BERLINO

Quando arrivo a Berlino è notte fonda... Sono più o meno le 5.00.

Sono spaventata.

Ho sempre amato la città e ho sempre sognato di andare a Berlino, ma non così.

All'improvviso ho paura.

Paura della città.

Di quello che racchiude.

Paura della solitudine.

Paura delle macchine, dei bus, delle case, dei grattacieli.

Mi faccio forza, salgo sul primo bus e vado in un albergo.

Vado alla mia camera, la 506, disfo i bagagli e mi siedo sul letto. Sono troppo eletrizzata per dormire.

Metto la musica alta col mio cellulare e inizio a ballare come una pazza sul letto.

Salto, ondeggio e piango e rido sulle note di “Counting Stars” di One Republic.

Mi suona il cellulare, è mia mamma, non rispondo. Mi rendo conto solo ora di quanto sarà preoccupata.

Decido di chiamare Mel.

-Mel...-

-Dove sei?- risponde

-Sono – non riesco a finire di parlare che inizia a urlare

-Ma sei scema? Mi ha chiamato tua mamma e non sa dove sei! Dice che a casa non ci sei e che non rispondi al cellulare! Dice che vuole chiamare la polizia! Dice che non sa dove sei e che sta morendo di paura!-

-Prometti di non dire niente?-

-Prometto-

-Sono a … Berlino... Sono partita stamattina...-

-Berlino?-

-Si... sono sola, preoccupata, spaventata, terrorizzata e non so cosa! Ma sono anche felice!-

-Hei... Perchè ci sei andata? Non mi interessa dove sei ma perchè sei lì!-

-Filippo-

-Ancora una volta Ally!-

-Si senti adesso vado, bocca cucita e controlla Filippo e avvisa Laura ciao-

Non aspetto che mi saluti e metto giù.

Decido di andare a fare un giro per la città.

Fa un freddo cane, quindi decido di comprarmi una felpa delle bancarelle che ci sono per strada, con scritto “I love Berlin”.

Ne ho sempre voluta una.

Penso a Filippo,io sono andata a Berlino per scappare da lui, ma in realtà vorrei essere a casa per vederlo... Sono una vera deficente.

Melody, Laura e Fra ( mia mamma, si chiama Francesca ) continuano a chiamarmi, ma io non rispondo mai.

La sera vado a fare un giro in un bar che c'è sulla strada principale.

Prendo una coca-cola e mi siedo a un tavolo.

Un ragazzo carinissimo si siede con me e iniziamo a parlare, mi chiede se sono di queste parti e io gli rispondo che sono italiana, lui si congratula per il mio ottimo tedesco e io lo ringrazio.

Mi chiede se vado a fare un giro e io gli dico di si, ma che devo essere in albergo per le 22 perchè mio papà mi aspetta.

Facciamo un giro per la città e torno in hotel.

Okok... questo capitolo è cortissimo... ma solo perchè adesso pubblico subito il Pov Filippo :)