Letter.

"Carissimo Zane,sono passati già tre giorni dalla mia partenza e già sembra di non vedervi da un secolo.
Mi mancate davvero tanto,mi mancano le vostre braccia che mi avvolgono,i vostri baci e i vostri sorrisi.
Questo viaggio non ci terrà separati a lungo,ma ho dovuto intraprenderlo per compiacere i miei genitori,che come ben sapete non accettano il nostro amore.
Come si fa a tenere separate due persone la cui anima è legata in modo così stretto? Forse non sanno che anche se i nostri corpi sono distanti,le nostre anime si scalderanno sempre nel buio della notte sotto la luna piena di Bradford. Vi prometto che tornerò,fosse l'ultima cosa che farò.
Non sono riuscita a salutarvi per bene,e come una stella cadente sono sparita dalla circolazione,ma tornerò....
RICORDATEVI DI ME.
Con amore,vostra Addison."

23 Febbraio 2013,Londra.
23:40
Un ragazzo dalla pelle olivastra e con un ciuffo nero rigirava tra le mani uno strano pezzo di carta,tanto simile ad una lettera ingiallita dal tempo. Accarezzava cautamente la scrittura in corsivo,come se avesse paura di disgregarla. Un sigillo laccato rosso sormontava la busta anch'essa ingiallita della missiva ma il tempo aveva cancellato ciò che probabilmente erano delle iniziali. Non aveva mai visto in vita sua quella lettera,eppure l'aveva ritrovata proprio nella sua casa,nel suo armadio,in un libro che si trovava nella sua valigia. Al tatto con le mani la carta si mostrava ruvida,e ovviamente vecchia ma Zayn non aveva la minima idea di chi avesse potuto scriverla e se fosse davvero lui il destinatario,o qualche suo antenato.

Rigirò ancora la missiva tra le mani,finchè un numero scritto sulla carta non attirò la sua attenzione,lasciandolo quasi senza fiato.
Una scintilla di spavento scattò nei suoi occhi.

25 Febbraio 1824,la lettera citava quella data. La lettera era stata scritta in quella data.
Era passato piu' di un secolo,come faceva quella lettera ad essere arrivata fino a lui? Troppe domande senza risposta ed il moro stava iniziando a preoccuparsi. Non conosceva il suo albero genealogico ma era sicuro di essere l'unico "Zayn" della sua famiglia. Quel nome l'aveva scelto sua madre proprio perchè le piaceva. Scosse la testa,e prese il libro in cui aveva trovato la lettera. Lui non leggeva,a lui non piaceva leggere quindi era pressocchè impossibile la presenza di un romanzo nella sua casa e sopratutto nella sua valigia. "Gulliver's Travel" .Il nome del libro stampato in oro si stagliava sulla copertina ammuffita. Aveva sentito parlare de "I viaggi di Gulliver" solo a scuola,e anche lì non se n'era interessato molto,anche se in quel momento gli sembrava di ricordare dei passi del libro che mai aveva letto.

La situazione si faceva ancora più strana,sembrava tutto un pò paranormale ma Zayn Malik sapeva che c'era una spiegazione a tutto,che il paranormale non esisteva. Posò libro e lettera in un cassetto della sua stanza da letto,e portandosi le mani alla testa iniziò a massaggiarsi la fronte.

Probabilmente quella lettera era stata indirizzata ad un suo parente,ma si era persa e magari qualcuno....no,non c'era nessun filo logico.
Oppure la ragazza che l'aveva inviata ha solo sbagliato a scrivere la data...si,ma...
...ma lui non conosceva nessuna Addison,e nel 2013 non ci si dava del "voi" tra ragazzi. Ed inoltre quella lettera era troppo ingiallita e vecchia per essere stata scritta di recente.
Si sedette sul divano,e chiuse gli occhi. Probabilmente quello era solo uno strano sogno,e si sarebbe svegliato presto.
Probabilmente c'era una spiegazione a tutta quella storia.
Probabilmente dormire era l'unica soluzione,e visto che i vma's a cui erano stati candidati lui e la sua boyband si sarebbero tenuti il dopodomani,gli conveniva dormire per poter affrontare sereno il viaggio negli Stati Uniti che lo aspettava l'indomani.