Canterlot,ore 13:05, seconda settimana dalla partenza dello squadrone.

Nel palazzo reale di Canterlot,le due sovrane si preoccupano per il mancato ricevimento di segnali dalla squadra,decidendo di mandare gli Wonderbolts a perlustrare il luogo.
Quel giorno Celestia aveva invitato Twilight e le amiche per un tè,quando qualcuno aprì il portone.
-Princess Celestia,la squadra degli Wonderbolts è tornata dal viaggio di perlustrazione!
-Fateli entrare-disse Luna.
Ebbero la sorpresa di non ritrovarsi davanti tutti e tre gli Wonderbolts,ma solo due.
-Che cosa è successo a LithingDust,Spitfire? E come è andato il viaggio?
-Purtroppo ho brutte notizie per lei,Principessa-rispose Spitfire alla domanda di Celestia- arrivati al luogo dove si trova il portale, abbiamo ritrovato solo le ali dell' aereo e tre cadaveri.Big Machintosh,Shining Armor e il pilota,Jonatan Fiter.
A sentire quelle parole, a AppleJack e Twilight venne una fitta allo stomaco:i loro fratelli,le persone a cui volevano più bene al mondo,erano morte,senza che loro potessero farci niente.Dai loro occhi caddero lacrime amare, piene di disperazione.
Fluttershy,Rarity, Rainbow Dash e Pinkie Piè cercarono di consolare le due amiche in preda alla disperazione.
-Come è potuto succedere?-chiese Luna con tristezza.
-È questo il punto-rispose Spitfire-quando abbiamo visto i detriti del velivolo, siamo stati attaccati!Lithing Dust si era avvicinato per osservare i cadaveri,quando notò che degli strani vermi giravano su di loro, e all' improvviso si sono alzati!
-Cosa?-chiese incredula Twilight.
-Per poco non morivamo dalla paura,i corpi si sono rialzati e sono mutati:la pelle era più secca,la bocca era riempita da denti affilati e i loro occhi erano dorati.Hanno attacato LithingDust e gli hanno squarciato la gola.Allora noi...non avevamo scelta...gli abbiamo dovuti sopprimere.
-Vuoi dire che... Erano stati infettati da un virus?
-Esattamente-rispose una voce.
Tutti i presenti si voltarono e videro lo scienziato di corte,GriterDown.
-Quale notizie ci porti,GriterDown?-chiese Celestia.
-Abbiamo scoperto noi del laboratorio che il virus che ha infettato il sopravvissuto era di origine non di questo mondo,quindi è possibile che il portale porti in un altra dimensione.Inoltre, il virus vive poche settimane,perchè ha un metabolismo veloce che lo manda nel' arco di una settimana all' autocombustione.
-Ho già visto quel virus...- disse un' altra voce.
-Sai che cos'è, Discord?
Pronunciato quel nome,apparì davanti a loro il Dio del Caos, in tutta la sua altezza e caoticità. GriterDown e Spitfire sussultarono: non l' avevano mai incontrato prima d' ora.
-Come dicevo-continuò Discord-ho visto quel virus in uno dei miei viaggi inter dimensionali...Precisamente nel mondo degli umani!Pare che non sia neanche del loro mondo,visto che è stato ritrovato in un meteorite caduto in una foresta.Il virus ha decimato i 6 decimi della popolazione,trasformandoli in mostri che loro chiamano CHIMERA.
-Però non dovrebbero essere un problema visto che muore dopo una settimana...
-Ti sbagli,Twilight Sparkle- replicò Discord -i Chimera hanno creato una sorta di serbatoio che tengono come bombole d' ossigeno e gli impedisce di andare in autocombustione!In pratica, tengono gli umani sotto scacco, non potendo morire se non uccisi!
Un silenzio tombale cadde nella sala,che venne interrotto da Spitfire:
-Un' ultima cosa...Sapevamo che nel' equipaggio c'erano altri due membri, ma i corpi non gli abbiamo ritrovati.
Fluttershy sgranò gli occhi.
-Vorreste dire che forse...
Mondo degli umani,due settimane prima,ore 10:9.
Randor aprì gli occhi.per qualche secondo il mondo gli apparve sfuocato,poi riuscì a prendere a fuoco.Si guardò intorno:l' aereo era precipitato rovinosamente al suolo,in una prateria nebbiosa vicino a un fiume.Ovunque erano sparsi i detriti dell' VTOL.Guardò in alto:il portale era ancora lì, ma era a chilometri di altezza ed era impossibile raggiungerlo, se non volando.
Guardò in basso, ed ebbe l' orribile sorpresa di ritrovarsi una lama di ferro conficcata nella milza.
Con uno sforzo immane, scese dall' appiglio e provò ad estrarre la lama.Provò il più grande dolore che avesse mai provato in vita sua, ma riuscì alla fine nel' intento.Buttò a terra la lama piena di sangue e con la magia ridusse la ferita e riprese le forze.Gli venne in mente di cercare Spike,quando una voce lo chiamò:
-Randor!!!
Randor iniziò a correre verso dove aveva sentito la voce ed ecco,trovò Spike da poco risvegliatosi,bloccato da un blocco di metallo.
-Ti aiuto io, amico.-disse, e con la magia sollevò il blocco.
-Grazie,non respiravo.Ma...dove siamo?
Si guardarono intorno:nebbia fitta ovunque non gli facevano vedere bene, inoltre non sapevano dov'erano.
Uno scricchiolio.
-C-che cos'era?-chiese Spike spaventato.
Randor creò un incantesimo per spazzare via la neve.Pessima idea.A pochi metri di distanza,una decina di ombre gli scrutavano.Con orrore, i due videro che erano simili ai mostri che avevano fatto precipitare l' aereo,ma non avevano ali o serbatoi ed erano molto più brutti.
-GRUAAAH!
-GRUAAAH !
-Cazzo!- urlò Spike - vengono verso di noi!Cosa facciamo?
-Semplice...SCAPPIAMOOOOO!!!!!
Corsero come non avevano mai fatto, cercando di seminare i loro ruggiti affamati,quando si ritrovarono bloccati da dei detriti.
I mostri erano ormai vicinissimi.
-È la fineeee!!!!
Sembrava fosse così, quando si sentì un botto, e uno dei mostri cadde a terra in uno zampillo di sangue.Gli altri mostri iniziarono a scappare spaventati, ma ogni tanto uno ne cadeva a terra, colpiti da qualcosa che ne loro, ne i nostri amici avevano capito.Si voltarono e lo videro:un umano.
Aveva addosso una giacca in pelle, sul collo portava una collana fatta di denti e mostrava un accenno di barba.Teneva in mano un fucile RossMore e aveva l' aria di essere stanco.Infatti, un attimo dopo svenne.
-Dobbiamo fare qualcosa!-disse Spike.
-Laggiù, guarda...-gli rispose Randor, indicando un punto con lo zoccolo.
Spike la vide: era un vecchio peschereccio,ma aveva l' aria di essere molto resistente.
-Probabilmente è il suo-continuò Randor-portiamolo là!



L' uomo riaprì gli occhi.Dopo aver messo a fuoco, notò che era di nuovo sulla nave.Come ci era arrivato?Si voltò:davanti a lui si ritrovò un pony ed un drago.Chiunque si sarebbe spaventato,ma lui ci era abituato a vederne di cose strane,dopo ciò che è successo.
-Tutto bene?-gli chiese il pony incappucciato.
-Sono stato meglio,ma niente di grave.Per caso avete visto il dottor Malikov?
-Sto bene, Joseph, tranquillo.-gli rispose una voce.Da dietro i due apparve l' anziano:era molto vecchio,con la barba bianca, indossava una giacca in pelle e portava un paio di occhiali.
-Sai chi sono,Malikov?Gli conosci?
-Non esattamente-rispose lui-questi due ragazzi ti hanno portato qua sulla nave spiegandomi che eri svenuto.
-Ma che cos'erano quei mostri?-chiese Randor.
-Erano dei Grim,una specie di Chimera selvaggio.
-Gri-che e Chi-che?-domandò il draghetto.
-Voi non siete di queste parti,vero?
-Infatti...-disse il pony indicando un portale nel cielo-veniamo da là.
-Cosa dovremmo sapere?-chiese il drago.
-Parecchi annifa, a Tunguskha cadde un meteorite,il quale distrusse un intera foresta.Nessuno si era fatto male,ma quello che nessuno sapeva era che quella meteora conteneva al suo interno un pericoloso virus...
-Io pensai che si potesse usare per vincere la guerra-continuò Malikov- ma quanto mi sbagliavo...L' esperimento fallì e le cavie si trasformarono in quei mostri che avete visto prima.Il governo russo decise di chiudere le cavie,chiamate Chimera,in appositi campi di concentramento...
-Ma durante la guerra-proseguì Joseph -gli americani attaccarono uno dei carceri,ignari del loro contenuto.I Chimera, ormai liberi,uccisero l' intero esercito, e nel giro di pochi mesi decimarono la popolazione europea,poi arrivarono in America,dove ci troviamo ora.Ormai sono poche migliaia i superstiti sopravvissuti al virus...
-Come sa tutte queste cose?-domandò il pony.
-Tempo fa facevo parte dell' SRPA,una società americana che lottava contro il virus.I soldati, chiamati Sentinelle, erano uomini colpiti dal virus Chimera,ma essi avevano mantenuto la loro umanità.Un giorno,nella squadra arrivò un nuovo membro,Nathan Hale, che si diceva avesse distrutto da solo la torre Chimera in Gran Bretagna.Partimmo per una missione che consisteva nel distruggere la nave madre dei Chimera.Il piano funzionò, ma ad un caro prezzo:Nathan venne sopraffatto dal virus ed io fui costretto ad ucciderlo. Malikov  poi scoprì che nel sangue di Hale c'era una proteina che indeboliva il virus,e la usò per creare un vaccino.Dopo essere guarito,venni dimesso per uccisione del mio superiore,e mi rifugiai in una cittadina dell' Hoklaoma con un gruppo di superstiti.Lì incontrai Susan,mia moglie, ed avemmo un figlio, Jack,e la mia vita trovò un raggio di sole...
-Ma allora che ci fai qui?-chiese il drago.
-Settimane fa-spiegò Malikov- mi diressi nel rifugio di Joseph,perchè dovevo parlargli:quando avevano fatto esplodere la nave madre Chimera,si è creata una sorta di reazione a catena che ha attivato una torre Chimera nella città di New York,generando un tunnel gravitazionale che portava nello spazio.Di conseguenza, il freddo del cosmo è arrivato sulla Terra,iniziando a congelare l' intero pianeta...
-Ecco perchè Equestria è stata colpita da una bufera improvvisa!-esclamò il pony.
-Ma non è questo il problema più grande-continuò Malikov- il portale porta accesso da un' altra galassia, precisamente dal luogo dove proviene il virus, nel quale vivono i Chimera Puri, esseri immortali.Se entreranno nel portale, per noi sarà la fine!
-Per questo siamo in viaggio-continuò Joseph-ci stiamo dirigendo a New York per disattivare la torre,Malikov è l' unico che sa come fare.
-Vi accompagneremo!-esclamò il draghetto.
-Davvero?-chiese incredulo Malikov.
-Altro che!-continuò il pony incappucciato-vi aiuteremo a raggiungere New York e a salvare il vostro mondo, salvano allo stesso tempo il nostro!
-Allora siamo d' accordo!-disse Joseph-partiremo domani stesso, e salveremo i due mondi!Chi è con me?
Jo mise una mano davanti a sé,e tutti gli altri fecero lo stesso.
-Tutti per uno,e uno per tutti!


Stati Uniti,Missouri,400 miglia a New York.