18/03/2014
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Howl for Rumpelstiltskin.
Howl for Rumpelstiltskin.
Buio.
È tutto buio.
Corri Rumple, non lo vedi che ti hanno liberato?
Non hai più le catene hai polsi, le gambe sono libere e ti hanno buttato chissà dove in mezzo ad una foresta.
È buio ma tu ci vedi, perché lo sai quanto è facile incantare gli occhi nell’immaginario descrittivo di una notte che per te è giorno.
Ci vedi come in un cono di luce sfuocato, non è perfezione ma tu Rumple la perfezione l’hai conosciuta.
E ora sei perso.
Ti sei disperso hai smarrito la strada e gli odori famigliari non esistono più, non c’è neppure la tua aguzzina.
La tua allieva.
Non c’è nessuno, e sei solo.
Ma tu sei abituato alla solitudine anche se questa è più densa di tutti i ventotto anni passati a Storybrooke, questa solitudine è ansia.
Sembra che ogni albero si faccia più vicino e i colori non li hai mai visti così denaturati, così grigi, così privi di spessore.
Non hai mai desiderato tanto quanto il rifugio sicuro che erano le braccia di Belle.
Non hai mai desiderato tanto Belle.
The fabric of your flesh
Pure as a wedding dress
Until I wrap my self inside your arms I cannot rest
Pure as a wedding dress
Until I wrap my self inside your arms I cannot rest
Eppure nelle tue congetture sconnesse, Rumple, qualcosa ti appare rapido.
Guarda bene, è l’azzurro più accecante che tu possa ricordare.
Eh Diavolo, cosa?
Ora corri.
Sì, Corre.
Ed improvvisamente il paesaggio muta, improvvisamente i rovi si allungano a sfregiare la pelle del folletto, improvvisamente le piante si muovono al fine di ostacolargli la corsa, ma la vede.
Vede lei che non si volta mai, vede lei che si fa strada senza fatica tra la vegetazione.
Per lei è facile.
Per lui è una tortura che sa di fisico e spezza i recessi di una mente labile, ma che era libera.
The beast you made of me
I held it in but now it seems you set it running free
I held it in but now it seems you set it running free
Ti fa del male.
Senti un ululato disperato che prorompe nel corpo, lo senti come un fluire veloce di pensiero.
PERCHè BELLE STA FUGGENDO DA Me?
La domanda ti lacera, si appropria di una aggressività accecante che ti porta a incespicare tra le spine, rialzarti e farti di nuovo male.
Non è solo sangue quello che perdi.
Non è solo brandelli di pelle quelli che senti strisciarti via e riassestarsi come parte del paesaggio chiaramente non razionale.
Tutto si fa più buio e nemmeno tu Rumple riesci a imbrigliare la magia perché nemmeno quella ti risponde più.
Lo senti quanto male fa?
Quando t’accorgi di non essere più un amante all’inseguimento della sua bella, ma un cacciatore sulla preda?
I hunt for you with blooded feet across the hallowed ground
Like some child possesed, the beast holds in my breast
I want to find you and tear out all of your tenderness
Like some child possesed, the beast holds in my breast
I want to find you and tear out all of your tenderness
Hai il fiato corto, la voce roca che ti esce dalla labbra come un grugnito non devi più avere la stessa espressività di sempre, hai una maschera di tagli e smorfie.
I capelli ridotti a una pietà mai davvero espressa, scarmigliati e sporchi.
Due occhi che sono i pozzi di una dispersione contaminante, dentro i tuoi occhi potresti rinchiudere universi e ricacciarli indietro corrotti della stessa energia folle che ti muove.
Ossessivo.
Hai la disperazione sporcata dall’accecante bisogno di capire perché lei ti stia sfuggendo e incredibilmente - non te lo puoi spiegare - non riesci a non pensare all’attimo in cui con uno slancio il tuo corpo sarà sopra il suo.
E sarà ferma.
Sarà tua.
Non scapperà mai più, quel vestito chiaro non sfuggirà mai più alle tue unghie.
Alle tue mani.
La stai perdendo, lo senti nei tagli che presto saranno cicatrici.
Lo senti ovunque ed è per questo che ti affanni sempre di più e abbandoni ogni congettura.
Abbandoni tutto e in quell’ammissione, eccoti, ce l’hai fatta hai girato l’angolo e tra i rovi l’hai vista.
Era ferma adagiata in un manto di rose Rosse, non si feriva e i colori accecanti erano intorno a lei.
Anche lei era a colori, anche lei si era accorta di te e la chioma di capelli si era scostata ed aveva rivelato l’errore.
«Be careful of the curse
That falls on young lovers
Starts so soft and sweet
And turns them into hunters»
Due occhi chiari.
No, non erano gli stessi.
Una massa di capelli rossi.
No, non era lo stesso rosso.
«Non puoi pretendere di essere l’unico a saper giocare, ora basta. Abbiamo del lavoro da fare.»
Una pausa.
«Svegliati Rumple»
La scossa magica aveva ripreso la consistenza Verde della magia della strega e quello che aveva visto lui era solo il prodotto di una di quelle illusioni destinate a segnare e a dividere la sanità di chiunque.
Ecco, quelle erano le schermaglie di Zelena.
Quelli erano i vantaggi di avere il suo pugnale.
Lo sò, sono deliri.
Lo sò, sempre i Florence e c'è di nuovo Zelena.
Lo sò, sono monotematica ma io li amo non posso farci niente lo giuro.
Cosa posso dire? Non lo sò, sono confusa da quanto è stata bella la 3x13. Ho amato Bex con tantissima forza e le scene finali mi hanno letteralmente portata all'insanità mentale un pò come Rumple.
Va bhè, basta, insultatemi pure per questi deliri non mi offenderò. I Swear.
Martina.
Lo sò, sempre i Florence e c'è di nuovo Zelena.
Lo sò, sono monotematica ma io li amo non posso farci niente lo giuro.
Cosa posso dire? Non lo sò, sono confusa da quanto è stata bella la 3x13. Ho amato Bex con tantissima forza e le scene finali mi hanno letteralmente portata all'insanità mentale un pò come Rumple.
Va bhè, basta, insultatemi pure per questi deliri non mi offenderò. I Swear.
Martina.