Lo strinsi a me, appoggiandogli la testa sulle ginocchia. Ero disposta a sopportare. Narcissa mi aveva ripetuto fino alla nausea quanti tradimenti aveva fatto passare a Lucius. Sorrisi a Draco, rialzandolo delicatamente. Lui mi guardò, come un cucciolo spaventato. Mi fece tenerezza. Mi resi conto di amarlo più della mia stessa vita. Bruciavo d'amore per lui. Mi sarei gettata in fiume, sebbene non sapessi nuotare, per lui. Mi sarei lanciata addosso un Avada Kedavra, pur di vederlo sorridere.