Alice stava uscendo da un piccolo vicolo buio che aveva percorso per risparmiare tempo; stava andando al coffe shop per incontrare la sua amica Miky, dovevano incontrarsi alle diciotto e trenta per ripassare il dicorso che dovevano preparare per sociologia. Le mancavano pochi metri prima di uscire dalla stradina quando una figura incappucciata la prese per le spalle e la appoggiò a un muro, stava per mettresi ad urlare quando realizzò chi fosse il suo presunto"aggressore"; vide quegli occhi del colore del ghiaccio, dei ciuffi di capelli biondi spuntare dal cappuccio e gli zigomi rossi lievemente alzati per un sorriso forzato. Avrebbe potuto riconoscere quel ragazzo ovunque, era il suo idolo,il ragazzo di cui aveva ogni canzone sul suo ipod, quello di cui ascoltava la voce quando era gù di morale, quello che la faceva ridere. Stava per dirgli una cosa quando lui le mise una mano sulla bocca per tappargliela:"non urlare per favore, so che sai che sono Niall Horan e che stai per impazzire dalla gioia, ma ti pregonon farlo". Niall fece scivolare via la mano lentamente dal volto di Alice;lei aveva ancora gli ochhi lucidi per lo spavento che le aveva fatto prendere qualche momento prima, ma gli sorrise senza dire nulla." Dei paparazzi mi stannoinseguendo..." Niall non fece intempo a finire la frase che un gruppo di uomini passò davanti all' uscita della vietta; il giovane irlandese era agitato e per nascondersi dai fotografi fece la prima cosa che gli venne in mente, non potendo nascondersi da nessuna parte, la baciò. Alice restò immobile, si era sempre chiesta come fossero le labbra del suo idolo, del biondino di Mullingar che faceva impazzire il modo, non lo aveva mai capito, se erano morbide o no, calde o fredde. Erano calde e carnose. Quando i paparazzi se ne furono andati, senza sospettare che i due ragazzi che si baciavano in un vicolo fossero proprio quelli che avrebbero potuto essere i personaggi di un gossip, Niall si allontanò da Alice e le disse in modo dolce:"Grazie davvero e... e scusa ma è la prima cosa che mi è venuta in mente, tieni questo  è il mio numero, se hai bisogno qualcosa fammelo sapere, non saprò mai come ringraziarti abbastanzza per non aver urlato". Le porse un piccolo foglietto piegato e dopo che la giovane alzò laa testa dopo averloosservato bene Niall non c'era più.





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So che non è il massimo, ma è la prima volta che scrivo una FF. spero che sia decente, chi legge per favore recensisca <3<3<3<3<3<3