Da allora sono cambiata molto, lo ammetto. Non posso ancora dire di aver raggiunto l’apice della felicità, la felicità è strana, ambigua, ma posso dire che mi sono rasserenata, pur avendo ancora il rimorso di avere deluso persone che mi volevano bene. Ho finalmente ottenuto-raggiunto ciò di cui, credo, avevo bisogno per riuscire ad arrivare a quella completezza che cominciavo a sentire sempre più vuota. Il problema ero io, troppo “paurosa” e convinta di non essere mai abbastanza per nessuno, che per ogni cosa cercavo un motivo per lamentarmi, fortunatamente mi sbagliavo (grazie a voi che me lo avete dimostrato). Ho imparato piano piano (non ancora del tutto però) a fregarmene di quello che la gente pensa di me, io sono così che vi piaccia o no. Ho capito che nella vita le sconfitte, le delusioni sono lì per essere affrontate e superate. In questi giorni mi capita spesso di pensare a me esattamente un anno fa.. una ragazza sola, nel panico più totale, che non riusciva a comunicare con nessuno perché era troppo insicura e sfiduciosa di sé stessa. È stato un bruttissimo periodo, che spero non si ripeti più, ma che mi è assolutamente servito per crescere. Sì, ecco come mi sento, maturata, oddio credo che la strada da fare sia ancora tanta ma un bel pezzo è stato percorso. I momenti di debolezza ci saranno sempre, è una cosa normalissima, ma con l’aiuto di chi prima non avevo (amici) sarà tutto molto più semplice.
Questa sorta di lettera è dedicata a tutte quelle persone che hanno avuto la pazienza di starmi accanto e di non abbandonarmi mai!
La vita ci riserva un sacco di sorprese e nel momento in cui crediamo che tutto stia per cadere a pezzi ecco che, un po’ alla volta, le cose si riaggiustano.