti a lei e prendendole il viso tra le mani.
-" Se ci fosse la possibilitá di rimanere farei di tutto .. Ma pultroppo non ho scelta. Promettimi che starai attenta e che non ti caccerai nei guai come fai sempre...non essere preoccupata per me, non ti angosciare...vedrai che passeranno veloci e senza che te ne accorgerai staremo di nuovo insieme… ora è meglio che vada a preparare la valigia..."- disse alzandosi e scendendo i gradini dell' entrata.
Levy era rimasta lì, seduta sul muretto, a piangere lacrime piene di dolore.
Phanter Lily le voló accanto, cercando di consolarla.
-" Lily... Ti prego cerca di convincerlo...forse ti ascolterá..."- continuava a ripetere lei tra un singhiozzo e l'altro.
-" Mi dispiace Levy...ma il Master è stato chiaro. Questa è una missione molto importante...che potrebbe compromettere il futuro di Fairy tail...non c'e stata possibilitá di scelta per lui. Puó solo obbedire. Credimi se ti dico che ha provato di tutto per non andare. Non perchè ha paura, anzi forse l'unica cosa che lo aiuta a non disperare é il fatto che potrá combattere con maghi della sua altezza... Ma per starti vicina in questo periodo in cui non stai molto bene... È solo preoccupato per la tua salute e il pensiero di doverti lasciare sola per cosi tanto tempo lo distrugge...so che é e sará difficile per te, ma cerca di non farglielo pesare troppo e sta sera cerca di mostrarti il piu serena possibile...altrimenti sará distratto per tutta la missione e questo potrebbe costargli la vita..."- disse il piccolo gatto nero, volando poi via anche lui.
Quando Levy rientró, fu circondata da tutti i suoi amici.
Ormai erano venuti a sapere della notizia, e Lucy e Juvia abbracciarono la loro amica provando a tirarle su il morale: solo loro sapevano realmente per cosa si stava disperando.
Finisce qui il secondo capitolo della storia.
Come ho già avvisato coloro che mi hanno lasciato delle recensioni ( Per altro stupende!Grazie mille davvero!), questa non sarà una storiella di un capitolo tutta rose e fiori >_> per chi già conoscesse il mio genere di storie, saprà che ogni personaggio dovrà superare moltissimi ostacoli, quindi ci saranno scene tristi, di azione e anche di gioia ^^
Dopo avervi informato vi dico anche che aggiornerò i capitoli OGNI 2 GIORNI ! Così non dovrete attendere troppo tra un cap e l'altro ;-*
Spero che il cap vi sia piaciuto e che continuerete a leggere la storia :3!
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, ci conto!!!
Kisukisu a tutti!
Ormai erano venuti a sapere della notizia, e Lucy e Juvia abbracciarono la loro amica provando a tirarle su il morale: solo loro sapevano realmente per cosa si stava disperando.
Finisce qui il secondo capitolo della storia.
Come ho già avvisato coloro che mi hanno lasciato delle recensioni ( Per altro stupende!Grazie mille davvero!), questa non sarà una storiella di un capitolo tutta rose e fiori >_> per chi già conoscesse il mio genere di storie, saprà che ogni personaggio dovrà superare moltissimi ostacoli, quindi ci saranno scene tristi, di azione e anche di gioia ^^
Dopo avervi informato vi dico anche che aggiornerò i capitoli OGNI 2 GIORNI ! Così non dovrete attendere troppo tra un cap e l'altro ;-*
Spero che il cap vi sia piaciuto e che continuerete a leggere la storia :3!
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, ci conto!!!
Kisukisu a tutti!