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Autore: Little Stardust    20/03/2014    1 recensioni
Questa è una piccola one shot che ho scirtto per puro divertimento, quindi non aspettatevi niente di che, l'unica cosa che anticipo è: " E' la Mezzanotte del giorno più corto dell'anno con la Luna di Sangue e le tenebre stanno risorgendo."
Buona lettura
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il fascino del male

 

Finalmente. Finalmente ho ottenuto quello che volevo. Ho dovuto rinnegare me stessa per averlo. Ho dovuto dimenticare tutto quello che avevo imparato, sono stata costretta a ripudiare le mie origini per diventarlo, eppure ora che sono tanto vicina al fine ultimo del mio scopo non posso fare altro che domandarmi se ho fatto la scelta giusta, se non sia stato un terribile errore.

No. Non può essere. Ho lavorato sodo per arrivare fino a qui, ho dovuto farmi largo nelle cerchie di questa società malvagia facendo affidamento esclusivamente su me stessa e sul mio innato talento. E questa è la dimostrazione lampante di quanto io possa fare, di quanto io sia potente.

Sì, perché io sono potente. Il sangue della più nobile delle stirpi scorre nelle mie vene unito alla più bruciante ambizione che il mondo abbia mai visto. Sono la persona più potente che sia mai esistita a questo mondo e probabilmente la più potente che esisterà mai. E questo mi piace. Mi piace sentire i servi mormorare ossequiosi “Mia Signora”. Mi piace vederli tremare davanti a me, consapevoli che un solo errore potrebbe essere punito con la morte. Io non so cosa sia l'indulgenza, no, non più ormai. Quella parte di me è stata soppressa quando ho deciso di cedere. Quando ho deciso di buttare al vento diciassette anni di studi per seguire la mia vera natura, quella che per tanti anni ho cercato di nascondere e di sopprimere. Ora basta. Non succederà più. Perché ora sono cambiata, perché ho finalmente deciso di prendere in mano la mia vita.

L'incoronazione è prevista tra un'ora, a mezzanotte. La serva mi aiuta a spogliarmi e mi fa indossare

l'abito che da anni indossano le regine il giorno dell'Incoronazione. Mi sta d'incanto, fascia le mie forme in modo perfetto, il seno è bene in vista, i capelli biondi e lisci sono sciolti sulle mie spalle e incorniciano i miei occhi verdi. Mi guardo allo specchio, sono esattamente come dovrei essere: bellissima e perfetta, ma oltre a questo anche seducente e accattivante, ma allo stesso tempo risoluta e potente, non posso lasciar intendere che sono debole, no. Altrimenti si ribellerebbero. Nessuno seguirebbe mai un capo debole. L'ora è giunta, devo andare incontro al mio destino. La sala preparata per l'incoronazione è enorme e spaziosa, i soffitti alti e slanciati hanno il solo scopo di far sentire infimo chi entra nella stanza, al centro troneggia un enorme altare sacrificale in marmo bianco, i cui lati sono intagliato con perizia artigianale e riportano antiche storie riguardanti le vittorie del male. Sulla parete di fronte a me c'è un'enorme finestra circolare senza vetro, riesco a scorgervi attraverso la luna piena, oggi è rossa, rossa di sangue.

Nella sala i demoni mormorano tra loro ma non appena metto piede nella sala il brusio svanisce per lasciare il posto ad un'atmosfera densa di attesa. Comincio a camminare verso il centro della sala, davanti all'altare. Ho migliaia di occhi puntati addosso ma non sono nervosa, nessuno può farmi sentire in imbarazzo senza il mio permesso e oltretutto questi non sono altro che pidocchi, potrei spazzarli via con un unico gesto della mano. La corona è posata su un cuscino nero al centro della stanza. E' meravigliosa, l'aura di potere che le si spande intorno è divina e se penso che tra poco sarà mia sento i brividi lungo la schiena.

La Sacerdotessa inizia a mormorare le frasi di rito e io mi limito a rispondere. Bramo il momento in cui la corona si poserà sul mio capo. Finalmente, è giunto il tempo. La Sacerdotessa prende la corona dall'altare su cui è appoggiata. La sento, la avverto, la bramo, sento che deve essere mia a qualunque costo. Finalmente si trova sul capo. Non c'è più speranza per il bene. E' la Mezzanotte del giorno più corto dell'anno con la Luna di Sangue e le tenebre stanno risorgendo. I raggi della luna passano attraverso la finestra circolare e mi colpiscono in pieno. E in quel momento comincio ad avvertire il potere immenso della corona, è seducente, tentatore. Mi lascio andare e lo avverto scorrere attraverso di me, sento i brividi che mi procura, so che potrei spazzare via tutti i demoni qui riuniti con la sola forza del pensiero. E arrendendomi al potere della corona mi lascio andare al mio destino e a quello che sono: la Regina del Male.

 

 

 

  
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