Hunger Games, 'Butterflies & Hurricanes.' di pandaivols su EFP Fanfiction

Butterflies & H u r r i c a n e s

– CHANGE EVERYTHING YOU ARE –

I suoi capelli rosso fuoco – palesemente tinti, tra l’altro – non spiccavano tra il pubblico semplicemente perché tutti quei capitolini erano un’accozzaglia di colori e parrucche che sembrava ricevere un pugno in un occhio solo a guardarli. Ma sì, la gente era invidiosa di Mizar Rankine per il semplice fatto che un rosso più acceso del suo non si era mai visto.

Era stravaccato su un divanetto, i piedi sopra al tavolo, braccia attorno a due belle fanciulle seminude e sigaretta in mano.

« Signore, non può fumare qui » l’avvertì una donna vestita da coniglietta, che portava un vassoio in mano con un paio di ordinazioni.

Mizar sorrise, squadrando l’allettante spettacolo che gli si prostrava davanti.

« D’accordo. » Lentamente sfilò un braccio attorno ad una delle due ragazze, mise i piedi a terra e spense la sigaretta nel bicchiere semivuoto. « A patto che abbia qualcos’altro da bere. » E senza chiedere il permesso, prese uno dei bicchieri sul vassoio della coniglietta e ne bevve un sorso, facendo andar via quella indispettita.

Il ghigno sul volto dell’uomo si spense però quando le luci nel locale si affievolirono appena e ogni paio d’occhi puntò verso il palco, da dove proveniva la voce soave che aveva iniziato a riempire la sala.

« Change everything you are » cantava, facendo dondolare i fianchi e muovendosi sinuosamente sul palco.

Mizar spalancò la bocca, scacciando le due ragazze, che andarono a danzare sul palco per fare sfondo, sghignazzando.

La donna che aveva catturato l’attenzione di tutti era dannatamente magra, le si potevano vedere le ossa sporgenti, avanzava su dei tacchi vertiginosi che la facevano apparire gigantesca; indossava una parrucca a caschetto rosa confetto, vestita con un abito corto, pieno di fronzoli e di perle.

La ragazza scese sul palco e Mizar rimase immobile, seguendola con lo sguardo, incapace di fare nulla anche quando si rese conto che stava proprio andando verso di lui.

« Change everything you were » continuava quella nel frattempo, con un piccolo sorriso malizioso sulle labbra pittate.

Si sedette sulle ginocchia del rosso, accavallando le gambe e circondandogli il collo con le braccia; abbandonò la testa e la schiena all’indietro e quando risalì si ritrovò faccia a faccia col suo cliente.

Il rosso cercò di catturare le sue labbra, ma quella si scansò, un poco divertita. Accarezzò una guancia dell’altro, passando i propri polpastrelli sulla bocca e poi unendola alla sua.

Era dolce, delicata, ma Mizar sentì di volerne di più, di avere un’improvvisa e vorace fame per quella ragazza, eppure quel momento gli sembrò durare troppo poco, quasi soffrì quando quella si staccò e gli mise un dito sulle labbra in una muta preghiera.

La ragazza si alzò e l’uomo riuscì solo a sfiorarle un braccio e a tenderlo verso di lei inutilmente. Lo lasciò cadere a peso morto, osservandola andare via.

L'angolo di Pandaivols.
Salve a tutti, e benvenuti nel magico mondo di pandamito e Ivola. *sigla*

Questa è una raccolta su Mizar Rankine e Rhymer Fairbrain, due personaggi - o meglio, due stilisti, rispettivamente del Distretto 2 e del Distretto 4 - della fanfiction Il sangue del vicino è sempre più rosso.

La fanfiction è ambientata durante i secondi Hunger Games, ma questa raccolta avviene prima, forse addirittura prima o durante i Giorni Bui.

E' una specie di prequel e ce gusta così.

E' un regalo da parte delle pandaivols per tutta quella gente che ci segue e deve aspettare, eh. Ah, si spera che la prossima volta la graic e l'html sarà migliorato.

Si vede che non sappiamo cosa dobbiamo aggiungere? Sì? No? Beh, con questo concludiamo.

Bao e cotolette.

pandaivols.